Pistoia: una piccola perla in Toscana
La Toscana è una delle regioni che custodisce la maggior parte del patrimonio artistico delle nostra bell'Italia. In una visita alla regione molti turisti si fermano alle attrazioni principali: Firenze, Pisa, Lucca e Siena. Alcuni posti stupendi vengono delegati nel sottoparagrafo "Se avete ancora tempo, potete visitare.. " Eppure ci sono delle città che valgono una visita così come le mete più blasonate. Tra le perle della Toscana c'è Pistoia, definita la piccola Firenze. Ma questo non è l'unico appellativo delle graziosa città Toscana, da sempre frequentata da poeti e scrittori che l'hanno ribattezzata "città di pietra incantata" e "città dalle larghe strade e dalle belle chiese". Queste definizioni rappresentano appieno la città di Pistoia, un gioiello artistico ed architettonico da non perdere.
La bella Pistoia: cosa vedere
Pistoia ha origini romane ed è formata da tre cinte murararie. Il centro, racchiuso nella prima, si apre intorno alla piazza del Duomo. Questo è il cuore della città dove insistono i monumenti più importanti, come il Palazzo Comunale, il Palazzo Pretorio, la Cattedrale di San Zeno, il Palazzo dei Vescovi, il Battistero e la torre campanaria. In particolare, il Palazzo Pretorio è l'antica residenza del podestà, ampliato successivamente per ospitare il tribunale cittadino. Gli interni sono riccamente affrescati e nella facciata si ammirano numerosi stemmi in terracotta, marmo e pietra. In questa zona centrale di Pistoia si può passeggiare per la cosiddetta "via degli orafi", la strada che accoglie molti negozi ed edifici in stile liberty. Il Duomo di Pistoia è intitolato a San Zeno, vescovo del 300 d.C. Sul tetto della Cattedrale è posizionata la statua del Santo accanto a quella del patrono della città San Jacopo. Ma l'opera più bella si trova all'interno ed è il meraviglioso altare collocato nella Cappella del Crocifisso. L'altare è un capolavoro di oreficeria sacra medievale realizzato da imporanti artisti toscani, tra i quali il giovane Filippo Brunelleschi. Sul lato sinistro del Duomo si trova il Campanile formato da una torre in stile gotico e una merlatura a coda di rondine tipica del periodo ghibellino. E' possibile salire fin in cima salendo i 200 scalini del campanile.
Nel nucleo più antico si apre la Piazza della Sala che ospita alcuni edifici sacri, a testimonianza dell'importanza della religione per la città. In questa piazza ha sede il mercato cittadino e una serie di botteghe storiche e localini molto belli che si animano di sera. Il simbolo della piazza è il Pozzo del Leoncino, che raffigura il felino con la zampa sinistra sullo stemma della città per ricordare il dominio di Firenze, rappresentata dal Marzocco fiorentino, sui pistoiesi.
La visita a Pistoia prosegue per l'Ospedale del Ceppo, decorato dal maestoso fregio robbiano. All'interno dell'opedale è stato allestito il "Museo dei ferri chirurgici", al quale si può accedere gratuitamente previa prenotazione. Il resto dell'ospedale non è visitabile, ma si può scendere nei suoi sotterranei. L'itinerario è stato chiamato Pistoia sotterranea, ed è un percorso di 650 metri tra secoli di storia di Pistoia e dell’Ospedale.
Nelle vicinanze si trova la pieve di Sant’Andrea, e la Chiesa del Tau, completamente decorata di bellissimi affreschi medievali. Un bellissimo edificio è la chiesa di San Giovanni Fuoricivitas, all'esterno decorata con marmi bianchi e neri. Nelle vicinanze della chiesa si può raggiungere la chiesa di San Filippo Neri e la Biblioteca Fabroniana.
Giungendo alla terza cinta murararia, la più esterna, si noteranno le quattre porte di accesso alla città. All'esterno si apre un paesaggio fatto di colli con sentieri da esplorare. Da non perdere è l'Ecomuseo della Montagna Pistoiese ricco di itinerari tematici che offrono un racconto della storia, delle tradizioni e della cultura di montagna.
Oltre alle bellezze architettoniche e paesaggistiche, Pistoia, è molto famosa e frequentata anche per le terme. Questo grazie soprattutto alla presenza di Montecatini e Monsummano, da sempre una delle mete termali toscane più apprezzate. Ultima sosta da non perdere in provincia di Pistoia, precisamente a Pescia, è il Parco di Pinocchio, un grande omaggio a Collodi. In questo luogo si scoprono mosaici, edifici e sculture immerse nel verde, rivivendo gli episodi più significativi della celebre favola.