EEA National ID card: quando le compagnie non si fanno capire
[Foto di David Goehring]
Ecco finalmente stiamo organizzando quel viaggio che tanto aspettavamo; è giunto il momento di prenotare i biglietti del volo aereo ed aspettiamo con trepidazione di effettuare il check in on line, così da evitare lunghe file ed attese in aeroporto. Ma ecco che c'è qualcosa che ci blocca. Mentre riempiamo tutti i campi per concludere il Check in on line ecco che la compagnia aerea ci metterà davanti a due opzioni: Passaporto oppure Eea National Id Card. Questa scelta ci può mandare nel panico, cosa sarà la Eea National ID card?
Che cos'è? – Eea National ID card sta per European Economic Area National Identity Card. Ed in poche parole questo documento misterioso che ci viene richiesto dalle compagnie aeree non è altro che la nostra comunissima Carta d'Identità. Quindi ecco che il terrore di non partire sparisce. La procedura è molto semplice, se volete partire con il passaporto allora scegliete questa opzione e inserite il numero di passaporto nello spazio predisposto. Se invece preferite muovervi con la Carta d'Identità scegliete l'opzione Eea National Id Card e inserite il numero del documento. Ormai tutte le compagnie richiedono questi documenti, come il Check in on line di Ryanair, che al terzo passaggio ci chiede di scegliere il tipo di documento di viaggio, con le due alternative prima descritte da spuntare. Ovviamente se vogliamo usare la Eea National ID card, si deve trattare di un viaggio all'interno della Comunità Europea, altrimenti in caso contrario resta il passaporto l'unico modo per entrare nei paesi che non fanno parte della circoscrizione europea.
[Foto di Augusto Ravagli]
Ma perchè questo nome complicato? – In realtà l'uso di questa terminologia che a primo impatto ci può sembrare incomprensibile, non è da imputare alle compagnie aeree, ma è proprio la denominazione delle Carte d'Identità rilasciate all'interno dei Paesi della Comunità Europea; EEA non altro che l'acronimo di Spazio economico europeo. I cittadini europei in possesso questa carta d'identità nazionale, possono utilizzarla non solo come documento di riconoscimento all'interno del proprio paese d'origine, ma anche come un documento di viaggio, da quando è stata stabilita la libera circolazione delle persone nell'Unione europea. I paesi in cui si può viaggiare solo con questo documento sono quelli interni allo spazio Schengen, vale a dire Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Gibilterra, Grecia, Italia, Lituania, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Cipro, Regno Unito e, naturalmente, in Germania. Inoltre si può viaggiare solo con la carta d'identità in Egitto, dove però bisogna portare anche due fototessere per il visto, in Marocco, Tunisia e Turchia, solo se si parte in un viaggio organizzato, in Montenegro, dove la carta d’identità viene accettata per un soggiorno fino a un massimo di 30 giorni.
Non sono più Eea National ID card – Mentre in passato le regole per partire erano più blande, oggi soprattutto dopo la tragedia dell'11 Settembre 2001, si tende a prevedere delle norme più rigide sul controllo dei passeggeri. Prima si poteva patire anche solo con la Patente di Guida o le licenze di pesca o le carte d'identità professionali, oggi gli unici documenti validi sono quelli che garantiscono la sicurezza dei passeggeri, ovvero, il passaporto, i tesserini emessi dalle amministrazioni statali, purché siano equiparabili ad una Eea National Identity Card, e le carte d'identità nazionali, ovviamente valide per l'espatrio, e tutti i documenti devono essere in corso di validità e non possono scadere durante il soggiorno.