Cantal, dove la storia incontra la natura
Il Cantal è un dipartimento rurale della Francia dal paesaggio originale e pittoresco. Sorge infatti su una serie di crateri vulcanici nel cuore della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Gli abitanti del luogo sostengono scherzosamente che nel Cantal ci sono più mucche che persone. E forse hanno ragione. La zona è nota per essere fuori dai circuiti turistici di massa, ma offre numerose opportunità di divertimento all'aria aperta sia in estate che in inverno.
Il Cantal si presta a ogni tipo di attività sportiva. L'estate è il paradiso degli escursionisti, mentre in inverno è ora di infilare gli sci ai piedi e scatenarsi nella stazione sciistica del Lioran, un comprensorio sciistico di 150 ettari con 42 piste adatte a tutti i livelli, per un totale di 60 km di discesa.
Area di grande risalto naturalistico, il Cantal è noto per ospitare una sezione del Parc des Volcans. Si tratta del più grande parco naturale di Francia, con vulcani estinti, valli glaciali e laghi risalenti a oltre 5 milioni di anni fa. Il parco si estende su 395.000 ettari e comprende quattro massicci vulcanici: la catena dei Puys, le montagne Dore, il Cézallier e le montagne del Cantal. Qui c'è spazio per ogni tipo di attività all'aperto: escursioni a piedi o in mountain bike lungo i crateri dei vulcani, mongolfiera, parapendio, equitazione. In inverno, largo a sci di fondo, sci alpino, pattinaggio e slitte trainate da cani.
In particolare i Monti del Cantal formano un cerchio di 80 km di diametro, il più grande stratovulcano d'Europa. Da queste vette, si potranno ammirare le planèzes, cioè gli altipiani basaltici che si sono formati durante le eruzioni vulcaniche. Il gioiello del massiccio del Cantal è il Puy Mary, alto 1.783 metri. Partendo dal valico del Pas de Peyrol è possibile raggiungere la vetta che regala una veduta mozzafiato tra piante e fiori selvaggi. Nelle belle giornate d'autunno la vista può spingersi fino al Monte Bianco. Un'altra montagna pittoresca è il Plomb du Cantal a 1.855 metri di altitudine. Nel Parco Naturale Regionale dei Monti dell'Alvernia si trovano le suggestive cascate del Sartre e della Roche.
Un'altra area naturalistica è quella delle Gole della Truyère. Situate a sud di Saint-Flour, queste spettacolari gole ospitano tre laghi artificiali: Grandval, Lanau e Sarrans. Nell'area è possibile praticare pesca, nuoto, canoa, catamarano, vela, windsurf, stand-up paddle. Nel territorio si trovano capolavori di ingegneristica come il viadotto di Garabit, costruito da Gustave Eiffel nel XIX secolo, e la diga di Grandval, realizzata tra il 1955 e il 1960.
Tra i luoghi di culto più suggestivi del Cantal c'è la Chiesa di Bredons, sito cluniacense classificato come Monumento Storico, che sorge sulla roccia di Bredons, un picco di basalto situato a 980 metri di altitudine. Un gioiello particolarmente pittoresco è la Chapelle Sainte-Madeleine de Chalet: risalente al XII secolo, ospita antichi affreschi.
Il Cantal è noto anche per i suoi suggestivi castelli. Tra questi, spicca il Castello di Pesteils: costruito nel XIII secolo, poi ristrutturato nel XVII e XIX secolo, è oggi classificato come Monumento Storico. Presenta un imponente torrione di 40 metri di altezza e interessanti affreschi del XV secolo, oltre a offrire una splendida vista panoramica sulla valle della Cère e sulle montagne del Cantal. Nei mesi estivi, il castello offre magnifiche rievocazioni storiche in costume per tutta la famiglia.
Vale la pena di visitare anche il bellissimo Castello di Auzers, costruito tra il 1470 e il 1510, e il Castello di Alleuze, in posizione incantevole nelle pittoresche gole della Truyère. Davvero suggestivo anche il Castello di Val, con la sua cappella gotica dedicata a San Biagio e i bellissimi camini in stile rinascimentali, il cammino di ronda e lo splendido panorama sui dintorni. La dimora presenta anche una spiaggia attrezzata, fruibile a luglio e agosto.
Menzione a parte per Tournemire e il Castello di Anjony. Il paesino di Tournemire, a metà strada tra Aurillac e Salers, è puntellato di casette in pietra lavica e custodisce una fortezza del XV secolo, costruita da un compagno di Giovanna d'Arco. La località è classificata tra i più bei villaggi della Francia. Nelle vicinanze si trova il castello medievale di Anjony, che sorge su uno spettacolare promontorio roccioso.
Tra i principali centri abitati del Cantal, ricordiamo il capoluogo, Aurillac, importante centro agricolo, Mauriac con la basilica di Notre-Dame-des-Miracles, e Saint-Flour con la Cattedrale di San Pietro. Chi ha voglia di relax può fare tappa a Chaudes-Aigues, che ospita la sorgente termale con le acque più calde d'Europa. Nelle sue vicinanze si trova il suggestivo altopiano vulcanico di Aubrac. Un'altra area verdeggiante è la Châtaigneraie del Cantal, così chiamata per la produzione di castagne.