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Vacanze ad agosto in Messico: le condizioni atmosferiche

Da maggio a ottobre è la stagione delle piogge, ma le temperature sono più miti e potete organizzare anche un tour culturale nei siti di interesse dell’entroterra.
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messico beach

E' la domanda da un milione di dollari: posso andare in vacanza in Messico ad agosto? Il dubbio è quello di trovare delle condizioni atmosferiche tra le più difficili tra acquazzoni, temporali e addirittura uragani. C'è chi ti mette in guardia dalle piogge incessanti che ti rovinano il soggiorno, e chi ti dice di esserci stato per due settimane con un sole stupendo. La realtà delle cose è che la risposta non può essere un sì o un no secco. Il Messico è uno stato talmente grande che le condizioni climatiche variano da regione a regione, e ovviamente dall'entroterra alla costa: quest'ultima è ovviamente la parte che più ci interessa, poiché parliamo prevalentemente di vacanze al mare. E non dimentichiamo che il Messico è bagnato da due oceani, il Pacifico e l'Atlantico, anche se l'azione di quest'ultimo è in realtà mitigata dal fatto che le acque si riversano nel Golfo del Messico.

In linea generale un viaggio in questo periodo non è proprio il massimo. Anche nelle regioni dal clima più temperato c'è la possibilità di beccare scrosci d'acqua. Ma in alcune circostanze può essere una pioggerella piacevole che contribuisce a mitigare il clima torrido. Inoltre le acque sono molto più pulite in questa stagione di quanto non lo siano in inverno che, come per tutte le destinazioni tropicali, è l'alta stagione turistica per il Messico. Da tenere in considerazione il tasso di umidità: a certe latitudini è talmente elevata che persino i nativi fanno fatica a sopportarla.

Vediamo allora di mettere un po' di ordine nella geografia del territorio. Il Messico è tagliato dal Tropico del Cancro, che separa idealmente tutto il paese in due regioni climatiche differenti, una tropicale e una temperata. Lungo le piane costiere del Golfo e del Pacifico non c'è scampo: le temperature arrivano anche ai 40° C. Ma nella penisola dello Yucatan, ad esempio, le cose migliorano notevolmente, con un clima semi-umido e la colonnina di mercurio che tocca mediamente i 26° C. In ogni caso si deve tenere conto di una sola cosa: che da maggio a ottobre la stagione delle piogge imperversa nel paese e la probabilità di beccare forti rovesci è alta. E anche se tutte le strutture turistiche sono ormai organizzate in maniera efficiente e impeccabile per far fronte ai devastanti uragani, non è sicuramente carino dover passare parte della propria vacanza in un rifugio, a meno che non si sia amanti dell'avventura.

A fronte di tutto questo però bisogna dire che le vacanze in estate in Messico sono molto meno care di quelle invernali, proprio per i motivi sopra citati. Inoltre non si può fare a meno di visitare i numerosi siti di interesse che sono per lo più nell'entroterra, dove le temperature sono più miti, specialmente sui rilievi montuosi. Per cui il nostro consiglio è questo: se volete solo tuffarvi nelle splendide acque del Golfo e crogiolarvi al sole tutto il tempo rimandate la vacanza in inverno se ne avete la possibilità. Se invece state pianificando anche un tour culturale, cartina e barometro alla mano e partite all'avventura: il Messico resta sempre un paese bellissimo in ogni stagione.

[Foto in apertura di Georgia Popplewell]

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