Eventi in Italia dal 19 al 20 Gennaio: ecco dove andare per il Week end
[La notte dei falò di Nusco, foto di Fiore Barbato]
L'Italia è uno dei paesi più legati alle tradizioni e alle manifestazioni popolari, gli antichi riti, ancora oggi vengono celebrati,sicuramente in forma più moderna, ma soprattutto i piccoli paesi tengono ancora vivo ed intatto il loro legame con la terra e con la tradizione. Se ne trova traccia nelle diverse sagre gastronomiche che ruotano ad esempio, attorno ad un piatto tradizionale regionale o locale. Le sagre, ogni week end popolano le cittadine di ogni regione d'Italia e costituiscono il segnale di un paese ricco di eventi e manifestazioni che ci consentono di trascorrere il fine settimana in allegria, tra musica, mostre, mercatini ma sopratutto tra gli stand gastronomici che ci offrono la possibilità di gustare tutte le infinite bontà della nostra gastronomia. Anche nel week end dal 19 e 20 Gennaio, sono tante le occasioni per chi viaggia in Italia per trascorrere delle ore in maniera diversa e divertente. Abbiamo provato a raccogliere gli eventi più interessanti in giro per l'Italia, quasi tutti sono legati al fuoco, infatti in questi giorni ricorre la festa di Sant'Antonio, molto sentita nel nostro paese e che si celebra nei centri cittadini con i tradizionali falò.
[Tuscania, foto di Baptiste Lafontaine]
Sagre e feste popolari
Festa del Nino – (dal 18 al 20 Gennaio). A San Andrea di Suaza, piccolo centro del marchiggiano, ci sarà un grande omaggio al maiale. Questo animale, re della gastronomia locale, sarà celebrato in modo divertente, e saranno tantissimi i prodotti locali che si potranno degustare. Il Nino è il nome con cui gli abitanti della provincia di Pesaro-Urbino chiamavano affettuosamente il maiale, che derivava dal nome di Sant’Antonio Abate, santo protettore degli animali. A questo nome è collegato il marchio IO NINO che designa una filiera d’eccellenza legata alla carne di suino selezionata e garantita. Quest'anno la manifestazione tiene il passo con i tempi, e viene dedicata in particolare ai giovani, che si muoveranno al motto di “Lardo ai giovani, choosy senza vergogna”. Durante la festa ci saranno anche spettacoli, concerti, degustazioni guidate, aperitivi nelle cantine e incontri con autori di libri ed esperti eno – gastronomici, mostre d’arte, escursioni di trekking sull'Appennino Marchigiano. Fra le tante degustazioni, c'è lo street food, il cibo da strada da assaporare per le vie di Sant’Andrea di Suasa o la sera riuniti tutti in piazza attorno all'immancabile falò, la Mai – aloteca, dedicata alle birre artigianali locali con l’unico inimitabile Hamburger del Nino.
Sagra della frittella al cavolfiore – (dal 17 al 20 Gennaio). Ogni anno a Tuscania, in concomitanza con le celebrazioni per San Antonio Abate, si svolge la Sagra della frittella di cavolfiore. Come vuole la tradizione, tutti i visitatori che vengono ad assistere all'evento, portano con insieme a loro il proprio animale per ricevere la benedizione che si tiene il 20 Gennaio. Per quanto riguarda l'aspetto eno gastronomico, in realtà non esiste nessun legame con il piatto tipico delle fritelle ed il Santo, ma è piuttosto stata la volontà popolare, nata quarantun’anni fa tra i tuscanesi, appena colpiti dal terremoto che aveva distrutto tutto il centro storico. Anche quest’anno tutto il centro storico verrà trasformato in un laboratorio di musiche etno-popolari: stornellatori, cantori e artisti di strada accenderanno di musica gli angoli meno conosciuti di Tuscania. Lungo le vie adiacenti la piazza, dove si svolge la sagra, sarà allestito un mercatino di prodotti tipici della tradizione contadina. Ma la vera e propria Sagra della Frittella di cavolfiore, si svolgerà nel primo pomeriggio, infatti, nella piazza principale, sarà allestito un mega padellone, dove vi si friggeranno migliaia di frittelle di cavolfiore. A conclusione della manifestazione domenica 20 gennaio verrà accesso e fatto consumare il grande Falò di San Antonio come antica tradizione pagana e propiziatoria per purificare i luoghi, ma anche i corpi, invocando le virtù taumaturgiche del Santo.
[Raccolta delle olive, foto di pizzodisevio]
Canusei di Sant'Antonio – (dall'11 al 21 Gennaio). Continua la festa dedicata ai Canusei di Castelcovati, i ravioli tipici preparati a mano dalle massaie in occasione della festa di Sant'Antonio Abate. Per il programma della festa rimandiamo all'articolo sulle sagre e feste popolari dall'11 al 13 Gennaio.
Festa dell'olio – (dal 15 al Gennaio). A Torre del Benaco si svolgerà la tradizionale festa dell'Olio. La cittadina della Riviera è famosa per essere la città degli Ulivi, dove viene prodotto l’olio extravergine di oliva alla latitudine più a nord in assoluto del mondo. Il programma della festa prevede varie iniziative culturali e gastronomiche, come il mercato dell’olio e di prodotti locali, visite ai frantoi e ai musei dell’olio, degustazioni guidate di oli extravergini d’oliva italiani. Nel Museo etnografico del Castello Scaligero sarà possibile visitare la sala dell’olivicoltura, dove sono esposti attrezzi agricoli e i lavori in concorso degli studenti di scuole materne, elementari e medie della provincia inerenti la coltivazione dell’olivo.
[Festa della polenta, Sermoneta, foto di Emanuele]
Festa del Bagoin – (dal 20 al 22 Gennaio). La Festa de Bagoin, cioè la Festa del maiale alla Torre, si svolge da qualche anno a San Mauro Pascoli, in Romagna, e richiama un'antica tradizione contadina, infatti da sempre la vigilia della festa di Sant'Antonio, si faceva veglia con canti e antichi racconti e la domenica mattina, dopo la Santa messa e la benedizione degli animali, veniva macellato il maiale per farne salami, salsicce, ciccioli, costolette e pancetta.
Sagra della polenta – (20 Gennaio). Questa sagra dedicata al prodotto tipico invernale per eccellenza si svolge, come ogni anno a Sermoneta in onore di Sant'Antonio Abate. Dalle 6 del mattino Già dalle 6 del mattino i maestri polentari inizieranno la preparazione della polenta nei tipici paioli in rame adagiati sulla legna ardente. All'ora di pranzo della Domenica gli abitanti si riuniscono a Piazza del Popolo per la tradizionale distribuzione della polenta con sugo cotto con salsicce e olio di oliva locale. La festa poi si protrae per tutto il pomeriggio accompagnata da musica, spettacoli ed esibizioni degli sbandieratori.
[La notte dei falò di Nusco, foto di Fiore Barbato]
La notte dei Falò – (dal 17 al 20 Gennaio). Nusco propone un calendario fitto di eventi per la festa tradizionale dei falò, un evento che si ripete ormai da secoli, nella bella cittadina irpina. Nel corso del week end in cui si svolgerà l'evento più suggestivo dell'inverno campano si susseguiranno spettacoli, fuochi, suoni, tradizioni etniche e contadine e sapori da scoprire. Questa'anno la festa dei falò si apre il 18 Gennaio con l'accensione ufficiale dei fuochi nel il centro storico, insieme con l'apertura degli stand presso cui si potranno degustare i piatti tipici della tradizione ed acquistare prodotti tipici. Nella giornata di sabato 19 la manifestazione raggiunge il suo momento più importante, con la riapertura degli stand e naturalmente con la riaccensione dei fuochi, il tutto ancora una volta allietato dalla musica etnica locale a cura di gruppi itineranti che intratterranno i visitatori fino a tarda notte. L'ultimo giorno di festa sarà il 20 Gennaio, quando sarà anche messo a disposizione dei visitatori un mezzo di trasporto gratuito per visitare il centro storico di Rocca san Felice e l'abbazia del Goleto.