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Ryanair contro eDreams e Google: “Pubblicità ingannevole”

Ryanair ha portato in tribunale due colossi del web come eDreams e Google. Il motivo? Le tariffe pubblicizzate sarebbero ingannevoli, con addebiti di costi aggiuntivi e un sito-fotocopia con branding identico a quello della compagnia low cost.
A cura di Angela Patrono
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Foto Wikipedia

Ryanair, la nota linea aerea low cost, ha citato in giudizio eDreams e Google. Motivo di contestazione è l'utilizzo di domini fasulli che farebbero credere agli utenti di acquistare direttamente dal sito della compagnia aerea. Inoltre eDreams e Google ingannerebbero i consumatori con pubblicità fittizie e tariffe inesistenti. In questo modo gli acquirenti online sarebbero raggirati credendo di acquistare voli direttamente dalla compagnia. Michael O' Leary, numero uno di Ryanair, ha denunciato i due colossi web presso l'alta corte d'Irlanda. Secondo un comunicato stampa della compagnia low cost, infatti,

Google permette a eDreams di utilizzare i sottodomini ingannevoli "Ryanair Voli Economici" e "www.Ryanair.eDreams.com", e un sito web fotocopia con marchio Ryanair per ingannare i consumatori ed invogliarli a visitare il sito eDreams e prenotare con loro a tariffe gonfiate.

eDreams dunque riprodurrebbe il marchio Ryanair per indurre i consumatori a comprare i biglietti della compagnia low cost tramite il portale. Infine, Google è sul banco degli imputati per la mancanza di trasparenza circa la pubblicità online che violerebbe il codice di condotta del motore di ricerca. Per tutta risposta il colosso di Mountain View non avrebbe mosso un dito per fermare eDreams, facendo anzi apparire il sito nei risultati di ricerca prima della compagnia aerea. Poiché Google si è rifiutata di porre fine alla situazione, Ryanair è dovuta ricorrere alle vie legali.

Secondo un sondaggio della compagnia aerea, l'82% degli utenti crederebbe che www.ryanair.edreams.com sia un dominio Ryanair. Peccato che le cose starebbero diversamente. Le lamentele degli utenti capitate sul sito fittizio sono all'ordine del giorno e i clienti pagano tra il 30 e il 100% in più rispetto alla tariffa media sul sito ufficiale di Ryanair. Moltissimi clienti hanno lamentato discrepanze nelle prenotazioni, nella registrazione dei bagagli, di passeggeri aggiuntivi e nell’aggiornamento dell’anagrafica. Intanto, dopo aver vinto una causa contro eDreams in Germania, Ryanair punta a intraprendere ulteriori azioni legali nel Regno Unito, Spagna e Italia.

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