M. Zanini (Federconsumatori): “Vacanza al mare low cost possibile anche in Italia”
Le vacanze al mare non fanno più gola agli italiani. O così sembra, a giudicare dall'analisi dell'Osservatorio Permanente sulle proposte di viaggio formulate dai tour operator, promosso da EBNT e Federconsumatori. La situazione vede una pesante contrazione della domanda turistica, con solo il 31% degli italiani (pari a 18,6 milioni di cittadini) pronti a partire per le vacanze estive 2014. Dato lo scenario a tinte fosche, è necessario un ripensamento per riqualificare l'offerta turistica e promuovere la destinazione Italia a livello competitivo sul mercato nazionale e internazionale. Per ottenere una panoramica più completa della situazione abbiamo intervistato Mauro Zanini, Vicepresidente di Federconsumatori, una delle principali associazioni senza scopo di lucro a tutela dei consumatori e dei cittadini.
Secondo le stime dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, solo il 31% degli italiani, pari a un italiano su tre, andrà in vacanza quest’estate. Quali sono pertanto le strategie da adottare per il rilancio del turismo italiano?
Ci aspettiamo molto dai provvedimenti adottati dal governo in merito al decreto Cultura e Turismo, ora convertito in legge. Si tratta di un segnale importante che darà impulso e sostegno al settore della ricettività. Detto questo, è importante che si definiscano nuove regole nel settore turistico. In primo luogo, è necessaria una riforma del titolo V della Costituzione: la competenza legislativa in materia turistica deve essere di pertinenza nazionale. Pensiamo ai nuovi scenari che si prospettano per il turismo mondiale: si parla di aumenti del 4% all'anno. L'Italia, invece, ha perso posizioni e oggi è al quinto posto come meta turistica mondiale. Per recuperare posti bisogna innovare, fare investimenti, ma soprattutto presentare nel modo migliore la destinazione Italia all'estero, non tanto attraverso la promozione delle singole regioni, quanto del sistema Paese. Ciò vuol dire che le risorse vanno razionalizzate e ben spese, mentre l'attuale situazione vede un'eccessiva frantumazione e parcellizzazione dei fondi regionali. Dobbiamo prendere esempio da altri Paesi come Francia e Spagna, che ci insegnano a lavorare molto sulla comunicazione al fine di presentare un'immagine nazionale diversa. Credo che l'Expo 2015 sarà un'occasione molto importante in tal senso, e dobbiamo prepararci nella maniera più adeguata. Le parole d'ordine sono: innovare, fare investimenti e diventare più competitivi sul versante dei prezzi. Il turismo sostenibile sarà l'ancora di salvezza del sistema Italia, considerando la notevole mole di beni artistico-culturali che possiamo offrire al mondo.
Quali consigli si sentirebbe di dare agli italiani che scelgono di partire, per evitare truffe o brutte sorprese da parte dei gestori degli esercizi turistici?
Il 20% degli italiani si avvalgono delle agenzie di viaggi e acquistano pacchetti viaggio. Proprio per questo è importante conoscere alcune regole fondamentali quando si sottoscrive un contratto. Prima di tutto bisogna farsi dare una copia del contratto da leggere attentamente. Qualsiasi disservizio si verifichi durante la vacanza va segnalato e denunciato sul posto. Tornati dalle ferie, entro 10 giorni bisogna aprire una segnalazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, denunciando il disservizio all'agenzia di viaggi e al tour operator che ha organizzato il pacchetto. In questo modo si ha diritto a forme di risarcimento. Ovviamente la contestazione va documentata nel miglior modo possibile. Per quanto riguarda quel 31% di italiani che scelgono una vacanza fai-da-te, e che costituiscono la stragrande maggioranza, è necessario adottare precauzioni per non incappare in disservizi che possono capitare quando si acquista un viaggio sul sito di un vettore aereo o ferroviario. Ad esempio, nel mese di agosto si verificano spesso casi di overbooking nel trasporto aereo. Inoltre ogni estate, sia in Italia che in Europa, si riscontra il fallimento di alcune compagnie aeree. Speriamo che almeno questo agosto la situazione sia più tranquilla. Per questo stiamo chiedendo l'istituzione di un fondo di garanzia a tutela dei viaggiatori. Troviamo ingiusta la beffa che avviene ogni anno ai danni di migliaia di utenti, i quali acquistano un biglietto aereo e all'improvviso si ritrovano impossibilitati a partire. È pertanto necessario trovare un sistema di rimborso per le vittime di queste gravi vicende. Federconsumatori gestisce spesso problemi di questo tipo; in particolare offriamo consulenza nello Sportello nazionale SOS Turista.
Il budget preventivato per le vacanze si riduce sotto la soglia dei 1000 euro. Quali sono i suggerimenti di viaggio per vivere delle vere vacanze low cost, risparmiando senza rinunciare al divertimento?
Il cambiamento culturale postmoderno sta scuotendo l'Italia in questi anni di crisi, determinando comportamenti più fruttuosi e attenti e dimostrando che è possibile per le famiglie italiane andare in una località marittima con costi competitivi. Una vacanza in Croazia, ad esempio, risulta molto conveniente, così come diverse località balneari in Italia. La crisi, sia ben chiaro, investe non solo l'Italia ma anche gli altri Paesi europei. L'80% degli italiani in vacanza sceglierà proprio l'Italia, e potrà rientrare nel budget che purtroppo si è fortemente ridotto.
Federconsumatori, in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo, ha istituito l’Osservatorio permanente sui livelli tariffari delle proposte di viaggio per vacanza. Quali sono le previsioni per agosto in relazione alle offerte e qual è il vantaggio dell'Italia rispetto ai suoi maggiori competitor dell’area mediterranea come ad esempio Croazia, Spagna o Grecia?
Nell'ambito dell'Osservatorio permanente, promosso dall'Ebnt con in collaborazione con Federconsumatori, abbiamo di recente presentato un rapporto che fornisce un quadro completo sugli itinerari turistici più convenienti rispetto ad altre realtà. Il quadro italiano per il mese di agosto, nonostante i prezzi siano superiori del 30% rispetto alla bassa stagione, vede località marittime in cui spendere poco o rientrare nel budget prefissato. In particolare emergono le località marittime dell'area mediterranea, dove è possibile andare in vacanza a prezzi contenuti anche nella settimana centrale di agosto. L'Italia ha un ventaglio di opportunità da sfruttare. Basandoci sulle stime recenti, i prezzi restano invariati anche in alta stagione: con il calo generale dei turisti, gli operatori turistici contengono i prezzi per riempire le strutture ricettive. Una vacanza sul mare Adriatico, ad esempio, presenta tariffe molto competitive. L'industria del turismo risulta molto evoluta in particolare nella Riviera Romagnola, Veneta e Marchigiana, tutte e tre molto competitive, sia per i prezzi, sia perché offrono un ventaglio di servizi importanti. Servirebbe comunque allungare la stagionalità delle vacanze. Il turismo può essere l'arma vincente per risollevare l'economia, soprattutto nel Sud Italia.
Quale prodotto turistico risulta vincente? Su quale segmento di mercato bisognerebbe puntare nell'offerta turistica?
La situazione è molto variegata rispetto ai segmenti di mercato. Negli ultimi anni si è registrata una forte crescita delle crociere, fenomeno che merita di essere approfondito. Nell'arco di un ventennio si è passati da 4 milioni e mezzo a 10 milioni di crocieristi, dei quali la metà sono italiani. Quello delle crociere è un settore che non ha mai conosciuto crisi e che attira ogni anno grandi quantità di turisti.
(Foto in apertura di Mariamichelle)