Le 10 location più suggestive del cinema
Il grande schermo, si sa, ha un magnetismo da non lasciare indifferenti. Guardare un (bel) film significa essere catapultati in un universo parallelo dal quale spesso si riemerge a fatica. Sogniamo, trepidiamo, parteggiamo per i protagonisti senza alcun ritegno. E la location contribuisce non poco al processo di immedesimazione: che sia una valle sconfinata o un quartiere caratteristico, uno scenario iconico stimola l'immaginazione e trasporta nel vivo della storia. Secret Escapes, club di viaggi online specializzato in vendite flash per alberghi di lusso, ha elencato le dieci location più suggestive che hanno ispirato registi e sceneggiatori per i loro film. Ecco gli scenari più iconici del cinema.
Istanbul, Turchia
Il film Argo di Ben Affleck è ambientato nell'Iran degli anni Settanta, ma il regista non riuscì a ottenere il permesso per girare in quelle terre e optò per la Turchia come location. La scelta si è rivelata azzeccata. Una scena da ambientare nel movimentatissimo bazar di Teheran ha trovato il suo set ideale a Istanbul. E ha funzionato comunque. Altre riprese si sono svolte nella maestosa basilica di Hagia Sophia. Infine, anche James Bond è un abituale frequentatore della città turca: qui sono stati girati Dalla Russia con amore (1963) e Skyfall (2012).
Angkor Wat, Cambogia
Lo spettacolare complesso archeologico di Angkor Wat ha conosciuto una certa popolarità nel 2001 quando il team di Lara Croft: Tomb Raider si insediò tra i templi per una settimana di riprese. Anni di lotta politica avevano segnato l'area come una no-go zone: l'ultima troupe cinematografica vi era passata solo nel 1964. Ci è voluta l'assistenza dell’Esercito Reale Cambogiano per condurre in modo sicuro il team lungo la roccaforte di Khmer Rouge e i ponti pericolanti, riparati in tutta fretta solo per le riprese.
Parigi
La capitale francese è da sempre fonte di ispirazione per i romantici di tutto il mondo, ma anche per i registi che qui hanno deciso di ambientare molti capolavori. Impossibile dimenticare la Montmartre da cartolina di Amélie (2001), le passeggiate notturne di Owen Wilson nella surreale atmosfera anni Venti di Midnight in Paris (2011) o le vicende amorose di Jesse e Celine che vagano per le strade di Parigi nel film di Richard Linklater Prima del tramonto (2004).
Ko Phi Phi Lee, Thailandia
Questa location da sogno è stata scelta dal regista Danny Boyle come set naturale per The Beach (2000), uno dei primi film di Leonardo DiCaprio nonché adattamento del romanzo di Alex Garland. Il punto più suggestivo è Hat Maya, raggiungibile solo in barca e impregnato di una magia fiabesca. I realizzatori furono accusati di vandalismo dai locali in quanto introdussero alcune palme non native per aumentare l'"effetto paradiso".
Giordania, Medio Oriente
Il deserto della Giordania cattura lo sguardo con le sue tinte accese ed è stato più di una volta utilizzato come set per film di fantascienza o avventura. In primis il capolavoro Lawrence d'Arabia (1962), ma anche Indiana Jones e l'Ultima Crociata (1989), mentre in tempi più recenti ha fatto da scenario allo sci-fi kolossal Prometheus (2012) e ha rappresentato il vicino Iraq nel premio Oscar The Hurt Locker (2008). Le sabbie rosse del Wadi Rum sono risultate molto convincenti per simulare il suolo di Marte nel film candidato all'Oscar di Ridley Scott The Martian – Il Sopravvissuto (2015).
Notting Hill, Londra
Il quartiere londinese è ormai legato indissolubilmente all'omonima commedia romantica del 1999. La storia d'amore tra il libraio William Thacker (Hugh Grant) e la celebre attrice Anna Scott (Julia Roberts) ha fatto sognare milioni di spettatori in tutto il mondo e in parte il merito è anche della location. Una curiosità: la celebre casa con il portone blu che segnava l'ingresso all'appartamento del protagonista apparteneva alla sceneggiatrice del film, Richard Curtis. Tuttavia il quartiere di Notting Hill ha conosciuto popolarità anche nel 1969, quando è diventato il set cinematografico di The Italian Job. In questo caso l'appartamento di Michael Caine si trovava all'estremità di Portobello Road, in un contesto dall'estetica swing anni '60.
Monument Valley, Usa
Questo magnifico scenario roccioso è forse la più veterana tra le location e appare in pellicole di ogni genere. Il suo primo impiego come set cinematografico risale al 1939, quando il regista John Ford decise di girare qui il suo Stagecoach, interpretato da John Wayne. Questa meraviglia naturale è stata testimone del volo di Thelma & Louise (1991), l'emozionante ricerca di Forrest Gump (1994), le corse sfrenate di Easy Rider (1969) e le avventure folli di Marty McFly in Ritorno al Futuro Parte III (1990). La Monument Valley è stata protagonista anche delle traversate solitarie di Johnny Depp in The Lone Ranger (2013) e dell'avveniristico mondo di Transformers: Age of Extinction (2014). Ma la sua incarnazione più emozionante è forse in 2001: Odissea nello spazio, cult assoluto di Stanley Kubrick.
Isole greche
I loro panorami da sogno hanno fatto da scenario ideale a Mamma mia! (2008), ambientato nell'immaginaria isola di Kalokairi. In particolare le scene più toccanti sono state girate nelle Sporadi, mentre gran parte dell'azione è avvenuta sul set naturale di Skiathos. Nell'isola di Skopelos il cast stellare si è esibito nei maggiori successi degli ABBA e nella cappella di Agios Ioannis è stata girata la romantica scena del matrimonio della figlia di Sophie.
Roma, Italia
La nostra capitale è un vero set cinematografico a cielo aperto: ogni angolo e monumento merita una ripresa. Perché, secondo il visionario regista Federico Fellini, Roma "non ha bisogno di fare della cultura [in quanto essa stessa] è la cultura". Nella Città Eterna è ambientato un cult immortale come Vacanze Romane (1953), che ha lanciato Audrey Hepburn come icona di stile nell'immaginario collettivo. Tra gli altri film ambientati nella Capitale ricordiamo Il Talento di Mr. Ripley (1999) con Matt Damon e Gwyneth Paltrow e Mangia, Prega, Ama (2010) con Julia Roberts.
Alberta, Canada
Le lande gelide e innevate del Canada hanno ispirato il Alejandro González Iñárritu per il film premio Oscar The Revenant, Redivivo (2015) con Leonardo DiCaprio. Grazie all'ingegno del due volte premio Oscar Emmanuel Lubezki, direttore della fotografia, è stato possibile realizzare alcune delle più belle riprese cinematografiche della storia. Il 93% della pellicola è stata girata in esterni e anche la scena della valanga che sommerge DiCaprio è stata ricreata dal vero, bombardando la montagna dall'aereo.