Le nuove sette meraviglie del mondo, i siti più belli dei nostri tempi
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare delle "sette meraviglie del mondo antico": immense opere architettoniche che nell'antichità erano state ritenute l'espressione migliore dell'ingegno umano dai Greci e dai Romani. Forse, però, non tutti sapranno nominarle: esse erano il Faro d'Alessandria, la statua di Zeus a Olimpia, il Colosso di Rodi, il tempio di Artemide a Efeso, il Mausoleo di Alicarnasso, i Giardini Pensili di Babilonia, e la piramide di Cheope a Giza. Quest'ultima, oltre a essere la più antica tra le meraviglie, è anche l'unica sopravvissuta fino ai giorni nostri. Oggi le fanno compagnia le nuove sette meraviglie del mondo: opere realizzate nel corso dei secoli ancora oggi in piedi, che sono state rigorosamente selezionate tramite concorso da una lista di un centinaio tra i luoghi favolosi che affollano il nostro pianeta. L'iniziativa è stata promossa dallo svizzero-canadese Bernard Weber che, in occasione dei Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, lanciò il referendum mondiale sulla rete. Dopo anni di campagne promozionali a favore di questo o quel monumento la votazione definitiva si è tenuta nel 2007. Ecco quindi le foto delle nuove sette meraviglie del mondo.
GRANDE MURAGLIA CINESE
Foto di kizilderili
Questo gruppo di mura è colossale nelle sue dimensioni e nella sua costruzione: si tratta di un percorso che attraversa la Cina per 8.851,8 km e che è stato costruito nel corso di duemila anni. Le prime mura furono infatti edificate nel V secolo a.C., ma è a partire dal 215 a.C. che il progetto fu attuato concretamente dal primo imperatore della Cina Qin Shi Huang. Il progetto, relativamente abbandonato nei secoli successivi fu ripreso dalla dinastia Ming nel XIV secolo, e portato a conclusione nel giro di un altro paio di secoli.
PETRA
Foto di See The Holy Land
La "città rosa" è il sito archeologico più famoso della Giordania, immortalata in vari film. Un complesso di case e edifici scolpito nella roccia di cui il più famoso, El Khashne, appare in "Indiana Jones e l'ultima crociata". I primi insediamenti risalgono al X millennio a.C., ma le prime costruzioni datano l'VIII secolo a.C. Ma è con l'epoca dei Nabatei, la popolazione nomade araba, che Petra diventa una città rigogliosa, importante centro politico del popolo di mercanti che eressero la maggior parte degli edifici che conosciamo a partire dal VI secolo a.C. Fino alla conquista romana del I secolo, e in seguito quella bizantina: entrambe hanno lasciato tracce tutt'oggi visibili nel sito archeologico.
STATUA DEL CRISTO REDENTORE
Foto di Leonardo Shinagawa
Questa enorme scultura alta 38 metri sembra voler abbracciare tutta la città di Rio de Janeiro in Brasile dalla montagna su cui è collocata, il Corcovado. E' la più nuova tra le meraviglie, datata 1931, e non è neanche la più grossa tra le immense statue esistenti al mondo. Ciò nonostante la sua collocazione, la sua figura iconica e l'immagine simbolo che rappresenta tutto il paese ne hanno fatto uno dei monumenti più popolari al mondo e per questo meritevole di entrare nella lista.
MACHU PICCHU
Foto di Fernando Stankuns
Una leggendaria città perduta la cui costruzione risale al 1440 al tempio della dominazione Inca in Perù, vicino alla capitale storica del popolo, Cusco. Rimasta nascosta al mondo occidentale per quattro secoli fu riscoperta nel 1911, e da allora oggetto di studi ma soprattutto di visite turistiche. La città prende il nome dal monte su cui è collocato, ed è proprio la sua posizione di difficile accesso ad averla tenuta praticamente segreta per tantissimo tempo: ancora oggi una scalata al monte per visitare il sito storico è una bella conquista.
CHICHEN ITZA
Foto di Sushandt Jadhav
Probabilmente il sito archeologico più famoso di tutto il Messico, è anche il simbolo della cultura Maya, una delle più importanti civiltà precolombiane. Chichen Itza era la sua città più florida nel 600 e tale rimase fino all'anno 1000. Di lì a poco la città conobbe il declino, e non furono più eretti altri edifici. Tra quelli più famosi che oggi vediamo ci sono la piramide del Castillo, l'Osservatorio Astronomico e il Tempio dei guerrieri.
COLOSSEO
Foto di Peter Blapps
L'Anfiteatro Flavio è il più grosso anfiteatro mai costruito in epoca romana e il più grande monumento dell'impero giunto fino a noi. La sua inaugurazione data l'80 d.C. e dopo due secoli di giochi e spettacoli il monumento dovette resistere a tantissime prove nel corso della storia: terremoti, il sacco di Roma, ma soprattutto il fatto di essere usato come cava per materiale edilizio dalla quale venivano sistematicamente asportati blocchi di travertino. Un fatto che pochi sanno è che il nome Colosseo non gli venne dato a causa delle sue dimensioni, bensì per il colosso in bronzo che lo affiancava che era la statua di Nerone, oggi perduta e della quale ci rimane solo il basamento in pietra.
TAJ MAHAL
Foto di Ramesh NG
Il più grande monumento all'amore che sia mai stato realizzato. L'intero edificio è un mausoleo che ospita la tomba di Arjumand Banu Begum, moglie dell'imperatore dell'India Shan Jahan, morta per dargli alla luce il quattordicesimo figlio. I lavori di costruzione cominciarono nel 1632 e terminarono nel 1654, eseguiti da artigiani provenienti anche dall'Europa e dall'Asia Centrale. Il palazzo si trova nella città di Agra ed è oggi uno dei monumenti più rappresentativi di tutta l'India.
Ad eccezione del Cristo Redentore, i siti sono tutti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, ma l'organizzazione delle Nazioni Unite non ha niente a che vedere con l'intera iniziativa. Nella lista delle nuove sette meraviglie è stata inserita come membro onorario la piramide di Giza, in Egitto: i giudizi votanti le hanno voluto concedere quest'onore come unica meraviglia antica sopravvissuta ancora oggi.
[In apertura: foto di estrelas e limóns]