Vacanze, effetto terrorismo: Italia, Spagna e Portogallo vincono su Francia e Turchia
Il terrorismo internazionale sta ridisegnando la mappa del turismo in Europa. Spinti dalla crescente insicurezza, esacerbata dagli ultimi episodi di cronaca, i viaggiatori prendono le distanze da Francia e Turchia per dirottarsi verso Spagna, Portogallo e Italia. Il paese transalpino è penalizzato con una perdita di turisti del 20%, ma anche la Turchia soffre dell'instabilità percepita dai viaggiatori. Ad avere la peggio è proprio Istanbul, con un calo delle prenotazioni del 52% rispetto allo scorso anno nel periodo da settembre a dicembre. I dati di Forward Keys sulle prenotazioni di voli, ripresi dalla Bbc, confermano il momento d'oro dell'Europa mediterranea. Considerando la classifica dei paesi più visitati, a lungo andare la Spagna (terza) e l'Italia (quinta) si ritroveranno a un passo dalla vetta per ora occupata dalla Francia.
Le compagnie aeree low cost hanno deciso di cavalcare l'onda, puntando proprio sulle mete "rafforzate" dalla paura del terrorismo: i posti disponibili per la Spagna sono aumentati del 19%, quelli per Germania e Portogallo del 12%. Discorso diverso per la Francia, considerando le prenotazioni effettuate tra agosto 2015 e luglio 2016. Il paese d'Oltralpe ha perso il 5,4%, con Parigi in caduta libera del 7,5%. Brusco calo per la Turchia che perde il 15%. Anche in quest'ottica va interpretata la scelta di un vettore low cost come Ryanair, che ha deciso di investire in Italia con nuove rotte e aerei.
Il numero uno del World Travel & Tourism Council, David Scowsill, prevede per l'Europa del Sud un incremento delle visite tra 20 e 30 per cento. Il risultato beneficerebbe Spagna, Portogallo e Italia, mentre tra i paesi penalizzati figurerebbe anche l'Egitto.