Cosa vedere gratis a New York: guida a arte, cultura e divertimento free
Il portafogli è pieno, la carta di credito è carica e il nostro turista interiore comincia a scalpitare: il viaggio negli Usa è alle porte, e New York è un'enorme scatola di cioccolatini dai mille gusti che noi vogliamo assaporare senza perderne neanche uno. Ma, ahimè, rischiamo di restare con l'amaro in bocca. Si sa che la Grande Mela non è tra le più economiche delle città statunitensi, proprio perché fa leva sulle voglie del visitatore che non si fa problemi a sborsare bigliettoni verdi per le attrazioni più rinomate. Non sa che a voler vedere e fare tutto i soldi potranno finire ben presto. Quindi le alternative sono due: o si esaurisce il budget a disposizione e si dovrà rinunciare a parecchie cose; o si dovrà selezionare a priori per evitare di trovarsi a fare compagnia ai broker falliti di Wall Street. Il risultato è lo stesso: non mangeremo tutti i cioccolatini e l'amaro resterà comunque. A meno che non ci muoviamo con intelligenza. Se i residenti stessi ci mettono in guardia dalle trappole per turisti di New York, possiamo d'altro canto godere di numerose esperienze e visitare luoghi e attrazioni interessanti senza spendere un soldo. Le cose da vedere gratis a New York sono tante, e grazie ai consigli di guide illuminate come quelle della Lonely Planet e del National Geographic cercheremo di farne un elenco, naturalmente lungi dall'essere completo.
Liberty Island, foto di Shahnawaz Sid
Monumenti
Musei e gallerie
Tour
Luoghi
Divertimenti
MONUMENTI
Quelli commemorativi sono sempre notevoli. L'African Burial Ground (290 Broadway tra Duane Street e Elk Street, Lower Manhattan) ci racconta un'epoca della storia di New York quando la città era tra le più popolate di schiavi africani (seconda solo a Charleston, nella Carolina del Sud), che ne costituivano un quarto della popolazione e venivano sepolti a migliaia in quest'area conosciuta nel Settecento come "cimitero dei negri". La scoperta di più di 400 bare nel 1991 ha portato a dei lavori di scavo e alla costituzione di un sito archeologico diventato in seguito monumento nazionale. Il centro visitatori racconta la storia degli afro-americani nella città.
Nel quartiere di Morningside Heights vi è il General Grant National Memorial (122nd St, Riverside Park), un enorme mausoleo conosciuto anche come la Grant's Tomb. In essa sono conservate le spoglie del generale della Guerra Civile Ulysses S. Grant, 18mo presidente degli Stati Uniti, e sua moglie, Julia Dent Grant. Il mausoleo, il più grande di tutti gli States, prende ispirazione da quello di Alicarnasso, una delle sette meraviglie del mondo antico da cui quello americano ha ripreso la forma, più che le dimensioni.
MUSEI E GALLERIE
Tra le esibizioni gratuite più interessanti ci sono quelle dedicate a popolazioni e culture straniere. La Hispanic Society of America (Palazzo delle Belle Arti sull'Audubon Terrace, tra Broadway e la 155th St, Washington Heights) conserva dipinti, reperti e manufatti storici della Spagna, del Portogallo e dell'America Latina, nonché una vasta biblioteca di 15.000 volumi anteriori al XVIII secolo (tra cui una prima edizione del Don Chisciotte della Mancia): è la più grande collezione di questo tipo al di fuori dei paesi di lingua spagnola. All'arte giapponese sono dedicate le gallerie della Japan Society (333 East 47 St, Midtown East), che tiene anche incontri e conferenze a pagamento. Mentre la cultura dei nativi americani rivive al National Museum of the American Indian (1 Bowling Green, Lower Manhattan), patronato dal Smithsonian Institution, che esibisce una collezione di arte indigena. Il Jewish Museum (1109 Fifth Avenue) è il più grande tra i musei dedicati alla storia e cultura ebraica negli States, nonché il più grande al mondo al di fuori di Israele: l'ingresso è gratuito il sabato dopo le 17.
New York Botanical Garden, foto di Terry Robinson
A tal proposito vi ricordiamo che la maggior parte dei musei di New York prevede un giorno a settimana dove l'ingresso è gratuito, tutta la giornata o in un determinato orario, o con donazione a piacere. La lista comprende istituzioni importanti come il Museum of Modern Art, la New York Historical Society, El Museo del Barrio e il Guggenheim. Rientrano nell'elenco anche attrazioni come i Botanical Gardens e lo zoo del Bronx, uno dei più grandi zoo metropolitani del mondo. Consultate i siti web relativi per sapere come e quando entrare gratis.
TOUR
Si possono visitare molti luoghi importanti della Grande Mela accompagnati da guide esperte senza pagare per la visita: ricordate però che una mancia al vostro accompagnatore è sempre cosa ben apprezzata. La Big Apple Greeter è un'associazione costituita da volontari, rigorosamente newyorchesi, che vi porteranno in giro per la città. Visitare New York avendo come guida un nativo è sicuramente la scelta migliore per conoscere a fondo la città.
Ci sono poi anche edifici istituzionali che attendono il vostro ingresso. La City Hall (nel parco omonimo, di fronte al ponte di Brooklyn, Lower Manhattan) è il municipio più antico degli States ancora adibito a questa funzione. Il tour, da prenotare, vi porterà tra l'altro nell'atrio della cupola e nella stanza del governatore, che un tempo vide anche esibire le spoglie di Abramo Lincoln dopo il suo assassinio. La Federal Hall (26 Wall St, Lower Manhattan) è la ricostruzione commemorativa dell'edificio in cui George Washington fece giuramento come primo presidente degli Stati Uniti, ai tempi in cui New York era capitale: la visita vi porta anche nell'annesso museo sull'era coloniale. La Federal Reserve Bank of New York (33 Liberty St, Lower Manhattan) è la più grande è importante delle 12 banche del sistema federale: ospita più di 10.000 tonnellate d'oro nel caveau a 25 metri sottoterra. Il giro, sempre su prenotazione, mostra anche due interessanti esposizioni sulle valute contraffatte e sulle monete raccolte dalla American Numismatic Society.
City Hall, foto di Aurelien Guichard
Vi piace leggere? La New York Public Library (tra la Fifth Ave e la 42nd St, Midtown East) ospita 53 milioni di volumi, ed è la seconda biblioteca più grande degli Stati Uniti. È situata poco a est di Times Square in un edificio in stile Beaux-Arts che ha da poco festeggiato il secolo di vita. È fronteggiata da due leoni di marmo chiamati "Pazienza" e "Fermezza", e l'interno è impressionante: in particolar modo la stanza di lettura che può ospitare 500 persone. Ci sono anche delle esposizioni, con pezzi come una copia della Dichiarazione di Indipendenza originale, una Bibbia di Gutenberg, e 431.000 vecchie mappe. Tra le varie biblioteche della città, una particolarmente interessante è quella dello Schomburg Center for Research in Black Culture (tra la 515 Malcolm X Blvd e la 135th St, Harlem): è la più grande collezione del paese di documenti, libri, registrazioni e fotografie sulla storia afro-americana, con mostre gratis e visite guidate, da prenotare però con almeno un mese di anticipo. Spesso vi si tengono anche performance musicali di artisti del luogo.
LUOGHI
Tutti vogliono vedere la Statua della Libertà: chiaro, siamo a New York. E un biglietto per il traghetto costa a partire da 12$. Più i soldi per salire. Ma se di mettere piede sull'isola del colosso di acciaio non ci interessa minimamente, ma vogliamo godere lo stesso di una visuale ravvicinata della statua, nonché dello skyline della Lower Manhattan, allora la cosa migliore da fare è salire sul traghetto per Staten Island: fin dal 1905 l'imbarcazione trasporta in maniera totalmente gratuita i pendolari che si muovono da e verso l'isola, la meno popolosa tra i cinque borough. Altro traghetto completamente free è quello che vi porterà a Governors Island, isola del borough di Manhattan: 70 ettari di terreno aperti al pubblico nel 2003. Ogni estate i turisti vi si recano per correre in bici sulla pista ciclabile, giocare nel parco minigolf o semplicemente concedersi un picnic in una delle aree verdi. Ci sono inoltre numerose costruzioni militari da visitare come la Admiral's House o Fort Jay, nonché una sorta di città fantasma al Nolan Park.
Estate in Central Park, foto di Ed Yourdon
I parchi sono naturalmente una tra le attrazioni gratuite migliori. Non c'è bisogno di un genio per capirlo, ma pochi parchi al mondo sono come il Central Park: statue di famosi scultori e che rappresentano personaggi celebri, concerti e altri eventi calamitanti, e luoghi iconici. Tra questi lo Strawberry Fields, dedicato alla memoria di John Lennon, celebrato con il mosaico Imagine: il memoriale è spesso scelto come luogo di aggregazione per le commemorazioni (come la veglia tenutasi all'indomani dell'attacco alle Torri Gemelle). In estate, però, il Bryant Park è un degno concorrente: si tengono infatti spesso concerti, si mettono in scena spettacoli teatrali e si proiettano film su maxi schermo, il tutto a libero accesso.
Tra i parchi newyorchesi merita particolare attenzione l'High Line: un parco lineare tutto adibito a verde ricavato sopra la linea di una ferrovia sopraelevata, che ha tutta l'aria di un'attrazione museale, orari d'apertura inclusi. Si stende per 1,22 km tra Gansevoort Street, nel Meatpacking District, fino alla 30th Street, e attraversa il quartiere di Chelsea, conosciuto per le sue gallerie d'arte. Non è un caso quindi che la greenway venga sempre scelta per numerose esposizioni. Se vi piacciono le sculture, dirigetevi nel Queens: il Socrates Sculpture Park (32-01 Vernon Boulevard, Astoria) ospita le statue o le installazioni multimediali di tutti gli artisti che vogliono esporre in pubblico.
Ancora arte al Rockefeller Center, (Fifth e Sixth Aves, Midtown Manhattan), che non è solo il luogo dove si va a pattinare e ad ammirare l'enorme albero durante il Natale a New York. Evitate di spendere soldi con il tour della NBC o la salita al ponte di osservazione, e soffermatevi sulle opere d'arte. Come il Man at the Crossroads commissionato dalla famiglia Rockfeller al pittore messicano Diego Rivera che li sconvolse ritraendo nell'uomo del titolo il volto del simbolo del comunismo, Lenin; oppure le enormi statue mitologiche, una di Prometeo, l'altra di Atlante che regge il mondo. A proposito di statue e mitologia: l'enorme scultura di Minerva, dea della saggezza, domina il cimitero di Green-Wood (500 25th St, Sunset Park, Brooklyn), sulla collina di Battle Hill, che è anche uno dei siti storici della città legato alla Guerra di Indipendenza. Il luogo dà sepoltura a oltre 600.000 persone, ma il suo aspetto lussureggiante prevale sulla solennità della commemorazione dei defunti. Tra i quali ci sono numerose personalità di spicco come l'artista Basquiat, l'inventore del telegrafo Samuel Morse e vari gangster italo-americani.
DIVERTIRSI A COSTO ZERO
Non c'è solo arte e cultura. Ci si può divertire anche senza spendere un centesimo. Parliamo ad esempio delle attività all'aria aperta. Chiunque vi dirà che attraversare il ponte di Brooklyn a piedi o fare un picnic in un parco è bello ed è gratuito: bella scoperta. Ma sapevate che potete fare kayak sul fiume Hudson senza pagare? Basta andare alla Downtown Manhattan Boathouse (tra la 72nd St e Riverside Park) dove si può "noleggiare" un kayak e tutta l'attrezzatura necessaria senza sborsare un penny; inoltre vengono tenuti corsi di kayak per tutti da volontari.
Dopo aver pagaiato per un bel po' sarete stanchi e avrete bisogno di rilassarvi: che ne dite delle lezioni pubbliche di yoga tenute negli splendidi giardini nei pressi del fiume? A proposito di parchi, vi abbiamo accennato del Bryant Park: tra gli spettacoli dei mesi estivi vi sono le rappresentazioni della compagnia Shakespeare in the Park. Totalmente gratuiti, ma con biglietto di ingresso, che vengono distribuiti il giorno stesso della rappresentazione a partire dall'una del pomeriggio presso il Delacorte Theater in Central Park o il Public Theater. C'è da dire però che gli appassionati sono tanti, e cominciano a mettersi in fila già dalle sei del mattino.
Yoga nel parco, foto di lululemon athletica
Altre file che vale la pena sopportare sono quelle per i biglietti delle registrazioni degli show televisivi: Saturday Night Live, The David Letterman Show, Good Morning America e tanti altri hanno sempre il loro pubblico. Basta recarsi nella 50th Street al Rockfeller Center presso gli studi della NBC e pazientare. Se vi piace la musicala Brooklyn Academy of Music (30 Lafayette Ave) apre al pubblico ogni venerdì e sabato sera per le performance live di artisti jazz, beat e sperimentali. Se invece siete più tipi da blues recatevi le stesse sere al B.B. King Blues Club & Grill (Times Square 237 West 42nd Str), uno dei locali della catena che porta il nome del celebre chitarrista: muovetevi con largo anticipo per ottenere i posti migliori, gli spettacoli iniziano alle 9. In una città che non dorme mai, è anche troppo presto.