Il mondo visto da una mongolfiera
Come ne "Il giro del mondo in 80 giorni" il viaggio in mongolfiera è tutt'oggi una delle aspirazioni più esotiche e avventurose di chi vuole organizzare delle vacanze alternative. Novelli Jules Verne si imbarcano sul cesto di vimini e danno sfogo alle fiamme che riempiranno l'aerostato di aria calda e gli permetteranno di librarsi in volo. Dall'alto dei cieli si domina il mondo, e in particolar modo le creature che lo popolano, siano esse uomini o animali. Basta infatti uno sbuffo in più di gas per potersi allontanare dalla terra, e poter abbracciare gli infiniti spazi dell'orizzonte che una visuale aerea offre.
Una mongolfiera nei pressi del Monte Bianco, foto di Wojciech Doganowski
Peccato però che, a differenza del romanzo di Verne, non è in un viaggio intorno al globo che ci si imbarca. Questo genere di esperienze sono infatti limitate a poche ore, per conto di compagnie specializzate che vogliono regalare l'esperienza avventurosa di sorvolare delle regioni particolarmente degne di interesse se viste dall'alto. Ma regalare non è proprio il termine corretto, dal momento che questi sfizi non sono proprio a buon mercato. Un giro in mongolfiera può costare mediamente 100 euro per un'ora.
Palloni sulla Lapponia svedese, foto di Michiel van Nimwegen
Certo, tutti soldi spesi bene se si ha la passione. D'altronde non capita tutti i giorni di avere un punto di vista privilegiato su terre che si stendono per chilometri e poterlo governare a piacimento. Non siamo infatti bloccati sul sedile di un aereo dal quale possiamo dare una sbirciatina sul mondo esterno attraverso lo stretto oblò. Qui il nostro sguardo si perde nell'intero panorama a 360 gradi. È questo il bello della mongolfiera, che ci permette di spaziare con la vista e la fantasia; inoltre il pilota decide liberamente quanto deve sollevarsi da terra o avvicinarsi al suolo, padroneggia insomma il suo distacco dal mondo terreno e il suo dominio sull'aria.
Volo sulla Cerdagna, in Catalogna, foto di Fernand Jordà
Ecco come esperienze di per sé fantastiche possono trasformarsi in qualcosa di eccezionale. Chi è in viaggio per un safari in Kenya può decidere di dedicare parte di una mattinata a sorvolate il Masai Mara in mongolfiera: vedere mandrie di impala e gazzelle correre liberamente per la savana non ha prezzo. E cosa dire dei voli in aerostato sulle nevi della Lapponia o sulle catene dei Pirenei? Questi sono solo alcuni esempi, riportati nelle nostre foto, ma a bordo di un pallone qualsiasi panorama, che sia urbano, campestre o montano, assume colori epici.
Safari in mongolfiera sul Masai Mara, foto di ian 1602
In Italia la cultura del volo è particolarmente estesa in nord Italia, nelle grandi pianure. L'esempio più rappresentativo è il Ferrara Balloons Festival, manifestazione internazionale dedicata ai grandi aerostati che si tiene nella città emiliana. Oltre a centinaia di palloni colorati se ne possono ammirare dieci dalle forme particolari che riproducono di tutto: un personaggio dei cartoni, un palazzo storico, ecc… Sicuramente l'attrattiva principale per i visitatori è la possibilità di prenotare un volo sopra il centro storico della città, Patrimonio dell'Umanità Unesco. Nonostante sia passato quasi un secolo e mezzo dal viaggio di Phileas Fogg e compagni, il grosso pallone pieno di aria calda riscuote ancora tanto fascino sui nostri istinti di viaggiatori.
[In apertura: mongolfiere sulla Cappadocia, foto di Emiliano Bechi Gabrielli]