Pagliacci spettrali e cimiteri desolati: soggiorno da incubo nel Clown Motel
Sembra uscito da un romanzo di Stephen King, eppure esiste davvero. Il Clown Motel è interamente dedicato al tema dei pagliacci e può essere definito il motel più inquietante d'America. Si trova sulla Highway 95, a metà strada tra Las Vegas e Reno, nella cittadina di Tonopah nel Nevada.
All'arrivo ci attende un'insegna luminosa con un gigantesco clown ghignante che ci dà una prima idea sull'atmosfera del luogo. La hall, invece, si presenta piena di mensole su cui troneggiano clown di ogni forma e dimensione che ci fissano con i loro occhi vacui e minacciosi. Non mancano pupazzi di clown appesi alle porte e pagliacci a grandezza naturale che sembrano potersi animare da un momento all'altro.
Le le 28 stanze dell'hotel non sono infestate da creature spettrali, se si escludono i ritratti di pagliacci famosi appesi sui letti, giusto per rendere il vostro riposo più rassicurante. I quadri hanno turbato il sonno di molti ospiti che hanno chiesto di toglierli o ricoprirli con un pezzo di stoffa. Se questo non vi basta, a contribuire al fascino spettrale del luogo ci pensa un antico cimitero situato nelle vicinanze. Qui sono sepolti cercatori d'oro che morirono a causa di una pestilenza.
Se amate le emozioni forti e cercate un luogo dove passare una notte da incubo, potete fare tappa qui. Stranamente sui siti di recensioni online sono pochi i viaggiatori che attestano di aver vissuto storie inquietanti. La maggior parte degli ospiti conclude che indubbiamente si tratta di un motel fuori dall'ordinario, ma non è poi così male. Anzi su TripAdvisor fioccano le recensioni positive.
Grazie alla fama esplosa sul web, molti temerari si stanno avventurando in quello che è stato definito "l'hotel più spaventoso d'America". Tra questi c'è lo scrittore Christopher Sebela, che ha lanciato una campagna su Kickstarter per alloggiare nel Clown Motel durante il mese di ottobre e condividere la sua esperienza in un libro. L'iniziativa è andata a buon fine. Sebela ha iniziato a postare contenuti più o meno inquietanti su Twitter, come la vista di sangue finto sulle tende o il comportamento di alcuni gatti selvatici del posto. Il tutto condito da qualche storia di fantasmi.