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Cosa vedere in Guatemala: itinerari nella terra dei Maya

Tour del paese dell’America Centrale, la cui civiltà precolombiana ha lasciato antiche tradizioni tutt’oggi vive. Scoprire resti di siti antichi, scalare i vulcani e addentrarvi nella giungla tropicale alla ricerca dei luoghi naturali più belli vi farà sentire come degli esploratori. Se amate l’avventura, questo è il posto che fa per voi.
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Se cercate l'avventura, è il momento di considerare un viaggio in Guatemala. Lo stato dell'America Centrale incastrato tra il grande Messico e il piccolo Belize non è forse tra le mete turistiche più considerate, ed è un peccato. Il suo problema è sicuramente la brutta reputazione che si è creata in quarant'anni di guerra civile e regime dittatoriale. Ora il paese sta lentamente ristabilendo un ordine democratico, ma purtroppo un eventuale soggiorno da quelle parti viene ancora visto come pericoloso. Non del tutto a torto, perché vengono ancora registrate aggressioni ai danni degli stranieri. Ma in realtà la situazione è più tranquilla di quanto sembri, soprattutto nei centri abitati. E certamente non è questa l'avventura di cui vi parlavamo. Ma quella di scoprire paesaggi desolati che si dipanano tra catene montuose mozzafiato fino alle coste del Pacifico. Nonché quella di sentirvi come intrepidi esploratori ogni volta che visiterete i resti dell'antica civiltà Maya. Vi suggeriamo alcuni dei luoghi da vedere assolutamente in una vacanza in Guatemala.

Cosa vedere in Guatemala

Foto di Guasjer

Lago de Atitlán – Niente rende più chiara l'idea della bellezza di questo luogo come il significato della parola Maya Atitlán: "il luogo dove l'arcobaleno prende i suoi colori". Il lago, originatosi dallo sprofondamento di un cono vulcanico che si è poi riempito d'acqua, è il più profondo dell'America Centrale con i suoi 340 metri. Ma è soprattutto una delle principali mete turistiche per gli appassionati di hiking e di natura: un bellissimo panorama caratterizza quello che molti descrivono come "il lago più bello del mondo", contornato da tre vulcani. Il pezzo forte della visita sono le numerose piccole città Maya che circondano il posto: Panajachel, Santiago Atitlán, Santa Catarina Palopá, San Pedro La Laguna. Ognuna con le sue peculiari tradizioni, soprattutto per quanto riguarda l'arte di lavorare tele e tessuti.

Antigua Guatemala

Foto di Roger Price

Antigua Guatemala – Prima ancora di Città del Guatemala, Antigua fu la capitale del paese. Purtroppo ha subito ripetutamente la furia distruttrice dei terremoti, e oggi poco resta dell'antica città coloniale spagnola. Ecco perché la città viene visitata quasi come un sito archeologico per le sue rovine, mentre i palazzi sopravvissuti mostrano ancora lo splendore delle architetture barocche, tra cui vari edifici religiosi. Luogo perfetto per fotografare e immergersi nella cultura Maya, da scoprire nel museo di Casa K'ojom e nel locale cimitero. Il Parque Central è il centro della vita del paese, soprattutto quando è operativo il mercato domenicale, dove potrete comprare tipici dolci guatemaltechi od opere di artisti del luogo.

Spiaggia di Puerto San Jose

Foto di Gaby Av

Spiagge – Il Guatemala affaccia sul Pacifico, ma i suoi lidi non rientrano propriamente in quell'immaginario di costa dalla sabbia fine e bianca associata ai tropici. Ma le sue spiagge hanno comunque una bellezza selvaggia tutta loro, con le loro tinte scure dovute alla natura vulcanica. Inoltre rappresentano una pausa dall'infinito panorama montano che attraversa il paese. L'oceano qui si infrange sulla costa con un misto di forza e grazia, espressione di una potenza tutta rispettare: quando è agitato non mettetelo alla prova se non siete degli ottimi nuotatori. Monterrico è la località più frequentata da turisti e guatemaltechi. È specialmente apprezzata per il programma di conservazione delle tartarughe marine che qui depongono le uova. Con la vicina Hawaii Beach forma una riserva naturale. Più a nord trovate Puerto San Jose, attrezzata per il turismo ma non proprio una città pulita. In realtà, se proprio volete trovare le spiagge e i resort migliori dovete recarvi nel vicino villaggio di Chulamar. Per chi alloggia a Quetzaltenango le spiagge più vicine sono a Champerico e Tilapa. La prima è un piccolo villaggio con qualche negozio e buoni ristoranti di pesce; la seconda si trova quasi al confine col Messico, ed è un luogo tranquillo e isolato adatto per fuggire via da tutto. E per gli amanti del surf? La crescente comunità di surfisti ha trovato la sua meta nella spiaggia di Sipicate.

Semuc Champey

Foto di Micah MacAllen

Semuc Champey – Questo luogo combina le acque turchesi di piscine naturali, piccole cascate e la brulicante vita della foresta pluviale. Le piscine sono ormai diventate una grossa attrazione turistica, anche se molto difficili da raggiungere: le pozze hanno una profondità che va da uno a tre metri, ideale per nuotare. Il colore delle acque varia dal verde al turchese a seconda del periodo dell'anno e della luce del sole. Poggiano su un altopiano calcareo alto 300 metri, dal quale il fiume Cahabòn si getta in una caverna per riemergere 400 metri più a valle. Il luogo è circondato da ripide scogliere popolate di alberi, che rendono il posto ancora più isolato e difficile da individuare. Una buona passeggiata porta in cima alle pareti rocciose e regala un'impressionante spettacolo delle piscine sottostanti: da lì vi renderete conto della bellezza di un luogo che non a caso è stato dichiarato monumento naturale.

Volcano Aqua

Foto di David Amsler

Vulcani – Nessun viaggio in Guatemala sarebbe completo senza una visita a quelli che sono i maggiori protagonisti del suo territorio. I 37 vulcani del paese sono tutti sparsi per la catena montuosa della Sierra Madre, ma solo quattro sono attivi. Scalare un vulcano è una delle attività principali da svolgere per chi cerca l'avventura in questo paese. Nonostante ci siano vette facili da raggiungere, come quelle dell'Ipala o del Pacaya, non c'è vista migliore del Santa María, già responsabile di una delle più devastanti eruzioni del ventesimo secolo. La faticosa scalata dura cinque ore, ma ripaga con lo spettacolo delle nuvole attraversate dai raggi del sole e la loro gamma cromatica che va dal rosa al dorato. Il cielo notturno è fitto di stelle. L'alba appare dai picchi vulcanici all'orizzonte, fino a quando il sole non è abbastanza alto da estendere l'alta ombra del Santa María sulla valle. In più da quest'altezza si può persino scorgere la lava che scorre nel cratere del Santaguito, il piccolo vulcano attivo sottostante.

Tikal

Foto di Antti T. Nissinen

Rovine Maya – Terminiamo naturalmente con quella che è la maggiore ricchezza culturale del paese, la tradizione Maya. Praticamente ogni città o piccolo villaggio conserva siti archeologici e rovine sparse appartenenti alla florida civiltà precolombiana. Ma il sito principale è quello di Tikal, la più grande delle città Maya in rovina, Patrimonio dell'Umanità Unesco. Le sue piramidi, i templi, l'acropoli sono immersi in una giungla urlante di animali selvatici, e tutto questo conferisce al luogo un'atmosfera allo stesso tempo tetra e sacrale. Le tradizioni, l'arte, la religione dei Maya sono ancora vive nelle popolazioni di oggi, soprattutto in quelle dei piccoli villaggi come abbiamo visto. Se volete saperne di più a Città del Guatemala troverete due musei dedicati alla storia del popolo: il Museo Nacional de Arqueología y Etnología custodisce reperti della civiltà antica, mentre il Museo Popol Vuh è una collezione di arte dell'era coloniale. La stessa città ospita le rovine di Kaminaljuyú. Pronti per l'avventura?

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