Ealing, la regina dei sobborghi di Londra
A venti minuti di viaggio in metro dal caos e la folla di Piccadilly troviamo un quartiere residenziale e tranquillo, dove non sembra neanche di essere a Londra: Ealing. Il quartiere dà il nome a tutto il borough che lo racchiude, come sempre accade con i borghi di Londra che si sono sviluppati attorno a un nucleo centrale e che sono poi stati inglobati nell'area metropolitana della Greater London. In questo caso, parliamo di una zona periferica che è conosciuta per essere un distretto elegante e alla moda, tanto da essere comunemente definito "la regina dei sobborghi di Londra". L'appellativo dato al singolo quartiere si potrebbe estendere a tutto il borough, a seconda dei punti di vista. Resta il fatto che chi vive qui si trova a breve distanza dal centro cittadino, ma gode di tutti i vantaggi del vivere in periferia.
Foto di Mark Hillary
La storia di Ealing ha visto il suo punto di massima fioritura con lo sviluppo dell'età industriale. Molti rifuggivano il centro ormai dominato dallo smog e le macchine (se avessero solo saputo come poteva essere oggi…). Di conseguenza un villaggio dedito all'agricoltura sembrava il posto migliore dove vivere, pur rimanendo vicino alla grande città. Ciò comportò naturalmente l'esigenza di costruire scuole, edifici pubblici e migliorare la rete di trasporti. Nel corso del tempo Ealing divenne una vera e propria città assorbendone le aree circostanti, fino a quando non fu a sua volta inglobata nell'area della Greater London: il destino che subirono tutti i distretti urbani confinanti con la capitale inglese, che così facendo creò un'area metropolitana che fosse al tempo stesso città, contea e regione. Oggi Ealing è raggiunta da numerose linee della metropolitana (consultate la nostra guida di Londra per saperne di più): Piccadilly, District, Central e Metropolitan lines.
La Ealing odierna è conosciuta per essere una zona prettamente residenziale, che ha però resistito in gran parte alla costruzione dei condomini moderni, e mantiene ancora le antiche case dell'era vittoriana: le residenze dei ricchi dell'epoca naturalmente oggi divise in più appartamenti. Il fascino inglese del borgo è innegabile e molto evidente nel distretto omonimo. La modernizzazione ha intaccato poco il tessuto urbano dell'area e quindi, in poche parole, da queste parti respirerete davvero l'aria della cara Inghilterra. Più che a Londra, vi sembrerà di essere in un villaggio di campagna: passeggiate tra le dimore di vecchi nobili, su viali alberati, rilassandovi in uno dei tanti giardini o bevendovi una birra in un vecchio pub. Ciò non significa che siete proiettati in una sorta di villaggio dell'Ottocento, ma solo che qui la modernità è più discreta. Catene alimentari e centri commerciali si inseriscono perfettamente tra chiese in stile gotico e case in mattoni rossi.
Foto di Mark Hillary
Passeggiare nel borgo di Ealing è più un'attività quotidiana che esplorativa. Difficilmente verrete da queste parti per un giro turistico, in quanto il borgo manca di attrazioni degne di nota. Ma se siete viaggiatori, sapete che le vere sorprese si trovano nelle strade meno battute. E allora rimaniamo abbastanza colpiti quando scopriamo che qui si trovano gli Ealing Studios: gli studi cinematografici più vecchi del mondo tra quelli tutt'ora attivi, fondati nel 1902. Tra gli anni '30 e gli anni '50 questi produssero numerose commedie cinematografiche, tanto è vero che questi film vengono conosciuti come Ealing Comedies. Negli anni '50 la BBC acquisì gli studios, e cominciò anche una fiorente produzione televisiva: una delle più longeve e popolari serie della storia, Doctor Who, veniva registrata qua. La produzione cinematografica non è comunque mai stata abbandonata e anche film recenti come Notting Hill, L'alba dei morti dementi e Dorian Gray sono stati realizzati in questa location.
Foto di Ewan Munro
Tra i quartieri di Ealing, oltre a quello che dà il suo nome al borough, sicuramente è da visitare Acton. Il quartiere fu a sua volta un distretto urbano di enorme espansione prima della conurbazione, grazie alla prospera attività industriale che dava lavoro a decine di migliaia di persone. Ancora oggi la sua estensione è visibile nel fatto che è il quartiere col maggior numero di fermate della metropolitana in tutta Londra. Ben sette: North Acton, West Acton, East Acton, South Acton, Acton Green, Acton Town e Acton Central. Anche se parte di Ealing, il distretto ha una sua propria identità. E anche una buona dose di multiculturalità: qui hanno trovato casa molti immigrati provenienti dagli antipodi, principalmente sudafricani, australiani e neozelandesi. Non mancano anche somali e polacchi.
La maggior parte della comunità polacca si concentra proprio a Ealing, come testimonia la chiesa cattolica polacca di Ealing Broadway. Il quartiere di Southall è invece casa di numerose etnie del sud asiatico, tanto da essere conosciuta come Little India: qui troverete negozi e ristoranti gestiti da indiani, cingalesi e pachistani più che in qualsiasi altra parte di Londra. Addirittura i cartelli della stazione della metro sono bilingue: inglese e gurmukhī, l'alfabeto punjabi. E non è un caso che la zona sia stata scelta per girare il film Sognando Beckham.
Foto di Donna Smillies
Il tempo libero a Ealing lo passereste come in qualsiasi altra parte di Londra. Il borgo è ricco di ristoranti etnici e negozi come ogni zona della città, con il vantaggio che essendo in periferia i prezzi sono più bassi (ad eccezione di quelli standard delle catene, naturalmente). Non mancano locali e discoteche, soprattutto nella zona di Ealing Broadway. Siamo sempre in una grande metropoli, ma passeggiando l'impressione è quella di trovarsi in una piccola città europea. La contaminazione multietnica si rispecchia nella grande varietà di ristoranti dove potete mangiare. Il Coco's Noodle Bar (70 The Mall) è un piccolo locale dove si può mangiare ogni tipo di specialità della cucina sudasiatica. Ma la vera sorpresa è la pizzeria Santa Maria (15 Saint Mary's Road): pochi tavoli, un forno a legna, l'allegria e la maestria tutta napoletana sono gli ingredienti di quella che è stata riconosciuta da tutti la miglior pizza di Londra, e forse del Regno Unito.