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Santa Severina: la nave di pietra

Il borgo di Santa Severina è un piccolo tesoro calabrese situato nella provincia di Crotone. Questo paesino, posto tra la costa ionica e la Sila, regala angoli affascinanti pervasi da un’atmosfera senza tempo. Nel borgo si ammirano tesori bizantini e panorami mozzafiato che arrivano fino al mare.
A cura di Stefania Lombardi
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Piazza della chiesa di Santa Severina
Piazza della chiesa di Santa Severina. Foto di Passiflora41

La Calabria è una delle mete più amate dalle famiglie per le vacanze al mare, eppure la regione meridionale custodisce dei tesori che in pochi si aspettano. Uno di questi è un borgo incantato che quando è avvolto dalla nebbia appare come una nave di pietra che solca le acque. Siamo in provincia di Crotone, precisamente nel borgo di Santa Severina.

Il Castello di Santa Severina

castello santa severina
castello santa severina. Foto di Patroclo

La piazza centrale del borgo di Santa Severina è dominata dal Castello normanno che risale al XI secolo. Il forte è stato costruito sulle rovine di una precedente fortificazione bizantina e si trova in un buono stato di conservazione, anche se ha subito vari rimaneggiamenti e ampliamenti. E' ancora oggi una delle fortezze meglio conservate di tutto il Sud Italia con una superficie di oltre 10.000 metri quadri.

Il Castello di Santa Severina è formata da un grande mastio quadrato con quattro torrioni angolari e quattro bastioni sporgenti. Tutt'intorno corrono le mura merliate e un fossato. I suoi sotterranei nascondono una fitta rete di cunicoli, ma anche scuderie ed affreschi medievali. Le sale presentano decorazioni importanti, come la sala della roccaforte con stucchi e dipinti barocchi. Se si vuole ammirare una vista incantevoli che arriva fino al mare il posto giusto è il Belvedere del Castello.

Altre cose da vedere nel borgo crotonese

Santa Severina
Santa Severina. Foto di ER Bauer

Nella zona orientale del paese, nel quartiere denominato Grecia, si può ammirare la struttura urbanistica originale. In questo quartiere le case appaiono come scavate nella roccia, anche se è possbile distinguere con facilità le abitazioni appartenenti ai più ricchi, da quelle dei più poveri. Le case delle persone agiate sono posizionate in collina, mentre le altre sono scavate nella roccia. Altro rione importante è quello della Iudea, antico quartiere ebraico.

Ma i siti più interessanti di Santa Severina sono quelli che rimandano al periodo bizantino. Passeggiando nella piazza principale del borgo ci si imbatte nel fantastico Battistero, che risale a prima dell'anno Mille. Si tratta dell'unico monumento bizantino a pianta circolare con quattro pendici ritrovato in Italia, e il più antico monumento calabrese. Al Battistero si accede attraverso una porta della Cattedrale che si eleva sul lato settentrionale della piazza. La Cattedrale di Santa Anastasia è una chiesa riccamente decorata, che all'esterno presenta tratti medievali, mentre all'interno è composta da marmi policromi sull'altare e elementi lignei.

Altra chiesa che merita una visita è quella di Santa Filomena. La piccola chiesetta è anche nota come Chiesa del Pozzoleo, dal nome della precedente chiesa su cui sorge. L'interno è diviso su due piani, nella parte inferiore la cripta, mentre in quella superiore la chiesa.

Ma a Santa Severina i beni artistici e culturali sembrano non esaurirsi mai. Nel borgo insiste anche il Monastero della Madonna della Calabria, voluto dai Normanni e poi protetto dall'imperatore Federico II di Svevia. Successivamente è stato trasformato in antico palazzo baronale.

Uno dei luoghi più interessanti della cittadina di Santa Severina è il Museo Diocesano, situato in un palazzo del XI secolo. Questo sito ospita oggetti di grande valore, come dipinti, documenti antichi, alcuni dei quali riportano alla pratica delle indulgenze.

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