La tassa sui bagagli in eccesso arriva anche in treno
Avete mai pagato il bagaglio quando viaggiate in treno? Di solito la valigia può viaggiare tranquillamente in treno senza dover pagare un sovrapprezzo, sempre che rientri nelle misure consentite. Ma notizia di pochi giorni fa è che alcuni treni hanno introdotto delle tasse per i passeggeri che viaggiano con un bagaglio in eccesso. A bordo dei treni sono ammesse due valigie gratuite, ma se se si eccede anche solo con un sacchetto questa misura si dovrà sborsare 20 dollari in più ad ogni bagaglio. La novità parte dagli Stati Uniti ed è stata introdotta dalla compagnia Amtrak sul modello di quanto già fatto ormai da diversi anni dalle compagnie aeree. Il portavoce della società ha annunciato che questa misura si era resa indispensabile per cercare di limitare il problema del sovraffollamento dei treni e cercare di ridurre i problemi di sicurezza creati da elementi che sono troppo pesanti.
Secondo le nuove regole, i clienti sono autorizzati a portare gratuitamente due oggetti personali di peso non superiore all’equivalente di 11 chili ognuno e due trolley che non superino i 22 chili ognuno. Gli oggetti personali possono includere uno zaino, un computer portatile, una borsa o altri piccoli sacchetti. Mentre chi viaggia con bambini di età inferiore ai due anni potranno portare a bordo un elemento aggiuntivo come passeggino o scatole di pannolini. Le restrizioni al momento sono meno severe di quelle attivate dai vettori e prevedono una sovratassa da 20 dollari per i bagagli in eccesso. Questa tassa, già utilizzata ampiamente per i voli aerei, sta portando grossi introiti alla compagnia ferroviaria, infatti, una grande percentuale di passeggeri supera i limiti di peso consentiti. Anche se secondo Amtrak l’obiettivo della restrizione non è tanto quella di aumentare il fatturato quanto di limitare lo spazio occupato a bordo dal bagaglio.