I quartieri di Kensington e Chelsea a Londra: da Notting Hill ai musei
Tra le aree amministrative in cui è divisa Londra, il Royal Borough of Kensington and Chelsea non è uno dei più grandi, ma è senza dubbio uno di quelli maggiormente presenti nell'immaginario collettivo. Questo anche perché nei suoi quartieri sono presenti molti luoghi celebri di film ambientati nella capitale del Regno Unito, che mostrano la città nei suoi aspetti più variegati, lontana dall'immagine da cartolina del Parlamento e del Tamigi. In questo borgo così grande infatti convivono lo snobismo e la noblesse oblige di South Kensington con l'irruenza multietnica delle strade di Notting Hill. Un mix tipicamente londinese, che nella sua commistione di tradizione british e influenze culturali esterne rappresenta l'essenza stessa della città.
Foto di Pittaya Sroilong
Notting Hill è forse il quartiere più popolare dell'area, ma questa fama è di recente data: 1999, per la precisione, l'anno di uscita dell'omonimo film con Hugh Grant e Julia Roberts che ha puntato i riflettori del mondo su quest'area del borgo. Sono diventati iconici gli appartamenti a schiera in stile vittoriano e tinte color pastello, e lo stesso Grant vive da queste parti. Ben rconosciuto è anche il mercato di Portobello Road, con le sue bancarelle di frutta e verdura e le esposizioni di antiquariato. Notting Hill è però ancor più famosa per uno degli eventi più celebri di Londra: il carnevale caraibico. Il quartiere infatti ospita fin dagli anni '50 numerosissimi immigrati dalle isole dei Caraibi, dove vi è una ben radicata tradizione carnevalesca. Fin dal 1965 queste tradizioni sono diventate parte integrante della vita di Londra, che per due giorni in agosto vede celebrarsi il Carnevale di Notting Hill. Un festival di strada che tra danze latine e tribali, percussioni, musica, carri, piume e paillettes attira un milione e mezzo di persone, rendendolo una delle più grandi celebrazioni di questo tipo nel mondo.
Foto di mendhak
Holland Park è un quartiere tra i più eleganti di Londra, nonché zona residenziale tra le più costose del mondo (Elton John vive qui). L'area prende il nome dall'omonimo parco reale, una gemma nel cuore del borough che i londinesi si premurano di tenere ben nascosta. Un tempo giardino privato della Holland House, una delle prime residenze di Kensington risalente al XVII secolo, oggi per la gran parte distrutta: camminando qua e là si intravedono parti del vecchio edificio che danno idea di quanto potesse essere grande un tempo. Se parliamo di residenze però non possiamo lasciarci sfuggire il Kensington Palace, un tempo dimora ufficiale della famiglia reale prima che si trasferisse a Buckingham Palace. Ancora oggi però molti membri della famiglia reale abitano qui, tanto che l'immagine dell'edificio è indissolubilmente legata ai tempi in cui vi viveva la Principessa Diana. Gli annessi Kensington Gardens erano i giardini privati del palazzo reale, oggi aperti al pubblico. Solo una piccola parte si trova nel borough di Kensington, il resto si trova nella City of Westminster ed è contiguo ad Hyde Park, a sua volta in parte nell'area di Kensington: nonostante i due parchi siano ben delimitati vengono visti come un'unica oasi di verde nel centro di Londra.
Foto di Aurelien Guilchard
Chelsea negli anni '60, fu un vivido centro culturale e artistico, frequentato da musicisti del calibro di Beatles e Rolling Stones, tanto che gli americani identificarono nel periodo quest'area come la Swinging London. Inoltre fu centro di alta moda, e vide nascere le creazioni di Mary Quant, inventrice della minigonna, e Vivienne Westwood, che introdusse la cultura punk nel design mainstream. Le loro boutique sono tutt'ora presenti in King's Road assieme a quelle di tante altre catene commerciali, accompagnate naturalmente da una nutrita schiera di caffè, pub, ristoranti e bar. La caratteristica di questa via di quartiere è quella di avere tutta l'atmosfera di una piccola cittadina nonostante sia a pochi passi da una delle zone più esclusive di Londra.
Foto di David Iliff
South Kensington rappresenta la zona più ricca e lussuosa dell'intero borough. Esempio emblematico dell'atteggiamento da puzza sotto al naso lo ritroviamo nei grandi magazzini Harrods a Brompton Road, presso Knightsbridge: il grande shopping center dà talmente tanta importanza al suo target di lusso che è previsto un rigido codice d'abbigliamento per potervi entrare anche solo per dare un'occhiata. Non aspettatevi quindi di poter varcare la soglia in jeans e scarpe da ginnastica. Ma il quartiere è anche sede di alcuni tra i musei più importanti di Londra, tra Exhibition Road e Cromwell Road. Il Victoria and Albert Museum è una vasta collezione di opere d'arte di tutti i tempi e da tutto il mondo: numerosi sono i dipinti dei nostri artisti rinascimentali come Donatello, Michelangelo, Raffaello, Botticelli e il Perugino. Il Museo di Storia Naturale e il Museo Geologico, separati ma in un unico edificio, contengono oltre 70 milioni di reperti che attraversano vari ambiti della scienza, ed esibizioni: popolarissima, soprattutto tra i ragazzi, la mostra sui dinosauri e l'area dedicata a vulcani e terremoti. Il Museo della Scienza è il luogo migliore dove portare i propri bambini: le grandi invenzioni della storia sono qui rappresentate sotto forma di modelli , e l'interesse educativo è tale che vengono organizzate delle nottate didattiche dove i piccoli possono passare una notte al museo a dormire. L'ingresso a tutti i musei di South Kensington è gratuito, con donazione libera.