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La truffa online dell’estate? La casa vacanza “fantasma”: ecco come riconoscere l’inganno

Il video di Fanpage.it mostra la truffa di cui ogni anno sono vittime centinaia di italiani che cercano online la casa per le proprie vacanze. Ecco cosa fare per evitare di finire nella rete dei cyber-truffatori.
A cura di Ida Artiaco
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Estate tempo di vacanze. Attenzione però alle truffe, sempre più frequenti, che possono rovinare i viaggi in famiglia o con gli amici e che arrivano soprattutto dal web. Il 46% degli italiani, infatti, si affida ormai a internet per cercare un immobile vicino al mare o in montagna dove trascorrere qualche giorno di relax. Tuttavia, è facile imbattersi in falsi annunci, il cui unico obiettivo è quello di spillare soldi agli utenti più incauti. Insomma, le fregatura è dietro l'angolo, come ha mostrato Fanpage.it. Non è difficile frodare decine di persone che cercano online un alloggio dove passare le vacanze. Come è successo al nostro giornalista, che si è finto in cerca di un casa: una volta versata la caparra con un metodo di pagamento non tracciabile, l'annuncio scompare e il numero contattato viene disattivato, mentre all'utente ingannato non resta che denunciare un prestanome ignaro a cui è stata rubata l'identità.

Come riconoscere le cyber-truffe

Tuttavia, è possibile evitare queste cyber-truffe facendo attenzione ad alcuni dettagli, così come sottolinea la Polizia postale. Di seguito cinque azioni che riducono sensibilmente la possibilità di incorrere in truffe:

  1. verificare l'esistenza della struttura scelta attraverso Google Immagini, per controllare che le foto proposte non siano state copiate e incollate da altri siti;
  2. andare su Google Maps e vedere effettivamente se l'immobile si trova esattamente nel luogo in cui dice di trovarsi l'inserzionista;
  3. paragonare sempre il prezzo della casa a quello di altri annunci per capire se è coerente con il resto del mercato;
  4. non dare mai una caparra superiore al 20% dell’importo pattuito;
  5. per il pagamento utilizzare sempre metodi tacciabili, quindi mai fare versamenti su carte ricaricabili o impiegare servizi di trasferimento di denaro.
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