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31 dicembre agli antipodi: festeggiamo il Capodanno a Sydney

L’ultimo dell’anno arriva nel nuovissimo continente prima che nel resto del mondo: ecco perché viene festeggiato alla grande. I fuochi d’artificio della più grande città australiana sono i più belli tra quelli che esplodono in tutto il pianeta allo scoccare della mezzanotte. Ma il party comincia già dai primi assaggi nel pomeriggio per durare poi fino all’alba del giorno dopo.
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Sydney è una delle prime città al mondo a festeggiare il capodanno: tra le grandi metropoli è seconda solo alle due città della Nuova Zelanda Auckland e la sua capitale Wellington. Ma il capodanno di Sydney è senza precedenti, ed è quello più conosciuto al mondo assieme a quelli di Copacabana a Rio de Janeiro e di Times Square a New York. Naturalmente su queste due città che si trovano ai lati opposti del pianeta la capitale del Nuovo Galles del Sud primeggia sulla linea temporale rispettivamente di ben 13 e 15 ore. Con il risultato che la televisione dall'altro lato del mondo trasmette le immagini dei grandiosi festeggiamenti australiani quando la gente ancora deve mettersi a tavola per pranzare. Questo vale anche da noi: immancabilmente ogni anno il telegiornale ci mostra l'arrivo dell'anno nuovo nelle varie città del mondo. E guardando allo spettacolo pirotecnico del porto di Sydney noi non possiamo fare a meno di sognare di passare il capodanno là.

Anno nuovo in Australia

Foto di DuReMi

I fuochi d'artificio al Sydney Harbour sono infatti i più spettacolari che si possano vedere al mondo nella notte di capodanno. La parte del leone la fa la vista imponente delle fiamme colorate che esplodono illuminando la Sydney Opera House e l'Harbour Bridge, e riflettendosi sulle acque dell'oceano. I fuochi vengono lanciati contemporaneamente dal grande ponte e dalle chiatte che navigano la baia, nonché da sette principali edifici sulla marina. Ogni anno lo spettacolo è concepito su un tema: quest'anno si intitola "Embrace", un invito all'amore e alla fraternità, nonché al rispetto per le diversità in una città che fa del multiculturalismo il suo punto di forza. Uno show ammirato da oltre 1,5 milioni di persone da diversi punti di vista in tutta la città, e visto in televisione e online da un miliardo di persone nel mondo. E che quest'anno vede come testimonial la cantante australiana Kylie Minogue.

Ma sono molti gli eventi che precedono i fuochi di mezzanotte. La gente infatti comincia a radunarsi sulla baia già dal pomeriggio, anche per prendersi i posti migliori. E la città ha pensato a loro con dei piccoli spettacoli di intrattenimento. Alle 18 ci sarà un piccolo show di volo acrobatico che durerà 10 minuti. Dalle 18.50 alle 19.30 una barca antincendio girerà per la baia per un piccolo show di spruzzi d'acqua. Subito comincerà un rito tribale aborigeno che vedrà l'accensione di fuochi colorati sull'acqua. Dalle 20 alle 20.10 ci sarà un'altra esibizione acrobatica. Alle 20.30 si cominceranno a proiettare immagini sui piloni nord e sud dell'Harbour Bridge, che dureranno fino alle 2. Alle 20.40 ci sarà un'esibizione musicale aborigena. Alle 21 l'appuntamento più atteso: il Family Fireworks Show, uno spettacolo pirotecnico di otto minuti che anticipa quello della mezzanotte, concepito per le famiglie con bambini che non possono restare al porto fino a tardi. Subito a seguire, la Harbour Light Parade, una parata di luci composta da 52 barche illuminate che navigano le acque del porto fino alle 23.30. E finalmente alle 23.59 i primi fuochi scandiranno il conto alla rovescia verso la mezzanotte che culminerà poi nell'incredibile spettacolo pirotecnico che durerà esattamente 12 minuti: uno per ogni mese dell'anno.

Capodanno Sydney Harbour

Foto di Pavel Sigarteu

I vantage points sono i numerosi punti di osservazione dislocati in tutta la città da dove si può osservare lo show dei fuochi. Sono in totale 71, e la maggior parte prevede la presenza di servizi pubblici e l'accesso per disabili. Ma, ahimé, non tutti sono ad accesso gratuito. Ecco la lista dei punti dove è necessario pagare un biglietto di ingresso, fortunatamente una minoranza: Barangaroo, Bradleys Head Road, Cahill Expressway, Clark Island, Goat Island, Shark Island, Dudley Page Reserve, Nielsen Park, Taronga Zoo. E inoltre i tre spot più famosi, cioè Harbourlights, Lawn with the View, Garden Oasis; questi sono anche i primi ad esaurire i biglietti.

I punti di osservazione si distinguono, oltre che per la loro posizione geografica, anche per le differenti restrizioni e permessi che concedono. Per quanto riguarda l'alcol, alcuni consentono il BYO, ossia il Bring Your Own, la possibilità di portarsi gli alcolici da casa; altri lo vietano ma vi sono bancarelle che lo vendono sul posto, assieme alle cibarie; in altri il consumo è totalmente vietato. In ogni caso dappertutto bottiglie e bicchieri di vetro sono banditi. In alcuni luoghi è concesso portarsi tovaglie da picnic e sedie pieghevoli, in altri è strettamente proibito. In ogni luogo vi sarà un punto d'accesso dove borse e zaini verranno ispezionate. Dappertutto la gente comincerà a radunarsi il primo pomeriggio per assicurarsi i posti migliori. Non preoccupatevi della noia: in molti posti vi saranno artisti di strada e animazione per bambini che intratterranno le vostre ore. Tra i migliori punti gratuiti, il Price Alfred Park a Parramatta e il lungomare di Manly Beach.

Il trasporto pubblico è gestito in modo da ovviare alla chiusura delle strade: la macchina va lasciata categoricamente a casa, perché molti collegamenti stradali saranno interrotti. Ci si può muovere in bici, ma nel pieno rispetto delle regole stradali e dei pedoni. Le strade saranno chiuse a blocchi in orari diversi in una fascia che va dalle 11 del mattino del 31 dicembre alle 9 del mattino del 1 gennaio. Queste comprendono: la zona dell'Harbour Bridge; la Cahill Expressway; Anzac Bridge, Victoria Road e Western Distributor; il Central Business District (Castlereagh Street, Elizabeth Street, George Street, King Street, Macquarie Street, Market Street, Park Street, Pitt Street and York Street); la zona di Pyrmont (Pirrama Road e Darling Island Road). Come dicevamo, molti mezzi pubblici opereranno eccezionalmente la notte per consentire i collegamenti tra le varie zone: verranno aggiunte linee della ferrovia, della monorotaia, dei bus e dei tram. I traghetti della Circular Quay invece chiuderanno prima le loro corse. I taxi dovranno naturalmente adeguarsi ai limiti imposti dalle chiusure dei collegamenti stradali.

Sydney Harbour skyline a capodanno

Foto di The Ritz

I veglioni di fine anno nelle discoteche di Sydney sono naturalmente la meta di tutti quelli che dai vantage points si sposteranno per festeggiare tutta la notte. Ve ne indichiamo alcuni, con la premessa che i biglietti non sono proprio a buon mercato: ma d'altronde Sydney non è famosa per essere una città economica. Il nightclub Home (Tenancy 101/1-5 Wheat Road  Darling Harbour) presenterà il suo psichedelico Glitterbomb Party che combinerà il delirio di luci e bassi a spettacoli di burlesque, esibizioni acrobatiche e un addobbo ad alti livelli. Musica R’n'B, electro, house e techno. Costo: 65€. Jacksons on George (176 George Street), nel Central Business District, offre quattro piste da ballo, cinque bar e numerose performance di DJ a 55€. Il Bare Essentials all'Hotel Sweeney's (236 Clarence Street) è un bar ristorante che riesce comunque a mettere in piedi uno dei party di capodanno più belli della città: vi saranno DJ set live, un barbecue e la possibilità di guardare i fuochi d'artificio dal tetto. Prezzo: 50€. Se avete scelto di visitare Sydney per l'ultimo dell'anno, avete fatto la scelta giusta: vi ritroverete infatti nel primo tra i più grandi party del mondo.

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