Montelapiano: viaggio nel borgo più piccolo d’Abruzzo
Montelapiano, definito il terrazzo d'Abruzzo, è il più piccolo borgo della regione e uno dei più piccoli comuni d'Italia in assoluto. Il paesino sorge sul crinale roccioso di Monte Vecchio, tra boschi e pascoli, ed è legato ad attività prevalentemente agricole. Le prime notizie risalgono al XV secolo, quando alla guida del borgo si avvicendarono potenti casate come i Colonna, i Carafa e i De Tino.
Il centro storico di Montelapiano è un gioiello ancora intatto: presenta vicoli labirintici che si inerpicano in salite e scalinate, rivelando case di mattoni e in pietra locale. Il monumento principale è la cinquecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo, restaurata nei primi del Novecento, che offre una splendida veduta sul paesaggio circostante fino alla costa adriatica. Un altro edificio religioso da vedere è la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, risalente al XVII secolo ma ricostruita duecento anni dopo. Appena fuori dall'abitato troviamo la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, riedificata in stile medievale dopo il terremoto di settant'anni fa. Da Piazza Palazzo è possibile godere di un meraviglioso panorama sulla Valle del Sangro. Il belvedere offre una vista impareggiabile: è possibile abbracciare con lo sguardo il massiccio della Majella, le cime delle Mainarde e tutti i borghi circostanti che si abbarbicano sulle vette.
Nei dintorni di Montelapiano è possibile visitare un comune situato a soli 7 km di distanza, Villa Santa Maria. Questo piccolo comune, oltre a custodire numerosi tesori artistici, è noto per essere "il borgo dei cuochi" grazie alla sua tradizione culinaria: il borgo ha dato i natali a san Francesco Caracciolo, vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento e ritenuto il patrono dei cuochi. Villa Santa Maria ospita ogni ottobre la Rassegna dei Cuochi, un'occasione speciale per degustare prelibatezze di ogni tipo, osservando all'opera chef e ristoratori di fama internazionale.