Capitali più alte del mondo: viaggio nell’America Latina
L'uomo non pone limiti alle sue ambizioni smisurate, ma in questo articolo ci chiediamo cosa abbiano portato queste popolazioni a spingersi così in alto. In realtà non ce lo chiediamo davvero, né ci diamo una risposta: ci limitiamo a osservare le altitudini a cui sono collocate certe capitali. Notevolmente inferiori a quelle delle città più alte del mondo, certo: ma in quel caso si tratta di villaggi da qualche migliaia a poche decine di abitanti. Da insediamenti così impervi non ci si aspettano grossi sviluppi. E invece queste capitali si sono espanse, in orizzontale e in verticale, diventando enormi metropoli che, se non fossero ben piantate per terra, potrebbero far pensare alla città volante di Laputa narrata ne I viaggi di Gulliver, tanto sono elevate rispetto al livello del mare. Ma bando alle chiacchiere: il nostro excursus sulle capitali più alte del mondo comincia dall'America Latina.
LA PAZ, BOLIVIA
Foto di Pedro Zzekely
È la campionessa indiscussa: a 3.640 metri sull'altopiano andino si erge una città di quasi 900mila abitanti che si nota soprattutto per l'elevato numero dei suoi grattacieli. La Paz sta vivendo un boom di costruzioni che preoccupa non poco gli esperti del settore. Non solo perché la città cresce a vista d'occhio, facendo nascere legittimi dubbi per i problemi di spazio. Ma soprattutto perché sembra che la maggior parte della speculazione edilizia sia avvenuta abusivamente e su terreni instabili. Da lontano la capitale boliviana, nonostante la sua altitudine già parecchio elevata, sembra costantemente voler raggiungere il cielo. Ma camminando per le strade al suo interno l'aspetto moderno dei suoi alti palazzi lascia spazio a strade affollate di gente e ricche di mercati.
QUITO, ECUADOR
Foto di Erica Kuschel
Situata a 2.850 metri, ha una popolazione considerevolmente maggiore: quasi 2,7 milioni di abitanti. Come capitale, rappresenta bene lo stato di cui porta il nome: si trova infatti in prossimità dell'Equatore, a quasi 0° di latitudine. Nonostante ciò gode di un clima fresco e temperato tutto l'anno, grazie all'elevazione e alle montagne che la proteggono. Una di queste, però, rappresenta una minaccia: è il vulcano Pichincha, attivo e già responsabile di varie eruzioni, l'ultima, nel 1999. Gli abitanti di Quito però sembrano convivere tranquillamente con questo pericolo. Forse perché la montagna è in generale una passione da quelle parti e una delle attività sportive preferite dagli ecuadoregni (a parte il calcio) è l'alpinismo. Quito è un centro culturale di enorme importanza, con le università più prestigiose dell'Ecuador. Non solo: è anche stata la prima città, assieme a Cracovia in Polonia, a entrare nei Patrimoni dell'Umanità Unesco.
BOGOTÀ, COLOMBIA
Foto di Pedro Szekely
Questa volta i numeri sono impressionanti: Bogotà, situata a 2.625 metri, conta una popolazione di 7 milioni di abitanti. L'enorme sviluppo della città è cominciato agli inizi del Novecento e ha avuto il culmine nel periodo della dittatura militare degli anni '50. Per poter attirare turisti, Bogotà ha dovuto combattere contro la sua mala fama di nido della criminalità che l'ha caratterizzata nelle ultime decadi. La città è riuscita però a incrementare lo sviluppo dell'industria turistica con la costruzione di numerose strutture di lusso ed è stata visitata da una considerevole quantità di stranieri. Purtroppo tra la ricchezza e la bellezza artistica si nasconde una triste realtà: la capitale è continua meta di rifugiati da tutto il paese, che sfuggono al conflitto civile scoppiato negli anni '60 e tutt'oggi in corso. La maggior parte di queste anime vive in aree poverissime (i barrios) e sono praticamente invisibili agli occhi della popolazione locale e soprattutto delle autorità.
CITTÀ DEL MESSICO, MESSICO
Foto di Francisco Diez
Più scendiamo di altitudine, più la popolazione aumenta: Città del Messico conta quasi 8,9 milioni di abitanti. E la sua altitudine di 2.420 metri la colloca al quarto posto delle capitali più alte dell'America Latina e al settimo nel mondo. La capitale messicana è una delle più importanti del pianeta: una città globale secondo la classificazione internazionale, universalmente riconosciuta per la sua cultura, per essere sede di importanti eventi internazionali e per la sua cittadinanza cosmopolita. Non solo, ma anche una delle economie più fiorenti di questo mondo, che nasconde però il fatto che in Messico il divario tra ricchi e poveri si allarga sempre di più. Il centro storico è Patrimonio Unesco per la sua bellezza architettonica. E l'orgoglio messicano è ben evidente nella enorme bandiera nazionale che sventola sull'alto pennone dello Zocalò, una delle piazze più grandi del mondo.