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Tour sulla west coast degli Usa: qui non c’è solo la California

La West Coast in 15 giorni, un viaggio on the road sulla costa del Pacifico tra i grandi parchi nazionali, le lunghissime spiagge della California ed immense strade che sembrano attraversano il nulla e non finire mai. Ovviamente senza rinunciare ai must della costa occidentale come San Francisco, Los Angeles e Las Vegas.
A cura di Stefania Lombardi
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Los Angeles | Santa Barbara | Monterey e San Francisco | Yosemite National e Sequoia Park | Death Valley e Las Vegas | Palm Springs e Los Angeles

Volete assaporare un senso di assoluta libertà e di selvaggio, viaggiare con il vento tra i capelli e godere dell'immensità degli spazi americani che fino ad ora avete visto solo in televisione? Il vostro viaggio allora è on the road sulla costa Ovest degli Stati Uniti. Le spiagge della California, di fronte all'oceano dei surfisti, i grandi parchi naturali, ma anche grandi città come Los Angeles e San Francisco,vi regaleranno un avventura incredibile tra paesaggi sconfinati. Inoltre avendo a disposizione dai 15 ai 20 giorni si può arricchire l'esperienza con l’aggiunta di escursioni nei grandi parchi naturali, infatti, meritano una visita lo Yosemite ed il Sequoia park, la zona oltre il Golden Gate, e la mitica valle dell morte. Un viaggio diverso dal solito coast to coast degli Usa, che attraversa la regione da Est ad Ovest, ma un itinerario che permetterà di apprezzare maggiormente le bellezze paesaggistiche di questo stupendo Paese.

Los Angeles, l'inizio del nostro viaggio in California.
Los Angeles, l'inizio del nostro viaggio in California.

Raggiungere la costa ovest degli Stati Uniti non è di sicuro un viaggio breve, ma richiede molte ore di volo ed un'organizzazione pianificata molto tempo prima. Le possibilità di volo sono due, o scegliere un volo diretto, con ben 14 ore di viaggio no stop, oppure preferire un volo con scalo, in Europa o in America. Se non avete possibilità di fare un volo diretto per Los Angeles, il consiglio è di prenotare un volo con scalo in Europa, così non rischierete di arrivare tardi alla coincidenza a causa dei lunghi controlli alle dogane americane. Prenotando almeno con 4 – 5 mesi di anticipo potrete cavarvela con una cifra intorno ai 600/700 euro. Arrivati sul posto la prima cosa a cui pensare è il noleggio dell'auto, il tipo di auto da prendere in prestito dipende dall'itinerario che vi siete prefissati, dal numero di persone e dai bagagli che vi seguono. I chilometri per il tour sulla costa Ovest sono tanti, quindi forse è meglio optare per un auto grande e comoda, comunque in via generale un auto media per 15 giorni costa sui 400 euro, a questo dovrete aggiungere l'assicurazione che è sempre meglio avere, per non rischiare di cadere in situazioni spiacevoli.

Durante il vostro viaggio i Motel costituiranno la soluzione migliore  e più comoda per dormire, sono situati in prossimità delle uscite autostradali e, proprio come nei film, le camere sono di solito disposte su uno o due piani. I prezzi del Motel sono molto abbordabili ed offrono anche molti servizi come la colazione ed alcuni la piscina e l'idromassaggio, vanno dai 35 euro per stanza ai 70 per quelli più lussuosi e nelle città più grandi.

Los Angeles: il viaggio in California comincia da qui

Il punto di partenza del nostro viaggio negli Usa è Los Angeles, dove sosteremo per due giorni. Dopo aver contrattato per noleggiare la nostra auto che ci accompagnerà per le terre assolate della West Coast partiremo subito alla volta di Hollywood, meta ambita da molti e considerata il regno dello star system, dove alcuni luoghi sono entrati nel mito. Come il Sunset Boulevard e la collina di Beverly Hill, dove abitano molti divi famosi con le loro lussuosissime ville. Da non perdere anche la visita agli Universal Studios e all'Hollywood Forever Cemetery che ospita le tombe di oltre 300 star. Nell'Universal studios gli amanti del cinema potranno realizzare il loro sogno di girare tra il set di Psyco, a quello della Guerra dei  Mondi, e di altre serie più moderne, come Desperate Hosewives. Continuando verso ovest, si arriva a Westwood, un quartiere elegante ricco di grattacieli, alberghi e locali. Da visitare è anche Santa Monica, con le sue famose spiagge e Venice Beach, il luogo amato dai surfer, infatti l'oceano richiama surfisti e amanti degli sport, in particolare gli appassionati di beach volley.

Tornando a Los Angeles, oltre ad Hollywood, la città offre tante opportunità di visita. Per avere un'idea della vita e delle cose da vedere si può salire su uno dei punti panoramici della città, come la City Hall Tower da dove il colpo d'occhio è incredibile. I maggiori centri culturali sono il Getty Center, nel quale sono esposte splendide collezioni di arte dal Rinascimento ai giorni nostri, il Los Angeles County Museum of Art, che con oltre 100 mila oggetti rappresenta il  museo d’arte più grande degli Stati Uniti occidentale, infine The Plaza, di età messicana, che rappresenta in centro della città. Dopo aver girato le strade affollatissime potrete rilassarvi nello splendido Griffith park, il parco metropolitano più grande degli Stati Uniti, che al suo interno include lo Zoo ed un osservatorio astronomico. Il giorno successivo potremmo completare la nostra visita con una sosta a Disneyland, il magico parco di divertimenti che è stato il primo aperto nel mondo dal padron della Disney. Per dormire il consiglio è di alloggiare in una zona abbastanza distante dal centro, poichè la città è davvero molto rumorosa, ed inoltre si riesce a risparmiare qualche dollaro. I prezzi oscillano dai 30 ai 50 euro a camera.

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[Foto di Dori]

Santa Barbara e San Simeon: che mare!

Da Los Angeles raggiungiamo Santa Barbara in circa un'ora e trenta, una delle località costiere più belle della California. Infatti il lungomare è incantevole, punteggiato dalle caratteristiche piante di palma, tipiche delle spiagge da queste parti. Ma anche il centro cittadino è interessante da visitare, con una serie di edifici storici ben conservati come la Missione, costruita dai Francescani, e la State Street caratteristica e vivace, con negozi, boutique, bar, caffetterie, librerie e locali notturni. Altre zone meritano una visita, come il molo, Stearns Wharf, uno dei più antichi della costa californiana, dove si può mangiare un ottimo fish and chips con pochi dollari. Verso la fine della giornata conviene riprendere il viaggio in auto per avvicinarci alla Highway 1 che è la strada che conduce fino a San Francisco. Come sosta, con due ore di viaggio, si può scegliere San Simeon. Arrivati, ormai di sera toccherà cercare un motel e visitare la città il giorno seguente.

La bellissima costa lungo la Highway 1 si è ormai guadagnata la fama di essere una delle strade più belle per i panorami mozzafiato che regala. San Simeon si trova ai piedi della Enchanted Mountain dove sorge l’impressionate Hearst Castle, un luogo molto suggestivo e lussuoso. Da non perdere un visita al Sebastian's General Store edificio storico e vanto della cittadina risalente al 1852 e la magnifica spiaggia nei pressi di Punta San Simeon.  Per alloggiare a San Simeon meglio affidarsi sempre ai motel, poichè in questa località sconosciuta a molti si trovano strutture eccellenti e  buon mercato, alcune anche con piscina interna e idromassaggio.

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[Foto di Greg Balzer]

Monterey e San Francisco

Prima di arrivare alla metropoli di San Francisco, l'altra sosta da non perdere è Monterey, a 200 miglia da San Francisco. Per raggiungere questa località è meglio prendere la strada panoramica, invece dell'autostrada, poiché lungo il percorso ci sono vari view point dai quali si riescono a vedere i leoni marini, o elefanti marini, che offrono uno spettacolo straordinario ed una vista eccezionale. Monterey è molto famosa per la presenza del circuito di Laguna Seca, e grazie ai libri di John Steinbeck. E' una graziosa e rinomata città balneare, che affaccia sugli scenari incantati dell'oceano Pacifico, molto curata e frequentata da miriadi di turisti nei mesi più caldi. La zona più famosa di Monterey è Cannery Row, un vicolino di cui Steinbeck aveva scritto in uno dei suoi libri; in questa stradina si trovano tantissimi locali, e sopratutto aziende vinicole, che sono un vanto per la città. Durante la giornata a Monterey si può visitare l'acquario, che in realtà è un pò piccolo ma merita comunque una visita.

A Monterey si può passare una notte in uno dei tanti Motel incontrati sulla strada per poi ripartire il giorno seguente per San Francisco. Questa grande città dista due ore scarse da Monterey, è una città collinare, con circa 50 colli, quindi piena di strade piccole in discesa ed in salita. Una di queste ci conduce al Golden Gate Bridge, il ponte rosso, lungo ben 3 chilometri, porta d'ingresso dell'Oceano Pacifico e da dove si può osservare tutta la Baia che da il nome alla città. Affacciandosi dal ponte si vedono delfini che saltano nell'oceano e leoni marini che cercano riparo sugli scogli ed ogni due passi non si può non osservare lo splendido panorama che si apre su questo mare immenso. Con una barca o semplicemente attraversando il ponte, si arriva fino all’Alcatraz, che tutti conoscono per essere stato uno dei grandi carceri di sicurezza di tutto il mondo. La città di San Francisco è bellissima e offre tanti quartieri caratteristici da visitare, come la Chinatown, il quartiere italiano e la Mission. La visita della città richiede almeno 2 giorni di permanenza, quindi è necessario cercare un hotel abbastanza centrale e sempre a buon costo. Nell'area Nord della città si trovano Motel che rispondono proprio a queste esigenze, infatti la zona è abbastanza vicina al centro e al Golden Gate e per due notti vi costerà sugli 80 euro a camera.

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[Foto di Trodel]

Yosemite National Park e Sequoia Park

Dopo la prima settimana di viaggio, abbandoniamo la costa per dirigerci alla scoperta dei grandi parchi. Se avete intenzione di visitare più di 3 o 4 parchi è conveniente acquistare l'Annual Pass che costa 80 dollari, e vi permette di vedere tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti per un anno.  L’entrata ai parchi si paga ad auto e non a persona e costa mediamente tra i 20 e i 25 dollari, quindi all'aumentare del numero di parchi che avete in programma di visitare è conveniente acquistare la card. Il primo parco che si incontra partendo da San Francisco è il Yosemite National Park, che dista 4 ore di auto, ed è una tappa obbligatoria nei viaggi on the road nella costa occidentale degli Usa. Siamo ormai nel territorio del Nevada e arrivati sul posto si aprirà davanti a voi una splendida vallata, con alberi, ruscelli, cascate e laghi che copre un'area di oltre 3000 chilometri quadrati. Il parco è molto ricco anche di vari animali, che vivono liberi, ci sono specie di orsi lupi, marmotte e scoiattoli che vi correranno intorno aspettando da voi del cibo. Ma dare da mangiare agli animali non è cosa molto prudente, poiché nella zona sono presenti molti orsi, che potrebbero essere attirati dall'odore di alimenti provocando danni alle vostre autovetture.

Tra i punti più belli del parco troviamo la Half Dome, un'altissima roccia di granito che sovrasta il parco, se siete buoni scalatori potrete avventurarvi nel salire in cima e godere di un panorama fantastico. Da non perdere poi le bellissime Yosemite Falls, le più alte cascate del parco, ed il Glacier Point, uno dei punti panoramici più interessanti, la Mariposa Grove, una zona boschiva. Il prossimo parco da visitare riscendendo verso sud è il Sequoia che dita 4 ore, quindi meglio pernottare e rifocillarsi e ripartire il giorno seguente. Nella valle c'è abbondanza di alloggi e campeggi, e si può scegliere di alloggiare anche nei dintorni, come a Mariposa o ad El Portal, considerando che i prezzi degli alloggi scendono un pò. Nei mesi estivi i parchi sono presi d'assalto, quindi è consigliabile prenotare con largo anticipo la propria stanza. Il giorno successivo ci muoviamo verso Sequoia park. La maggior attrazione del parco sono le sequoie giganti, ultramillenarie, che si possono ammirare lungo i sentieri della Giant Forest. La pianta più anziana è la General Sherman, che ha più di duemila anni, ed è il più vecchio essere vivente della terra. Un punto panoramico molto bello è Morro Rock, un'alta roccia in granito nella quale è stata ricavata una lunga scalinata per raggiungerne la sommità e dalla quale si può ammirare una magnifica vista del Sequoia National Par. Altri percorsi interessanti sono il Congress Trail, che si snoda tra alcune delle sequoie più alte del parco, ed il Tokopah Falls Trail, dove si ammirano le Tokopah Falls, delle cascate immerse nel bel mezzo della foresta.

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[Foto di Wolfgangbeyer]

Death Valley e Las Vegas

Il giorno successivo la nostra tappa sarà la famigerata Death Valley, un parco naturale diviso tra la California ed il Nevada. In realtà questo parco è molto diverso dai precedenti, infatti la vegetazione è quasi assente ma davanti a voi si apriranno chilometri e chilometri di deserto circondati da un paesaggio lunare. Il consiglio è di portare molta acqua con voi, il caldo infatti sarà asfissiante ed oltre alla vostra idratazione anche il radiatore della vostra auto avrà bisogno di refrigerio. Il punto di osservazione migliore è lo Zabriskie Point, famoso anche per l'omonimo film di Antonioni. Dopo questa gita nel deserto proseguiamo per un posto decisamente diverso, infatti ci dirigiamo verso Las Vegas. 2 ore di cammino ci portano nella città del divertimento per antonomasia. Arrivando di sera, all'ingresso della città sarebbe bombardati da luci al neon, flash, illuminazioni coloratissime, ed un numero spropositato di casinò con insegne abbaglianti ed ammiccanti. Sulla strada principale, detta Strip, fanno capolino tutti i più grandi hotel – casino di Las Vegas, come il Bellagio, che riproduce la città comasca, il Luxor, con la piramide e la sfinge, il New York New York, che riproduce lo skyline di Manhattan con montagne russe che passano tra la Statua della Libertà e l'Empire State Building, al Venetian, con il Ponte di Rialto e i gondolieri che cantano melodie italiane.

Proseguendo verso Nord della città si entra nella Downtown Las Vegas, che corrisponde al nucleo originale di Las Vegas, la via principale di questa zona è Fremont Street, che ogni sera brulica di visitatori, di sosia di vecchie glorie del cinema americano, di artisti di strada e di bancarelle. In quest’area è presente un altro storico cimelio della Las Vegas anni 50, il celebre Vegas Vic, il cartello a neon a forma di cow boy che, da il benvenuto in questo grande parco di divertimenti. Per quanto riguarda l'alloggio a Las Vegas bisogna tener presente che durante i weekend perché i prezzi delle camere salgono alle stelle, raggiungendo oltre il doppio del loro costo normale. Quindi è consigliabile pianificare il vostro viaggio cercando di evitare di trascorrere un fine settimana a Las Vegas. Un prezzo normale si aggira intorno ai 50 euro per una camera, mentre di sabato più raggiungere anche i 150 euro a notte.

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[Foto di Patrick Pelster]

Palm Springs e Los Angeles

Eccoci giunti all'ultima tappa del nostro viaggio nel west degli Usa. Prima di ritornare a Los Angeles e prendere il volo di ritorno per l'Italia possiamo fare una piccola sosta a Palm Springs, la città frequentata dal jet set americano, infatti è diventata un luogo di rifugio dei divi di Hollywood che si recano qui per trascorrere le loro vacanze o anche solo dei piacevoli fine settimana. Questo è il luogo giusto per riposarsi, prendere il sole ed imbattersi in qualche Vip, in effetti, oltre al relax e al divertimento, qui c'è ben poco. Le strade sono tutte costeggiate dalle altissime palme, ampie e praticamente deserte, soprattutto durante il giorno, quando la temperatura, soprattutto nei mesi estivi è costantemente sopra i 40°C. Dopo questa sosta rinfrancante e meritata in seguito ai 15 giorni di viaggio no stop, dovremmo purtroppo prendere la strada per Los Angeles, dove potremmo sostare un'altra notte. Il giorno seguente ci attenderà il volo per l'Italia che segnerà la fine del nostro tour.

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