Un tuffo nella natura a Morigerati nell’Oasi delle Grotte del Bussento
Nella provincia di Salerno sorge un'oasi dalla bellezza sconvolgente, dove la natura regala uno scenario incredibile. E' l'Oasi delle Grotte del Bussento, affiliata al WWF, situata nel comune di Morigerati, all’interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L'Oasi si estende su circa 607 ettari di terreno ed è inserita nella lista mondiale dei Geoparchi, in quanto è uno dei principali geositi per il fenomeno carsico.
Il comune di Morigerati
Morigerati è situato a pochi chilometri dal Golfo di Policastro ed è conosciuto soprattutto perchè ospita la fantastica Oasi del WWF. Quest'area è stata creata nel 1985, dove il fiume Bussento si inabissa per poi riapparire alcuni chilometri più a sud, proprio sotto l'abitato di Morigerati.
Oltre all'Oasi, di cui parleremo in seguito, lo stesso borgo di Morigerati merita una visita. Il paese conserva un impianto medievale, è arroccato su una roccia e si estende su dei terramenti. Il fulcro centrale del paese è rapprensentato dalla chiesa di S. Demetrio e dal Palazzo Baronale, intorno ai quali si estende il centro storico. Questo è formato da vicoli e stradine che conducono a piccole piazze, che conservano l'atmosfera che caratterizza i borghi arroccati.
Altra cosa da visitare a Morigerati è il Museo Etnografico. Un bellissimo viaggio tra strumenti, oggetti e documenti che derivano dalle culture tradizionali del bussentino. A pochi chilometri da Morigerati si trova un bellissimo esempio di archeologia industriale, la cosiddetta Ferriera, a Valle della Corte. Un tempo utilizzata per lavorare materiali ferrosi, è stata poi abbandonata e coperta da una frana. Solo qualche anno fa è stata riportato alla luce.
Cosa vedere nell'Oasi delle Grotte del Bussento
All'interno dell'Oasi è presente un un percorso naturale ed un'area attrezzata per i visitatori che desiderano ammirare le grotte. Il fulcro dell'Oasi di Morigerati è il fiume Bussento che si estende per circa 7 chilometri. Il fiume nasce alle falde del monte Cerviati, nel comune di Sanza. Dopo 20 chilometri il fiume si immette nella diga artificiale del lago Sabetta, dopodichè riprende il suo corso e nei pressi di Caselle in Pittari si inabissa per riemergere dopo 5 chilometri a Morigerati. Il percorso sotterraneo del fiume ha creato uno dei fenomeni carsici più importanti d'Italia.
Il percorso natura dell'Oasi inizia da una mulattiera in pietra, da cui si ammira tutta la natura circostante fatta di paesaggi montusi. Lungo il percorso ci sono varie aree attrezzate dove si può sostare o osservare l'ambiente intorno senza distrurbare la fauna presente. Dopo un percorso in salita si arriva alla prima tappa del percorso rappresentata da un mulino in pietra di fine ‘700. Questa testimoniaza del lavoro di un tempo è stata restaurata ed è funzionante. Continuando lungo il sentiero si giunge alla stazione del muschio, raggiungibile costeggiando piccole cascate e sorgenti.
Proprio nei pressi di questa stazione c'è l'ingresso alla Grotta del Bussento. Qui il fiume risorge dopo il suo lungo tratto sotterraneo. Si accede alla grotta attraversando l'ingresso formato da un portale alto 320 metri e si continua lungo un percorso formato da gradoni che conducono ad un ponte di legno sotto al quale scorre il fiume.
L'Oasi è ricca di flora di faura, in particolare è una delle poche che ospita la lontra. Durante le giornate estive se riuscite a resistere all'acqua ghiacciata potrete condervi anche un bagno rigenerante.