Castello di Chantilly e Musée Condé: l’arte è delizia per gli occhi
Si trova a breve distanza da Parigi e non ha nulla da invidiare alla più celebre Versailles. Il castello di Chantilly è una vera meraviglia francese dall'architettura elegante e raffinata, che custodisce numerosi tesori. Vi starete chiedendo se il castello abbia a che fare con la famosa crema a base di panna montata: risposta affermativa. Si racconta che il cuoco François Vatel, probabile inventore della crema Chantilly, lavorasse proprio nella residenza reale al servizio del politico Nicolas Fouquet.
Le guglie, le torri e fossati contribuiscono a regalare a Chantilly un aspetto fiabesco, mentre le sue sale da cerimonia sono decorate con splendidi affreschi e sontuosi arredi con ornamenti in perfetto stile rococò. Winston Churchill lo definì "molto più bello di Versailles", tuttavia Chantilly ha un elemento in comune con la residenza del Re Sole: il favoloso parco da 115 ettari, progettato da André Le Nôtre, architetto paesaggista che disegnò gli splendidi giardini di Versailles. Seguirono poi nel XVIII secolo i giardini anglo-cinesi, mentre nel XIX il parco fu abbellito con giardini all'inglese.
In ogni caso Chantilly è un vero gioiello non solo per la sua fine architettura e gli sfarzosi interni, ma anche per i capolavori che racchiude. La residenza reale ospita infatti il Musée Condé, una ricchissima collezione di arte antica con ben 800 capolavori di pittori italiani e francesi. La raccolta venne curata da Enrico d'Orléans, duca d'Aumale. Storico, bibliofilo e collezionista d'arte, il nobiluomo acquistò per tutta la vita opere prestigiose che poi espose nelle sale del castello. Tra i pezzi forti della collezione si segnala il Ritratto postumo di Simonetta Vespucci di Piero di Cosimo. In esposizione anche una tavola delle Storie di Ester, frutto della collaborazione tra Sandro Botticelli e Filippino Lippi, mentre Raffaello è presente con tre quadri, le Tre Grazie, la Madonna del Velo e la Madonna d'Orléans. Sono presenti anche capolavori di Tiziano, Poussin, Corot, Ingres. Oltre ai dipinti, il museo ospita una corposa raccolta di manoscritti medievali: la biblioteca di Chantilly ospita ben 50.000 libri. Suo fiore all'occhiello è il Très riches heures du Duc de Berry, celebre codice miniato del XV secolo. Il castello ospita anche le "Grandes Ecuries", le scuderie più grandi d’Europa, costruite dall'architetto Jean Aubert tra il 1719 e il 1740. Il complesso ospita il Museo vivente del cavallo, con ben 31 esemplari di varie razze.
Il castello di Chantilly è facilmente raggiungibile da Parigi, in treno nella stazione di Parigi Châtelet-Les Halles, scendendo alla fermata Chantilly-Gouvieux. Per arrivare basta una camminata di 20 minuti o in alternativa un viaggio di soli 5 minuti in bus navetta gratuito.