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Yehliu Geopark: il volto artistico della natura

La fantasia di Madre Natura non ha limiti: lo dimostra il Geoparco Yehliu, situato a Taiwan. Con le sue rocce dalle forme bizzarre, è tra le meraviglie dell’Asia e affonda le sue radici nella leggenda.
A cura di Angela Patrono
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Yehliu Geopark - Foto Wikimedia Commons
Yehliu Geopark – Foto Wikimedia Commons

Vi capita mai di immaginare un paesaggio alieno? Lo Yehliu Geopark è quanto di più vicino possa esserci. Luogo magico e fuori dal tempo, si trova sulla costa settentrionale dell'isola di Taiwan nella contea di Taipei, a breve distanza da Keelung City. Il parco è visitato da più di tre milioni di persone ogni anno. Alcuni turisti decidono di attraversarlo in moto per godere delle sue viste panoramiche, ma le escursioni a piedi sono l'ideale per imbattersi nelle sue curiose sculture naturali: rocce di arenaria modellate dagli elementi, che si distinguono per la loro forma bizzarra.

Yehliu Geopark - Foto di Carrie Kellenberger
Yehliu Geopark – Foto di Carrie Kellenberger

Il promontorio di Yehliu si estende all'incirca 1.700 metri sul Mar della Cina. Gli strati rocciosi sul litorale sono di origine calcarea e il loro aspetto brullo contrasta con il verde rigoglioso delle colline che si stagliano all'orizzonte. I venti, le piogge e le correnti oceaniche hanno forgiato nel corso dei secoli veri e propri capolavori di scultura. La natura si è sbizzarrita nel creare rocce a forma di funghi o favi di miele, animali come elefanti, cammelli, pappagalli, oltre alle suggestive Ginger Rocks.

Le "candele di mare" - Foto Wikimedia Commons
Le "candele di mare" – Foto Wikimedia Commons

E non è tutto, perché una veduta panoramica dell'area regala un emozionante effetto sorpresa. Visto dall'alto, l'insieme delle formazioni rocciose ricorda un'enorme tartaruga che sta per tuffarsi in acqua. Secondo la leggenda, uno spiritello dalle sembianze di tartaruga stava causando inondazioni e maremoti nelle acque circostanti, così l'Imperatore di Giada inviò una fata per placare il malvagio animale che, gravemente ferito, rimase letteralmente "intrappolato" nel parco, regalando al luogo la caratteristica conformazione. Davvero curiosa la Fairy's Shoe, o "scarpa della fata". Modellata con perizia dagli agenti atmosferici, ricorda un sandalo adagiato sulla scogliera color ruggine, lasciato in balia delle onde da una Cenerentola troppo distratta. Secondo la leggenda, la scarpetta sarebbe stata abbandonata dalla fata scesa sulla terra per domare la malvagia tartaruga. Una cosa è certa: la proprietaria di quella scarpa doveva avere un piedino non proprio da fata. Alla sua sinistra troviamo la Peanut Rock, una roccia a forma di nocciolina. I più golosi apprezzeranno la Ice Cream Rock, che rievoca un gustoso gelato. Spettacolari la Dragon Head Rock, un'enorme testa di drago, e la Gorilla Rock, che ricorda un primate in procinto di porgere i suoi omaggi al re Dragone. Interessanti le "candele di mare", che sembrano accendersi per l'effetto delle onde che si infrangono sulla scogliera con grandiosi schizzi di spuma: un capolavoro naturale unico al mondo.

Queen's Head Rock - Foto di Bambi Corro III
Queen's Head Rock – Foto di Bambi Corro III

Una delle meraviglie naturali del geoparco è la Queen's Head Rock, così chiamata per la somiglianza con la testa della regina egizia Nefertiti, ma c'è chi la associa alla regina Elisabetta I d'Inghilterra. Assediata dai turisti che la bombardano di foto, la scultura è il fiore all'occhiello del parco. Tuttavia sul "collo" della statua stanno emergendo crepe più o meno vistose. Gli scienziati temono che, oltre all'erosione causata dell'acqua marina e dal vento, l'azione di tifoni e terremoti potrebbe causare la disintegrazione di questo fragile monumento naturale. A tal proposito, stanno cercando di mettere a punto nanotecnologie che lo aiutino a resistere all'erosione e a rinforzare lo strato di roccia che lo ricopre.

L'erosione delle onde marine ha creato anche pozze dalle forme caratteristiche e grotte come la Lover's Cave, costituita in realtà da due caverne comunicanti. Le Grotte degli Innamorati sono legate a una leggenda romantica: due fidanzati, la cui relazione era contrastata dalle rispettive famiglie, decisero di rifugiarsi insieme in una grotta dove progettavano di attuare un gesto estremo. Quella notte la ragazza vide in sogno un uccellino che la esortava a non compiere il suicidio e ad apprezzare il valore della vita. Raccontò l'esperienza al suo amato, che le riferì di avere fatto lo stesso sogno. Così i due innamorati tornarono a casa insieme, decisi a sfidare tutto e tutti per il loro amore.

Mushroom Rocks, rocce a forma di fungo - Foto Wikimedia Commons
Mushroom Rocks, rocce a forma di fungo – Foto Wikimedia Commons

Nell'area circostante si sono piazzate varie bancarelle che vendono prodotti alimentari tipici come calamari fritti, alghe marine, molluschi e frutta fresca. Il luogo è molto affollato ed è meglio visitarlo di prima mattina: dalle 10,30 in poi è letteralmente preso d'assalto da turisti o che fanno la fila per aggiudicarsi lo scatto migliore. Il parco è aperto dalle 8 alle 18 ed è possibile raggiungerlo in autobus da Taipei o Keelung City.

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