I peggiori aeroporti al mondo: presenti in top-20 anche gli scali di Roma e Milano
I giorni di inferno che ci dona l'alta stagione sono finiti e probabilmente soltanto l'anno prossimo si tornerà a vivere ore di interminabile nervosismo negli aeroporti. Ciononostante la classifica stilata dal Priceonomics potrebbe essere utile da subito, tanto più che all'interno vi troviamo i principali due scali italiani: Roma Fiumicino e Milano Malpensa. La classifica è circoscritta ai 71 hub più importanti al mondo e gli aeroporti italiani sono in "buona" compagnia, dato che tra i peggiori compaiono anche lo Stansted di Londra, Miami, Los Angeles, il Charles De Gaulle di Parigi, il Dulles di Washington e il Barajas di Madrid.
L'analisi è stata condotta sulla base dei giudizi da Skytrax, una società di consulenza che annualmente pubblica una classifica su compagnie aeree ed aeroporti. Contribuiscono alla redazione delle classifiche le recensioni dei passeggeri che si esprimono su 39 servizi utili a qualificare registrazione, arrivi, transfert, acquisti, pulizia e sicurezza dello scalo. Quella di Priceonomics è tuttavia una valutazione pluriennale – dal 2007 al 2015 – riferita ai soli aeroporti più importanti al mondo. Di seguito la lista dei peggiori 20 scali:
Milano Malpensa è all'undicesimo posto tra i peggiori aeroporti, mentre Roma Fiumicino è al diciassettesimo. Come già ricordato, le variabili prese in considerazione da Skytrax sono molte, per cui possono essere diverse le criticità che portano ognuno di questi aeroporti ad occupare una determinata posizione nella top-20. I due scali italiani sono presenti ad esempio nella classifica sugli hub internazionali più sporchi: Roma Fiumicino al quarto posto e Milano Malpensa al decimo. Lo scalo della Capitale lo ritroviamo in tredicesima posizione anche tra gli aeroporti con il maggior tempo di attesa e al diciannovesimo tra quelli con le peggiori opportunità di shopping. Per quanto riguarda i migliori 20 aeroporti internazionali, Priceonomics propone la seguente selezione con chiara "vittoria" dell'Oriente (Singapore, Seoul ed Hong Kong sul podio):