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Visita al borgo siciliano di Monterosso Almo

Adagiato sul fianco di una catena montuosa, il borgo di Monterosso Almo, si affaccia su un bellissimo panorama sulla provincia di Ragusa. Il borgo siciliano è ricco di storia e tradizioni, ed è una meta ideale per trovare il fresco in estate, ma anche una splendida destinazione di montagna in inverno.
A cura di Stefania Lombardi
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Borgo di Monterosso Almo
Borgo di Monterosso Almo. Foto di Catarella

La Sicilia è l'isola per eccellenza per le vacanze estive, dove ogni anno si muovono tantissimi turisti in cerca del mare e delle baie incantate. In realtà la regione siciliana non offre solo questo. Oltre alle magiche spiagge, di cui l'isola può fregiarsi, ci sono vari luoghi che si trovano in montagna e costituiscono destinazioni ideali per una vacanza al fresco in estate o per chi ama le vacanze in montagna in inverno.

Un luogo dai paesaggi unici, da visitare sia in estate che in inverno, è Monterosso Almo, situato a 710 metri di altezza. La cittadina è annoverata tra i borghi più belli d'Italia e si trova a pochi chilometri da Monte Lauro, all'estremo settentrione della provincia di Ragusa.

Cosa vedere a Monterosso Almo

Il borgo siciliano in provincia di Ragusa presenta molti edifici interessanti da visitare. Il borgo possiede un'importante rilevanza storica, tanto che dagli scavi effettuati è risultato che il territorio era già abitato in tempi preistorici. I ritrovamenti sono avvenuti intorno a Monte Casasia e la necropoli di Calaforno. In quest'ultima è stata ritrovata una grotta, nella quale ci sono 35 camere, che in epoca passata avevano la funzione di necropoli, successivamente usate come abitazioni. Altre grotte ritrovate nelle vicinanze sono quelle "dei Santi" che presentano all'interno affreschi con influenza bizantina.

Nel centro storico di Monterosso Almo, tra gli edifici più importanti ricordiamo la Basilica di San Giovanni Battista, la Chiesa matrice di Santa Maria Assunta e il Palazzo Cocuzza. La Chiesa di San Giovanni Battista è fortunatamente sopravvissuta a terremoti e ha subitpo varie modifiche. La conformazione odieran è composta d tre navate e custodisce la statua di Santa Maria dei Pericoli, opera del maestro ragusano Cultraro.

La Chiesa Madre di Santa Maria Assunta è stata dichiarata Monumento nazionale. L'edificio è stato più volte distrutto dal terremoto, ma nonostante questo oggi mostra una bellissima facciata in bugnato con l'interno suddiviso in tre navate. Tra le opere interessanti all'interno c'è un crocifisso ligneo del quattrocento e due acquasantiere antiche. Altro monumento nazionale è la Chiesa di Sant'Antonio Abate, al cui interno si ammirano quadri rilevanti dal punto di vista storico ed artistico.

Sempre nel centro storico si trova anche il Palazzo Zacco, una dimora nobiliare in stile barocco.

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