Perugia, cosa vedere nel capoluogo dell’Umbria
Un piccolo scrigno che racchiude immensi tesori: questa è Perugia. Fedele a una tradizione tutta italiana, il piccolo capoluogo dell'Umbria racchiude in realtà secoli di storia del nostro paese. Da qui sono passati etruschi, romani, bizantini, ostrogoti, prima che arrivasse l'era dei comuni e la dominazione pontificia. Qui si sono formati pittori illustri come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino e il Pinturicchio. Qui è stata fondata una tra le più antiche università italiane. E oggi la città è un fermento giovanile, intellettuale e interculturale grazie anche all'Università per Stranieri, la più grande istituzione di questo tipo in Italia che insegna la nostra cultura e la nostra lingua agli studenti di altri paesi. E ai festival internazionali, che nei giorni in cui tengono banco pongono la città sotto i riflettori.
L'Eurochocolate di Perugia è tra gli eventi sicuramente il più famoso. La grande fiera del cioccolato che si svolge nel mese di ottobre è a livello europeo, come il nome stesso lascia intendere: produttori, commercianti e artigiani del cioccolato da tutto il continente (ma anche da altri paesi) si incontrano in questa kermesse che si articola negli stand del centro storico. La città per nove giorni si trasforma in un'enorme fabbrica di Willy Wonka, dove possiamo degustare, assistere alla creazione di sculture di cioccolato, e divertirci con le performance di attori comici. Altro festival conosciuto a livello internazionale è l'Umbria Jazz, una delle più grandi manifestazioni di musica jazz a livello mondiale: il festival si svolge richiamando importanti artisti da ogni parte del globo. In aprile si svolge invece il Festival Internazionale del Giornalismo, una serie di incontri e dibattiti tenuti e seguiti da professionisti (e aspiranti tali) del mondo della comunicazione. In primavera e autunno si tiene per tre giorni il Perugia Flower Show, una mostra mercato di piante rare, la più grande nel nostro paese.
Foto di Andrea Castelli
Da vedere a Perugia sono senza dubbio le impressionanti architetture della città vecchia. L'antica e maestosa Rocca Paolina era un tempo l'edificio più imponente della città. Fu la residenza voluta dal papa Paolo III nel 1540 e nella sua costruzione inglobò le antiche vie e i palazzi della città. Che oggi sopravvivono come una sorta di Perugia sotterranea dopo l'abbattimento della rocca ai tempi dell'Unità di Italia. Ma è questo il primo fascinoso impatto con il centro storico: questa zona si trova sotto l'antica acropoli etrusca, cioè la parte più alta della città, che si raggiunge grazie a delle scale mobili. Il traffico di veicoli a motore è infatti vietato in tutto il centro antico, racchiuso tra la cinta murarie etrusche e quelle medievali, e le auto vanno lasciate nei parcheggi sottostanti. In generale Perugia è una piccola città nella quale conviene spostarsi con i mezzi pubblici. Tra questi spicca il Minimetrò, arrivato da pochi anni: un piccolo sistema di trasporto su rotaia a trazione, lungo appena 4 km, che collega la periferia ovest con il centro storico, e ha l'indubbio vantaggio di incrociarsi con la stazione ferroviaria di Fontivegge.
Foto di Alex Barrow
Tra monumenti e luoghi da visitare nella Perugia Vecchia c'è da perderci la testa. Gli edifici storici sono numerosi. Un punto di riferimento fondamentale è senza dubbio piazza IV Novembre, che comprende al suo interno opere monumentali come la Fontana Maggiore, vecchia di quasi otto secoli; e il Palazzo dei Priori, testimonianza eccellente dell'epoca comunale, oggi sede del municipio e della Galleria Nazionale dell'Arte Umbra. È fronteggiato da due statue rappresentanti un grifo e un leone, simboli della città. Nella stessa piazza si erge la Cattedrale di San Lorenzo, ovvero il Duomo di Perugia. Tra le varie architetture religiose della città vi è la Basilica di San Domenico, che spicca per essere la chiesa più grande di tutta l'Umbria. Un'altra chiesa di interesse è la Basilica di San Pietro, datata addirittura al 996, che contiene la famosa tela del pittore greco Antonio Vassillachi "Il trionfo dell'ordine dei benedettini": un dipinto di dimensioni impressionanti, tanto da essere ritenuto da molti, erroneamente, il quadro più grande del mondo. Tutta Perugia è inoltre disseminata di residenze patrizie, palazzi storici risalenti al tempo dell'Unità d'Italia. Tra i musei il più importante è senza dubbio il Museo archeologico nazionale dell'Umbria, situato nel complesso dell'ex convento di San Domenico, in piazza Giordano Bruno.
Foto di Carl Ottersen
I dintorni di Perugia offrono molto al visitatore. La città infatti si trova a poca distanza dalla celeberrima Assisi, a soli 26 km: tanto è vero che ogni due anni, tra settembre e ottobre, si svolge la Marcia per la pace Perugia-Assisi, organizzata dal movimento pacifista italiano. Visitando la città di San Francesco e Santa Chiara, patrimonio dell'Umanità Unesco, non si può mancare di fare un salto alla vicina frazione di Santa Maria degli Angeli. Di lì potete raggiungere Foligno, e a seguire Gubbio: altre due città umbre la cui urbanistica lascia impressi per le vestigia dell'era rinascimentale e papale.
La Perugia by night offre i divertimenti che cercate grazie alla sua movida: nonostante l'esiguo numero di abitanti la città è un fermento di giovani, conseguenza naturale della presenza delle due importanti università. La vita notturna naturalmente si anima ancora di più durante il periodo dei festival, quando ostelli, alberghi e agriturismi della campagna umbra si riempiono: il fulcro è nuovamente piazza IV Novembre. Perugia è anche facilmente raggiungibile via aereo: l'aeroporto internazionale di Sant'Egidio-San Francesco d'Assisi, a 12 km dal centro, è servito dalle compagnie Ryanair (Milano-Orio al Serio, Cagliari, Trapani) e Skybridge AirOps (Milano Malpensa, Olbia). Altro motivo per porre questa città tra le tappe fondamentali per le proprie vacanze in Italia.