Il ristorante riciclato di Taiwan fatto tutto di cartone… ma con cibo vero [FOTO e VIDEO]
Ci sono bettole e ristoranti di lusso. E poi ci sono le vie di mezzo. Ma questo ristorante esce fuori dai canoni. Come classifichereste infatti un posto dove tutto, dalle pareti ai tavoli, dalle posate ai piatti, è fatto di cartone? È questa infatti la bizzarra particolarità del Carton King Restaurant che si trova nella città di Taichung, in Taiwan. Avete presente quel cartone ondulato con cui si fabbricano quelle scatole resistentissime adatte a contenere carichi pesanti? Di quelle che che se provate a rompere con le mani fate anche un bel po' di fatica? Be', qualcuno ha pensato che la loro solidità e resistenza potesse servire a qualcosa di più…
All'interno del ristorante tutto è fatto di carta e cartone. Tutto quello che non è vivo o commestibile, chiaro. Ma per il resto non c'è storia. Piatti e posate sono rigorosamente in cartone. E così anche le sedie e i tavoli. Fino addirittura alla mobilia e le pareti. E naturalmente non mancano arredamenti e decorazioni varie fatte tutte in cartone. Ci sono sculture e costruzioni che vanno ben oltre l'arte giapponese degli origami, e che portano la manifattura della carta ad alti livelli.
Ma chi è il genio, o il folle se vogliamo, responsabile di un'idea del genere? Il suo nome è Huang Fang-liang, e neanche a dirlo è il proprietario di un'industria di cartone, la Chin Tang Paperware. La passione per questo materiale così semplice lo ha accompagnato fin da dopo il liceo. Fu infatti appena dopo il diploma che Huang cominciò a lavorare all'interno di varie aziende per la produzione di carte e nelle stamperie in tutta Taiwan, per imparare i segreti dell'industria. Nel 1984 ritornò a Taichung con il suo bagaglio di conoscenze per avviare una piccola impresa tutta sua. Ma capì subito che sarebbe stato difficile entrare in un mercato dominato da tempo da grosse compagnie della lavorazione della carta. Fu così che deciso di concentrarsi sulla lavorazione del cartone.
L'obiettivo di Huang era quello di fare del cartone un nuovo materiale di lavorazione. Come poteva aspettarsi, la sua idea non mancò di essere motivo di derisione da parte dei professionisti dell'industria. "Mi dicevano che con la carta si poteva produrre solo roba buona per stampare, disegnare e pulire. Io volevo usarla al pari della plastica e del legno per fabbricare oggetti, ma a quelli sembrava una sorta di scherzo". Huang impiegò anni a sviluppare il suo metodo di lavorazione del cartone, ma nel frattempo cominciava a crearsi una reputazione tra i suoi clienti. Grazie alla sua visione creativa e lo spirito imprenditoriale si è fatto piano piano un nome nell'industria dell'imballaggio. Oggi l'azienda di Huang è tra le più rispettate di Taiwan. E su di lui è stato confezionato il titolo di "re del cartone".
Ed è qui che arriva il ristorante di cartone. Nel 2007 Huang costruisce il Carton King Creativity Park. Un luogo dove mostrare al mondo cosa si può creare con materiali così sottovalutati come la carta e il cartone. E se ne può avere una buona idea già dall'ingresso: sculture e decorazioni di cartone sono sparse per tutto il giardino, e naturalmente non manca il negozio dove comprare souvenir di ogni tipo. Ma la star principale è sempre lui, il ristorante. Qui ci si siede su sedie di cartone, si poggiano i gomiti su un tavolo di cartone, si beve da bicchieri di cartone e si mangia da piatti di cartone. Afferrato il concetto?
E' evidente anche l'impronta green. Un posto del genere ha un impatto minimo per l'ambiente, proprio in virtù delle qualità riciclabili della carta. Se un oggetto si deteriora o si rompe col tempo, basta mandarlo al macero e sostituirlo con uno nuovo che verrà dal riciclo stesso. Ma non commettete l'errore di pensare che, solo perché di cartone, sedie e tavoli non siano destinati a durare. Se avete mai avuto tra le mani del cartone pressato sapete benissimo che non si rompe così facilmente. Ma al ristorante sono rapidi a dissipare i dubbi dei clienti che si chiedono se la sedia reggerà il proprio peso. La gag classica è quella di uno dei cuochi, pesante oltre centro chili, che esce dalla cucina per andare a sedersi sulla sedia, e mettersi poi un cameriere sulle ginocchia. La sedia non dà segni di cedimento: più robusta di così.
Ma com'è il cibo in questo ristorante? Non potendo sperimentarlo di persona abbiamo contattato una food blogger di Singapore che ci è stata. Maureen Ow (sue sono tra l'altro le immagini e il video di quest'articolo) ci ha confessato purtroppo che il cibo è abbastanza mediocre. Soprattutto non si tratta di un luogo dove un turista potrebbe sperimentare la cucina locale. Il menù infatti non presenta né specialità taiwanesi, né molti piatti della cucina panasiatica. Sembra anzi volersi adattare di più ai gusti occidentali, proponendo cose come pollo arrosto, pesce fritto e costolette. Inoltre il conto finale risulta un po' troppo salato per qualcosa che non è né tipico, né particolarmente gustoso. Ma, come ha ben evidenziato la nostra amica d'Oriente, quello che il Carton King Restaurant vende è un concept, non tanto arte culinaria.
Ed è un concept che il re del cartone ha reso popolare in tutto il paese. Questo posto, infatti, non è l'unico a mettere in mostra l'abilità dei suoi industriali. Huang ha infatti diversi negozi in tutta l'isola dove vende i suoi prodotti ed espone le sue opere. Il Carton King Creativity Park è però il più grande, proprio perché strutturato come una sorta di piccolo parco a tema, anche se delle dimensioni di un grande giardino. Qui c'è il negozio, ci sono le sculture e c'è il ristorante, unico nel suo genere. Possiamo aggiungere questo luogo alla nostra lista di motivi per visitare Taiwan.
[Tutte le foto e il video sono per gentile concessione di Maureen Ow, tratte dal blog Miss Tam Chiak]