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Quanto tempo prima bisogna prenotare un volo per pagare il meno possibile

Siete davvero sicuri che convenga comprare il biglietto aereo il prima possibile o all’ultimo momento? Secondo un’indagine esiste un periodo preciso entro il quale il biglietto raggiunge il suo prezzo minimo.
A cura di Danilo Massa
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Avete presente quell'ansia che ad un certo punto vi assale, alimentando un'insistente voce nella testa che sibila "prenota il viaggio, fallo ora, non perdere tempo, risparmia: prenota"? Ebbene, se è vero che non è indicato acquistare un volo all'ultimo momento (e ormai non solo il volo, ma anche il treno), altrettanto vero è che non sempre vale l'equazione presto=conveniente. Secondo un recente studio condotto da Skyscanner, noto aggregatore di voli, esiste un periodo preciso nel quale il prezzo delle prenotazioni online raggiunge il punto di massima convenienza. I dati forniti dalla società scozzese sono il frutto di tre anni di ricerca condotti sugli utenti del sito, che ad oggi ammontano a 25 milioni di visitatori unici mensili.

Quando prenotare? – Se la data della partenza è decisa nove volte su dieci da un insieme di fattori su cui non abbiamo alcun poter di scelta, sul momento della prenotazione possiamo fare qualcosina di più. Lo studio di Skyscanner sfata prima di tutto il mito che prenotando un secondo dopo l'annuncio del volo si risparmi. Negato anche il pregiudizio che vuole che altrettanto economica può essere la prenotazione all'ultimo momento: in questo caso si può risparmiare solo se, liberandosi un posto poco prima della partenza, l'operatore sa di non potervi facilmente ritrovare un rincalzo. Insomma, come accade spesso si tratta ancora una volta di domanda-offerta. In base alle analisi fatte dall'aggregatore di voli, la risposta a "quando prenotare?" cambia in base alla tipologia del viaggio stesso. Per i voli low cost conviene prenotare sei settimane prima della data di partenza, 20 settimane per i voli di linea, sette per quelli a breve raggio e 23 per quelli a lungo raggio. In base alla lunghezza dei voli, ad esempio, si risparmia il 41% per la Spagna e il 34% per la Grecia se si acquistano i biglietti 6 settimane prima, il 43% per il Regno Unito con acquisto sette settimane prima, il 22% per gli Usa 18 settimane prima e il 10% venti settimane prima del volo per la Thailandia.

Quando partire? – Lo studio vuole suggerire ai viaggiatori italiani quando conviene partire e quando prenotare in base al prezzo dei voli. La risposta a queste due domande cambia comprensibilmente in base alla meta scelta. Se in linea generale i periodi peggiori per andare in vacanza sono – nell'ordine – agosto, dicembre e luglio, bisogna aggiungere che in alcuni casi l'ottavo mese dell'anno non è il più costoso. Volare verso gli Usa, ad esempio, costa di più a luglio che ad agosto, mentre paesi tendenzialmente freddi come quelli del Regno Unito tendono a presentare un prezzo molto stabile. Viceversa i paesi di mare, mete naturali delle vacanze estive, rispondono alla domanda di mare dei mesi caldi ed ecco che un paese come la Grecia si trova a schizzare dal -35% circa del suo prezzo medio a maggio al +40% di agosto. Rimandiamo alle slide di seguito per i dettagli.

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