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L’ombrellone con il caricabatterie rende la spiaggia “smart”

L’ombrellone si apre e si chiude automaticamente, ti carica il cellulare e, attraverso app, ti permette di prenotare quello che vuoi al bar. Il confort arriva sul bagnasciuga.
A cura di Redazione Viaggi
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Foto da Flickr.
Foto da Flickr.

Immaginate di prendere il sole sulla spiaggia durante una calda giornata agostana e che l'iniziale piacere della pelle che si asciuga diventi man mano calore, afa, sudore, affanno. Vorreste – e lo vorreste davvero – alzarvi e andare al banco del bar per ordinare un bel gelato, ma il pensiero si ferma di fronte all'idea della fatica. Fabio Traini e Daniele Ascani devono aver immaginato qualcosa del genere quando hanno deciso di dar vita a "Smartbeach", la spiaggia "intelligente" che porta la tecnologia sul bagnasciuga. I due giovani ingegneri, entrambi ventinovenni ed originari delle Marche, hanno realizzato con l'aiuto di Cristiano Ascani, fratello di Daniele ed ingegnere informatico, la spiaggia che sfrutta l'energia del sole, risparmia fatica all'uomo e ricarica il cellulare.

Smartbeach permette infatti l'apertura e la chiusura simultanea di tutti gli ombrelloni dello stabilimento, semplicemente regolandone l'ora. Questa funzione, chiamata appunto "Open your beach", permette al personale del lido di risparmiare energie e risorse, che possono magari essere impiegate per fornire altri servizi. L'applicazione "GetEat", invece, dà modo al bagnante di poter consultare il menu del lido fotografando con lo smartphone il codice a barre riportato sul proprio ombrellone. Fatto ciò, può procedere all'acquisto di ciò che desidera e che il bar può portargli direttamente alla sua postazione. Infine c'è "Charge your smartphone", ossia "ricarica il tuo smartphone": ogni ombrellone ha la sua presa USB per la ricarica del cellulare, la cui energia giunge direttamente dal sole grazie ad un pannello fotovoltaico montato sullo stesso ombrellone.

I due imprenditori marchigiani hanno messo da parte 15.000 euro, hanno acquistato batterie e pannelli fotovoltaici italiani, con l'aiuto di Cristiano hanno creato l'app, hanno realizzato in prima persona gli hardware e hanno poi proposto i prototipi a diversi stabilimenti balneari anche ad Ibiza ed Antigua. E l'idea è piaciuta, diventando realtà. Al momento Smartbeach in fase di test presso diversi stabilimenti balneari che credono fortissimamente al progetto. Gli operatori del settore hanno deciso di investire in Smartbeach, mentre le banche si tiravano indietro. Lo ha ricordato Daniele a La Repubblica: "le istituzioni e le associazioni locali ci hanno accolto benissimo e hanno sponsorizzato l'idea. Riguardo gli istituti di credito, le banche, non c'è stato aiuto. Pretendono garanzie sul prestito che per definizione una startup non ha e quindi si devono trovare via alternative".

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