New York, cosa non fare per evitare guai e avere una vacanza felice
Appena un mese fa abbiamo redatto una guida sulle cose da non fare a New York per evitare di incorrere nelle trappole per turisti, spendere soldi e perdere tempo inutilmente. I nostri erano solo suggerimenti, per agevolarvi la vacanza, ma alla fine ognuno pianifica il suo viaggio come meglio crede. Questa volta però ci vogliamo soffermare su quelli che sono i divieti o comunque gli atteggiamenti che è meglio evitare per non finire nei guai. La Grande Mela è una metropoli vasta e insidiosa, e individuare bene i suoi rischi può essere difficoltoso. In molti casi ci ha pensato la legge a dissuadere le persone da qualsiasi tipo di comportamento pericoloso, in altri casi basta solo un po' di buon senso applicabile in qualsiasi altra parte del mondo. Per tutto il resto, invece, ci ispiriamo a un piccolo vademecum apparso qualche anno fa sul New York Times per elencarvi una serie di sì e no da seguire nella città. A questo aggiungiamo qualche altra fonte e un pizzico di esperienza personale per cercare di fornirvi più indicazioni possibili.
Foto di Jerry Ferguson
Partiamo dalle leggi. E iniziamo dai più classici dei divieti americani: fumo e alcol. Sotto i 18 anni nessuno può fumare negli States. Mentre sotto i 21 anni non solo non si possono bere alcolici, ma non si può entrare in nessun locale dove li servono. E non pensate di fare i furbi spacciandovi per maggiorenni: non importa quanti anni abbiate, vi controlleranno i documenti all'ingresso. E tanto perché lo sappiate la carta di identità non è considerata un documento valido, mentre lo è la patente europea. Non si possono consumare alcolici in strada, neanche nascondendoli nei bicchieroni da caffè: il problema non è il vetro delle bottiglie, ma l'alcol in sé. Se vi beccano sono 25 dollari di multa, cinque giorni di prigione o una combinazione delle due ammende. Avete bevuto troppo e siete fuori da un locale? Non ci pensate nemmeno a fare pipì per la strada: qua andiamo dai 50 ai 250 dollari, dieci giorni di galera o entrambe le cose.
Foto di Charley Lhasa
Torniamo alla legge anti-fumo: è severamente proibito fumare nei locali pubblici, come da noi in Italia. Anche qui multa di 25 dollari, dieci giorni di prigione o entrambe le cose. E passiamo a un altro stretto divieto: il gioco d'azzardo. È consentito solamente nelle case da gioco. Ma a New York capita che c'è chi lo pratichi all'aperto. Come a Washington Square Park dove, sotto la statua di Garibaldi, si tengono partite di scacchi tra appassionati. E si puntano soldi. Non fatevi coinvolgere nella cosa, perché rischiate di essere truffati da persone che vedono in voi il classico pollo. In più, se vi becca la polizia, si rischia la denuncia per il reato di gioco d'azzardo e il processo per direttissima di fronte alla Corte Criminale. E anche in questo caso la pena può essere la detenzione.
Foto di Ed Yourdon
Passiamo ai rapporti con i newyorchesi: gente che viene spesso dipinta come scorbutica e per niente cordiale. A primo impatto può sembrare vero, ma la realtà dei fatti è che hanno tutti qualcosa da fare e vanno sempre di fretta. Se non sono in un bar per rilassarsi con un caffè non hanno tempo né voglia di chiacchierare. Quindi non rimaneteci male se non vi guardano negli occhi o se al contrario vi squadrano male quando gli bloccate il passo lungo la via. Non fermatevi a scattare foto in mezzo al marciapiede, e se dovete chiedere informazioni siate rapidi e diretti. Stessa cosa nella metro: non sostate vicino alle uscite, dove c'è un rapido via vai di gente che non esiterà a spingervi per conquistarsi il proprio spazio. E a proposito: non addormentatevi sui treni della metropolitana. C'è una norma nel codice dei trasporti che lo impedisce, ma solo per mettere gli incauti passeggeri al riparo dai costanti furti di portafogli e altri effetti personali che avvengono nel sonno.
Foto di Brian Jeffery Beggerly
Adesso i consigli generali: volete risparmiare soldi? Potete farlo su due generi di prima necessità. Il primo è l'acqua: evitate di comprare bottiglie nei supermercati. La fonte di Catskill/Delaware è tra le più pure del paese, e grazie ad essa il dipartimento della Protezione Ambientale ha concesso alla città l'esenzione dall'obbligo di filtraggio delle acque: New York è tra le prime grandi città negli Stati Uniti a non dover ricorrere ai filtri per l'acqua. Tanto che degli operatori del dipartimento della Salute distribuiscono agli angoli delle strade bottiglie vuote da riempire sotto le fontane. La seconda cosa su cui potete risparmiare denaro sono i preservativi. Sì, molti la considerano una prima necessità, soprattutto per evitare di prendere malattie. E per lo stesso motivo il comune ha avviato una campagna di prevenzione e li distribuisce gratis in bar e supermercati: li trovate in appositi contenitori all'ingresso. Per cui, a meno che non siate aficionados di una particolare marca, non comprateli e spendete i vostri dollari per qualche altra attività. Ricordandovi sempre di fare attenzione alle trappole per turisti.