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Capo Miseno e Penisola Flegrea: la terrazza sul Golfo di Napoli

Una zona magica della Campania, da dove si può godere di uno dei panorami più incredibili del mondo. Il Golfo di Pozzuoli, il Golfo di Napoli, le isole di Ischia e Procida e il piccolo lago Miseno, tutto questo si può ammirare affacciandosi dalla punta estrema di questo lembo di terra campana. Ma questa terra nasconde anche altri tesori, come spiagge incantevoli ed incredibili bellezze archelogiche.
A cura di Stefania Lombardi
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Il Monte di Procida che "protegge" Capo Miseno (Foto di Luca Langella).
Il Monte di Procida che "protegge" Capo Miseno (Foto di Luca Langella).

Il mare più bello di Napoli si trova nascosto tra le insenature di questa zona. Una terra di miti e leggende che cela al suo interno dei tesori, poco conosciuti, ma preziosi, sia per trascorrere l'estate in Campania, sia per gli scorci e la storia che le rovine sembrano raccontare. Insenature con un mare incantevole, bellezze archeologiche, vita notturna molto animato e delizie culinarie, questo e molto altro e la zona che si estende tra Capo Miseno e la Penisola Flegrea. Un tour in questa zona vi farà scoprire luoghi, profumi e atmosfere meravigliose. Capo Miseno è un’altura vulcanica di 164 metri e forma la punta estrema della penisola flegrea che si estende dal comune di Bacoli sino al porto. Durante il tour in questa zona si può pranzare a Monte di Procida a picco sul mare, passeggiare nel bellissimo centro storico di Bacoli, o ancora rilassarsi nella magica spiaggia di Miliscola. Ma non finisce qui, da non perdere sono anche le rovine archeologiche di Baia e il Castello Aragonese, con il suo Museo dei Campi Flegrei. E in ultimo, ma non per importanza, godere delle fonti termali. Siamo infatti nell'area flegrea, dove l'attività geotermica della solfatara riscalda le acque prontamente sfruttate da lidi e spa. E infatti un ingresso all'antico centro termale romano Stufe di Nerone è d'obbligo.

Come arrivare
Cosa vedere
Cosa mangiare
La vita notturna

Come arrivare

In automobile il modo migliore per arrivare nella Penisola Flegrea è attraverso la tangenziale. Da Napoli si segue la direzione Pozzuoli (dunque non Autostrade) e si prende l'uscita numero 14 "Pozzuoli-Arco Felice-Bacoli". In questo modo si esce dalla rete extraurbana accedendo nella parte iniziale della penisola. Da lì basta seguire la strada fino a giungere ad una biforcazione: o si procede dritto al di sotto di una breve galleria, o si gira a sinistra – direzione Bacoli – e ci si trova sotto un'altra galleria più lunga. Si segue la strada fino ad arrivare ad un incrocio in cui vedrete il mare: girate a destra. A questo punto siete sul lungomare della penisola in via Miliscola. Proseguendo sul lungomare vedrete lidi, bar e ristoranti di Baia, Bacoli e Capo Miseno.

Metropolitana e Cumana. La zona è servita anche dai mezzi pubblici, tra i quali suggeriamo comunque quelli ferrati. Purtroppo le nuove linee della metropolitana non interessano la zona, per cui ci si deve accontentare di quella costruita all'inizio del secolo scorso durante il regime fascista: l'attuale linea 2 della metropolitana. La stazione più vicina alla zona di nostro interesse è quella di Pozzuoli Solfatara. In questo modo vi avvicinate soltanto alla penisola flegrea, per cui il passo successivo è quello di prendere un autobus nell'adiacente rimessa ANM. Molto più capillare, almeno qui, è la ferrovia Cumana, nata proprio per collegare la zona flegrea a Napoli. Peccato che questo treno cittadino sia famoso a Napoli per la sua inefficienza…

Ferrovia Cumana: Lucrino e Fusaro sono le due stazioni utili per raggiungere l'area di nostro interesse, mentre Torregaveta vi porta sulle spiagge dell'altro lato della penisola.
Ferrovia Cumana: Lucrino e Fusaro sono le due stazioni utili per raggiungere l'area di nostro interesse, mentre Torregaveta vi porta sulle spiagge dell'altro lato della penisola.

La stazione della Cumana più vicina alle zone balneari di Baia e Bacoli è quella di Lucrino. Da qui potete raggiungere a piedi i lidi di Miliscola, ma per poter arrivare a Bacoli e Miseno avete comunque bisogno di un autobus. Per la bisogna può essere utile scendere anche alla stazione del Fusaro, mentre il capolinea vi porta in un'altra area ideale per un po' di sole e mare: Torregaveta.

Cosa vedere

[Foto di Sallie]
[Foto di Sallie]

Capo Miseno è la punta estrema della penisola flegrea e la sua spiaggia del Capo offre una vista mozzafiato che abbraccia il Golfo di Napoli e le isole di Ischia e Procida regalando un panorama unico al mondo. La città di Miseno è una frazione del comune di Bacoli e sede di un faro molto importante che garantisce la navigazione costiera notturna. Il luogo, splendido e suggestivo, prende il nome da un personaggio leggendario, appunto Miseno, figlio di Eolo, che fu vittima di una morte indegna. La sua fine fu profetizzata dalla Sibilla Cumana, la quale preannunciò che Miseno sarebbe stato un sacrificio umano necessario per poter permettere ad Enea l’entrata negli Inferi. Oltre alle leggende ed ai miti che rendono questo luogo ancor più affascinante, Miseno, merita di essere visitata da turisti italiani e stranieri, per le sue meraviglie storiche ed archeologiche. Per le strade non è difficile ammirare ruderi di epoca romana riferibili a cisterne e a ville dell’antica città. Sul lato orientale di Miseno, semi sommerso dal mare, sorge un Ninfeo romano, interamente scavato nella roccia tufacea; a seguire, si può ammirare una bellissima villa padronale antica, caratterizzata da una torretta a colombaia. Poi vi è la Torre Bassa, ovvero un’antica torre saracena e in cima a Capo Miseno, si possono scorgere fortificazioni e casematte risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, necessarie quindi per la difesa contro i nemici o per l’attacco e l’offensiva verso il mare. Da vedere anche la Piscina Mirabilis, la più grande cisterna nota mai costruita e serviva per approvvigionare d’acqua le numerosissime navi della flotta di Augusto.

Miliscola, è una delle spiagge da incanto della Campania. E' situata a due chilometri da Bacoli, ed è considerata un gioiello incastonato lungo la punta estrema della penisola flegrea di Capo Miseno. La sua sabbia soffice e dorata ed il suo mare cristallino richiamano tantissimi visitatori, catturati anche dal paesaggio mozzafiato. A ridosso dell'arenile ci sono lidi ben attrezzati, bar e chioschi, che organizzano aperitivi al calar del sole. Ma allo stesso tempo la spiaggia di Miliscola, garantisce anche massimo relax alle famiglie che portano qui i bambini.

Bacoli è un centro urbano molto popolato della Campania, che si estende nell'estremità sud occidentale del golfo di Pozzuoli. Insieme a questo da non perdere è anche Monte di Procida, bellissima località molto tranquilla e dotata di paesaggi stupendi. Da ammirare è il panorama che si gode dal Monte di Procida e da gustare è la cucina. Questo lungo, infatti, è perfetto per una deliziosa sosta.

Baia è uno dei luoghi più suggestivi della zona. Nel mare dei Campi Flegrei riposa un'antica città sommersa fatta di importanti ville patrizie, strade larghe e stupendi ornamenti, tutto sotto il livello del mare. La Città Sommersa di Baia si trova a pochi chilometri dalla costa, ed è davvero impressionante notare come la struttura della città sia perfettamente visibile. Per visitare questo tesoro si usano delle imbarcazioni con il fondo trasparente dal quale si ammirano gli antichi resti, ma per chi è un po' più esperto, è possibile avventurarsi in vere e proprie escursioni subacquee. Ma le meraviglie di Baia non finiscono qui. Da vedere anche il Castello Aragonese, una fortezza inespugnabile, attualmente a forma di stella. La terrazza che si affaccia sul mare è uno dei migliori punti di osservazione di tutti i Campi Flegrei, perché offre la possibilità di abbracciare con lo sguardo un panorama tanto vasto quanto stupendo. Anche Baia possiede una spiaggia molto bella, proprio al di sotto del Castello. E' un litorale meno frequentato rispetto alle vicine, Miseno e Miliscola, diventando quasi un'isola amena ed incontaminata. Lo stabilimento balneare del Castello di Baia è raggiungibile solo via mare, con una traversata di soli due minuti in barca.

Cosa mangiare

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Questa zona della Campania è anche celebre per le sue delizie e per i prodotti tipici che offre. Essendo una zona di mare, con antiche famiglie di pescatori, è scontato che i piatti più tipici della cucina flegrea siano a base di pesce fresco. I ristoranti di Pozzuoli e di Bacoli servono pesce fresco a tutte le ore, tutto accompagnato da un ottimo vino, soprattutto la Falanghina dei Campi Flegrei. La cucina dei Campi Flegrei però, non si basa soltanto sul mare, infatti, nella zona sono nati tanti agriturismi che offrono salumi, formaggi e ortaggi di produzione propria. Gli agriturismi migliori si trovano tra Baia e Monte di Procida, mentre i ristoranti più rinomati sono quelli di Pozzuoli.

La vita notturna

I Campi Flegrei sono un luogo speciale per trascorrere una serata in allegria. Discoteche, locali, bar, sono presenti in città, ma anche in riva al mare,m rendendo questa zona una delle più amate dalla movida campana. Nel Comune di Monte di Procida, lungo la via Panoramica ci sono ristoranti, pub e pizzerie con vista sul mare, molto indicati per chi vuole passare una serata tranquilla. In estate, sulle spiagge di Miliscola e Miseno, molti baretti offrono la possibilità di bere il drink in riva al mare, altri, invece, si trasformano in discoteche all'aperto.

Tra Miseno e Miliscola i giovani si fermano, trascorrono qualche ora sulle terrazze dei lidi balneari che la sera si "riciclano" come lounge bar; mentre altri locali, dal Lago del Fusaro a Lago Miseno, attirano una clientela più adulta e, in alcuni casi, facoltosa. I ristoranti collocati tra i due laghi ed il mare offrono una vista incantevole che, se accompagnata da un ambiente sofisticato e un menu di pesce, può portare i prezzi anche a salire considerevolmente.

Tra Baia e Pozzuoli – sulla lunga e tortuosa Via Scalandrone – è possibile trovare numerosi ristoranti ed osterie che in generale praticano prezzi più bassi di quelli di Napoli. La qualità del cibo mediamente è molto alta e di certo non si resterà delusi nemmeno dal panorama. Via Scalandrone attraversa il promontorio che poi scende verso Baia e, trovandosi dunque in una posizione elevata, offre una spettacolare panoramica del Lago Lucrino, del Lago d'Averno e del Lago del Fusaro, oltre ovviamente che del mare. I ristoranti sono rinomati soprattutto per i menu di pesce, ma qualcuno è specializzato anche in piatti di terra. Insomma, in pochi chilometri di costa potete trovare semplicemente tutto.

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