Il Cous Cous Fest compie 18 anni. Date e programma dell’edizione 2015
Un appuntamento ormai fisso per i buongustai della nostra penisola: il Cous Cous Fest che anche quest'anno sbarca a San Vito Lo Capo celebrando sapori unici, musica e soprattutto la convivialità. Il Cous Cous è un piatto dai sapori esotici che ingloba tante culture che per 10 giorni si incontrano nella cittadina siciliana. Questa pietanza tramandata dagli Arabi, è così celebre poichè in ogni territorio in cui è approdata ha subito delle influenze legate ai gusti ed alle tradizioni locali diventando così il piatto tipico di località molto diverse e distanti. Ma la particolarità di questa piatto è il suo carattere conviviale, infatti secondo la tradizione è servito in un unico piatto rotondo dal quale tutti possono attingere. Il cous cous fest è una manifestazione che si ripete dal 1998 e che quest'anno celebra il suo diciottesimo compleanno, con un’edizione d’eccezione e grandi ospiti. La festa si snoda tra le strade ed i vicoli di San Vito Lo Capo portando i visitatori a scoprire le tante versioni di questa prelibatezza, d quella a base di pesce o di carne alle più curiose varianti dei paesi esteri.
Dal 18 al 27 settembre c'è, quindi, un motivo in più per visitare San Vito Lo Capo, che alle sue splendide spiagge ed al mare cristallino aggiunge la magia di sapori esotici e deliziosi, diventando uno dei luoghi ideali per trascorrere le vacanze nel mese di settembre in Italia. La città sarà invasa da chef provenienti da tutto il mondo che si sfidano tra loro per decretare il miglior cous cous, con spettacoli di musica ed interpreti famosi che animeranno il piccolo borgo marinaro, che, assaporando il protagonista del festival. Non mancheranno i momenti di approfondimento con gli appuntamenti di Café le cous cous, il talk show del festival, laboratori culinari, e seminari e la sera tanto divertimento. I 10 paesi in gara quest'anno saranno: Marocco, Tunisia, Senegal, Israele, Palestina, Italia, Francia, USA, Mauritius e Brasile. I piatti saranno votati da una giuria tecnica, che quest'anno vedrà la straordinaria partecipazione dello chef stellato Claudio Sadler.
Programma ed appuntamenti
Ticket e costi
Come arrivare al Cous Cous Fest
I segreti del Cous Cous
Programma ed appuntamenti
La maggior parte degli appuntamenti del Cous Cous fest di San Vito Lo Capo si ripetono ogni anno, ma sempre con alcune novità. Per il 2015 andranno in scena due gare: il Campionato italiano di Cous Cous e la Cous Cous World Championship. Ogni competizione avrà la sua giuria che valuterà le varie interpretazioni del Couscous.Per quest'anno la giuria tecnica sarà presieduta dallo Chef Due stelle Michelin, Claudio Sadler, mentre l'altra parte sarà formata da una giuria popolare a cui potrà partecipare il pubblico pagando semplicemente un Ticket.
Il Campionato italiano di Cous Cous Bia si terrà dal 19 al 20 settembre e proclamerà il miglior chef italiano di Cous cous tra i migliori 6 di tutta la penisola. Il Cous Cous World Championship si terrà dal 23 al 26 settembre e porterà in tavola i cous cous provenienti dai 10 paesi partecipanti. Dopo aver gustato questo mix di sapori e culture verrà proclamato il paese vincitore.
Al centro dell'evento sarà allestito il villaggio gastronomico, dove saranno presenti numerosi stand per permettere a tutti di gustare più di 30 ricette diverse di cous cous. La scelta potrebbe essere difficile, se a questo si aggiungono anche i deliziosi cannoli, cascatelle o biscotti alle mandorle. Ma oltre a mangiare in questi stand si potrà ance imparare, infatti, per tutta la durata del festival si terranno corsi e laboratori di cucina.
Le strade di San Vito Lo Capo saranno un trionfo di sapori. In particolare in Via Regina Margherita apre la Ca del Cous Cous dal mondo, dove si potranno assaporare le ricette con ingredienti esotici. La casa del Cous cous di San Vito Lo Capo sarà aperta, invece, in via Venza, qui i visitatori potranno assaporare non solo il cous cous, ma anche alcuni piatti della tradizione gastronomica locale come le busiate con pesto alla trapanese. Per gustare i sapori del Mediterraneo sara aperta in piazza Marinella la casa del cous cous del Mediterraneo. Ma non finisce qui, in spiaggia verrà allestita una tenda araba, la Al Waha, dove, anche qui si potrà gustare il cous cous in riva al mare coperti dalla magica atmosfera di una tenda berbera. Ogni sera, la festa non si fermerà, ma continua con le note di importanti artisti che allieteranno e serate siciliane. Tutte le sere il Cous Cous Fest regalerà un concerto gratuito: in particolare, 19 settembre – Caparezza, 22 settembre – Elio e le Storie Tese, 23 settembre – Vinicio Capossela, 24 settembre – Marracash .
Per conoscere il programma completo si può visitare il sito ufficiale dell'evento (couscousfest).
Ticket e costi
Per poter gustar l'ottimo cous cous di San Vito Lo Capo bisogna acquistare un ticket. Questo biglietto è composto di due tagliandi: il primo dà diritto a una porzione di cous cous, a scelta tra i menu proposti, e un bicchiere di vino. Il secondo, invece, è per la degustazione di un dolce tipico siciliano. Il biglietto costa 10 euro ed è possibile acquistarlo dalle 12:00 a mezzanotte presso le tre biglietterie della manifestazione.
Come arrivare al Cous Cous Fest
Per arrivare a San Vito Lo Capo ci sono diverse possibilità. Il mezzo più veloce è di sicuro l'aereo, ed inoltre di recente è stata introdotto la linea Ryanair, rendendo più economico e più veloce il viaggio. Gli aeroporti principali sono quelli di Vincenzo – Forio di Trapani e quello di Falcone – Borsellino di Palermo. Da questi aeroporti è possibile prendere degli autobus che portano fino a San Vito Lo Capo. Un'altra alternativa molto praticata è la nave che dai maggiori porti italiani conducono al porto di Palermo e da qui con la propria auto o in pullman si raggiunge agevolmente la città del cous cous. Se si proviene da Castellammare del Golfo o da Trapani un collegamento diretto è offerto dal treno, con un viaggio di mezz'ora.
I segreti del Cous cous
[Foto di Eric il Rosso]
Il Cous cous, un piatto che a prima vista si riconduce a culture lontane dalla nostra; in Sicilia è diventato di uso quotidiano, anzi si è tramutato in una sua specificità. Per cucinarlo la semola viene incocciata, cioè lavorata manualmente fino a farla diventare piccoli chicchi. Poi viene cotta a vapore in una speciale pentola forata di terracotta, che è formata da due parti; un tegame in cui si cuociono le verdure, il pesce o la carne ed un recipiente forato, in cui si cuoce il cous cous in una cottura a vapore. Negli anni questo piatto, però si è distinto da quello originale magrebino contaminandolo con alcune caratteristiche siciliane, in particolare nel condimento, qui a San Vito è chiamato Ghiotta, si tratta di un brodo di pesce misto di scorfano rosso, scorfano nero, cernia, pesce San Pietro, vopa, gallinella, luvaro e anguilla delle saline della zona, insieme a qualche gambero o scampo. In occasione del Cous Cous Fest ogni nazione partecipante porta la propria ricetta di questo piatto, valorizzando le ricchezze di ognuno dei nove paesi, si passa dal Marocco, con pollo e ceci, alla Costa d'Avorio, piccante alle verdure, fino al Senegal, con carni miste, e alla Tunisia, con montone e coriandolo.