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Pasqua e primavera: Italia e Europa in bici

Consigli di viaggio per chi decide di avventurarsi sulle due ruote in giro per i luoghi più belli che il nostro paese possa offrire.
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cicloturismo

La primavera è imminente e quale migliore occasione per godere del weekend di Pasqua o della festa della Repubblica con una bella scampagnata in bicicletta? Gli appassionati di cicloturismo avranno di che visitare in Italia o in Europa, l’importante è partire preparati. Ecco che ci dà una mano Easyviaggio.com, con consigli utili da tenere a mente, che noni siamo ben lieti di riportare.

Innanzitutto, il trasporto della bicicletta. Il mezzo più economico è senz’altro il treno. Controlleremo prima che alla voce servizi dei treni regionali e interregionali ci sia il pittogramma della bici. Possiamo quindi acquistare un biglietto di seconda classe a tariffa intera per il tratto interessato, o un supplemento di 3,50 € valido 24 ore, utile per chi decida di compiere più tragitti in treno durante la giornata. Su tutti i treni regolari è consentito viaggiare gratuitamente con la propria bici piegata e racchiusa in una sacca come un normale bagaglio. Sulle linee Eurostar e Alta Velocità invece bisogna posizionarla in un apposito vagone. Per viaggi all’estero il trasporto è consentito con un supplemento di 12 € per treni diretti in Austria, Germania e Svizzera.

Per il trasporto in aereo bisogna controllare i costi della compagnia per i servizi aggiuntivi quali il trasporto delle attrezzature sportive: di solito varia tra i 20 € per il medio raggio ai 150 per il lungo raggio. In ogni caso la bici va piegata e racchiusa in un contenitore di plastica o cartone in vendita all’aeroporto. Il suo imbarco va comunicato al momento della prenotazione.

Per chi invece non dispone di una bicicletta o ritiene scomodo portarsela dietro, può decidere di noleggiarla. Soprattutto le località che fanno del turismo ciclabile un punto di forza sono ben organizzate da questo punto di vista. In Olanda ad esempio è possibile affittarla per un giorno intero per soli 6,50 €, con l’obbligo però di riportarla al punto di partenza.

La propria bici va sottoposta a un severo controllo prima della manutenzione, per evitare soste indesiderate. In ogni caso è sempre bene portare con sé un paio di camere d’aria, una pompa e un kit per la foratura. Nel bagaglio sono poi da includere un piccolo kit medico da viaggio oltre che impermeabile e vestiti comodi. Il resto sta alle vostre esigenze. L’importante è che decidiate se utilizzare come portabagagli il carrello (comodo su strada, offre maggiore stabilità e minore sforzo) o le sacche laterali (ideali per gli sterrati, economiche e pratiche). Un marsupio sul manubrio consente di avere sottomano oggetti utili come portafogli, orologio e cartina.

Come ultimo consiglio l’alloggio. Il cicloturista più puro opterà sicuramente per tenda e sacco a pelo, altrimenti agriturismi e bed & breakfast sono un’ottima alternativa. L’unica è decidere se prenotare o meno. Non farlo consentirà di non avere obblighi sulla tabella di marcia e deviare dal proprio itinerario qual’ora lo si voglia, ma questo potrebbe risultare un problema in alta stagione: la ricerca di un posto per la notte potrebbe portare via troppo tempo.

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