Basilica di San Frediano, un tempio d’arte a Lucca
La Basilica di San Frediano a Lucca è uno dei più fulgidi esempi del romanico toscano. Secondo la tradizione la chiesa venne fondata tra il 560 e il 588 da Frediano, il vescovo di Lucca di origine irlandese, che la dedicò a San Vincenzo. Oggi San Frediano è sepolto all'interno della Basilica. Ad attirare subito l'attenzione è la facciata dove spicca il suggestivo mosaico del XIII secolo: insieme alla Basilica di San Miniato al Monte a Firenze, si tratta di un caso unico in una chiesa romanica della Toscana. L'opera, di grande bellezza, ritrae l'Ascensione di Cristo in una mandorla mistica portata dagli angeli. Il mosaico, in stile bizantino, può essere ascritto alla scuola lucchese dei Berlinghieri.
La costruzione dell'attuale Basilica ebbe inizio nel primo XII secolo; la chiesa venne consacrata nel 1147 da papa Eugenio III. Fu nel XIII secolo che venne ultimato il suo caratteristico campanile. La basilica è suddivisa in tre navate, dove sono disposte numerose cappelle gentilizie edificate tra XIV e XV secolo. Tra le più importanti figura la Cappella di S. Agostino, con affreschi di Amico Aspertini, e la Cappella Trenta, con il dossale d'altare e le lastre tombali realizzate nel XV secolo dallo scultore senese Jacopo della Quercia. Degno di nota lo splendido fonte battesimale del XII secolo di scuola toscana e lombarda, con rilievi che raffigurano Mosè, gli Apostoli e i Mesi.
San Frediano ha un ruolo di spicco anche in una delle celebrazioni più importanti di Lucca, la cosiddetta Luminara di Santa Croce o Processione del Volto Santo: il 13 settembre di ogni anno, intorno alle 20:00, un lungo corteo si snoda con partenza dalla Basilica per raggiungere la Cattedrale di San Martino, dove viene impartita la Benedizione e viene eseguito il tradizionale Mottettone, una composizione polifonica di tipo corale e strumentale.
La Basilica di San Frediano è aperta tutti i giorni dalle 9,00 alle 18,00; il biglietto di ingresso è di 3 euro.