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Festeggiare il Capodanno a Roma: dove e come

La capitale offre numerose opportunità per il nostro divertimento: concerti di piazza, passeggiate sul Trastevere, locali e trattorie. Per festeggiare al meglio nella città eterna.
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Tra il ventaglio di possibilità offerteci per festeggiare il nostro ultimo dell'anno abbiamo scelto le vacanze in Italia. Giochiamo in casa per una volta, e pensiamo alla nostra bellissima capitale: Roma, la città eterna, offre tantissime proposte per celebrare come si conviene il Capodanno. Tutto sta a noi: possiamo optare per il più classico dei cenoni, come per il festeggiamento in piazza, per una serata in discoteca, o anche per tutto assieme. La notte a cavallo tra i due anni è lunga, e c'è molto da fare. Non possiamo mancare quest'occasione.

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Colosseo, foto di Valeriano della Longa

Se il nostro interesse è innanzitutto mangiare basta prenotare in un qualsiasi ristorante che offra una cena di capodanno. Ma mettiamo che non abbiamo così tanti soldi da spendere per qualche piatto sofisticato. Niente paura: a Roma le trattorie e le pizzerie abbondano e possiamo accontentarci anche solo di una carbonara o un'amatriciana. O, nella peggiore delle ipotesi, di un panino con la porchetta. Sembra uno stereotipo ma riempirsi lo stomaco è proprio l'ultimo dei problemi.

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Il foro di Traiano, foto di Andrea Paraggio

Una volta con la pancia piena potremo andare a divertirci dove vogliamo. Magari in una delle piazze dove si tengono i vari concerti di fine anno. Ad esempio ai Fori Imperiali ogni anno un cantautore italiano si esibisce in attesa della mezzanotte: quest'anno tocca ai Negramaro intrattenere i romani con la loro musica. La band salentina sarà inoltre accompagnata dalla comicità di Enrico Brignano, che divertirà i suoi concittadini con i monologhi che lo hanno reso famoso. Al Palalottomatica Laura Pausini terrà un con concerto (a pagamento), tappa del suo tour 2011-2012. Ma se vi interessa qualcosa di più "colto" potrete sempre assistere al concerto di musica classica in Piazza del Quirinale, dove anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano siederà per godere delle note sinfoniche prima di dare il via alle celebrazioni.

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Trastevere, foto di Salvatore Freni Jr.

Sempre all'insegna della cultura, potrete accedere a numerosi musei a sale espositive aperte fino a tardi per l'occasione. Altrimenti potrete semplicemente fare una passeggiata lungo il Trastevere: lì tra la gente in strada e le varie trattorie che offriranno brindisi ai passanti non mancherà il modo di festeggiare. Tutto all'insegna della tipica allegria caciarona dei romani, tra l'altro simbolo della loro cordialità e ospitalità. Inoltre ricordiamo che la metro di Roma prolungherà gli orari delle sue corse, dandovi la possibilità di muovervi più agevolmente.

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Piazza Navona, foto di Luke Milliron

Da ricordare inoltre che per tutto il periodo delle feste la città è pervasa dai festeggiamenti: concerti di musiche gospel e canti natalizi si tengono un po' dappertutto. E solo l'atmosfera delle feste rende la città ancora più meritevole di una visita: da ricordare i mercatini di Natale di Piazza Navona, con i suoi artisti di strada. Anche fermarsi per una notte non sarà un problema: a pochi giorni si riesce ancora a trovare qualche posto in un ostello con un last minute. Oppure potrete decidere di passare la notte in bianco per poter poi recuperare nel viaggio di ritorno in treno: per quanto scomodo rimane comunque nello spirito del Capodanno di Roma.

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Ponte Cavour, foto di Patrick M

Chi invece decide di passare anche il primo dell'anno a Roma, può assistere a una singolare tradizione: il tradizionale tuffo nel Tevere di Maurizio Palmulli, alias Mister Ok. Si tratta di un emulo di Rick De Sonay, un tuffatore italo-belga che ogni Capodanno, a mezzogiorno, al colpo del cannone del Gianicolo, si tuffava nel fiume romano dal ponte Cavour: prima e dopo il tuffo faceva sempre il gesto dell'ok, e per questo gli fu dato questo soprannome. Oggi la tradizione è portata avanti ogni primo dell'anno da vari tuffatori, tra i quali Palmulli, bagnino di Ostia, erede ufficiale del Mister Ok originale.

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