Guida di Saint Barth, l’isola del lusso e dei vip
Le spiagge e le attrazioni di Saint Barth | Periodo migliore per visitarla
Hotel a Saint Barth | Come arrivare
Calette nascoste, spiagge dorate bagnate da un mare di un azzurro brillante, tutto circondato da ville lussuose immerse nella lussureggiante vegetazione di verdi colline che degradano verso il mare, panorami mozzafiato e una vita notturna tutt'altro che noiosa. Questa è la descrizione di un vero luogo da sogno. Ebbene, per esaudire i vostri desideri di una vacanza baciati dal sole in un luogo paradisiaco dovrete dirigervi verso le Antille Francesi nell'isola di Saint Barth. Le acque di questo luogo meraviglioso sono state l'ispirazione per tanti artisti che si sono lasciati trasportare dalla bellezza della natura. Come Ernest Hemingway che a bordo del suo barcone Pilar scrisse molti romanzi cullato tra le acque di Saint Barth, o Frank Lloyd che ci ambientò, Gillo Pontecorvo il suo Queimada, con un seducente Marlon Brando e Hugo Pratt che si ispirò a quest'isola per disegnare le avventure del suo Corto Maltese.
Ma a lanciare Saint-Barthélemy, per tutti Saint Barth, come posto prediletto per il jet set è stato negli anni 60 il miliardario americano David Rockefeller, che, incantato dalle sue baie deserte, le acque cristalline, le spiagge dorate circondate da foreste lussureggianti, l’ha trasformata da avamposto silenzioso a destinazione paradisiaca di lusso. Soprattutto nei mesi invernali, Saint Barth diventa il luogo ideale per concedersi una fuga dal freddo tra sole e mare. Personaggi del calibro di Madonna, Naomi Campbell e Claudia Schiffer, nel corso degli anni ’80 e ’90 hanno fatto conoscere al mondo questo piccolo paradiso che da allora è diventato una delle mete più costose e chic del mondo.
La piccola isola delle Antille Francesi è vasta appena 25 chilometri quadrati ed è celebre per la sua conformazione a forma di boomerang circondata da svariati isolotti minori disabitati. Dal 2007 è una Collettività d’Oltremare della Francia che ne ha rivendicato la proprietà fin dal 1648. Dopo essere stata scoperta da Cristoforo Colombo nel 1493 durante il suo secondo viaggio in America ed essere stata chiamata così in onore del fratello dell’esploratore, Bartolomeo Colombo, Saint Barth è sempre stata francese. Tranne una parentesi durata circa cento anni in cui venne ceduta alla Svezia in cambio di alcuni diritti commerciali. Di questo ne è testimonianza il nome della sua capitale, Gustavia, battezzata così per via del re svedese Gustavo III. L'impronta francese, invece, è palese nell'isola ed è evidente soprattutto nei ristoranti, dove regna sovrana la cucina d’Oltremanica, accanto a quella creola a base di pesce e legumi.
Le spiagge e le attrazioni di Saint Barth
L'isola di Saint Barth conta di una trentina di spiagge tra le quali scegliere qual è la più incantevole può essere davvero complicato. Le spiagge sono incorniciate dalle montagne che sembrano quasi abbracciarle proteggendole ed arricchendole con una vegetazione ancora selvaggia. Tra e spiagge più ampie e celebri ricordiamo Le Saline, fra le più belle dell’isola. Questa spiaggia di Saint Barth ha un fascino molto naturista, circondata da un paesaggio montuoso e verdeggiante. Nonostante il nudismo sia ufficialmente proibito a San Barth, a Saline è molto facile incontrarlo. Proseguendo si giunge a Gouverneur, dove si trova una spiaggia protetta dalla Riserva Naturale ed accessibile solo in barca e a piedi. Anse de Flamandse la Baie de Saint Jean, si trovano sul versante settentrionale, si tratta di lingue di sabbia incontaminate dove crogiolarsi sotto il sole caraibico, cercando l'ombra al fresco delle palme. Scendendo verso sud si incontrano le cale Toiny e Grand Fond, che mostrano un volto più selvaggio. In uno dei luoghi più amati dal dj set internazionale non potevano mancare i paradisi di resort e club attrezzati con piscine, cocktail bar e spa. Tra questi c'è l’Eden Rock, dove fare windsurf, snorkeling, assaggiare le delizie del ristorante e concedersi un piacevole massaggio esotico in riva al mare. Oppure alla Shell Beach, che offre uno dei panorami più belli dell'isola. Altro resort lussuoso con spiaggia annessa è il Nikki Beach, amato per le sue feste e l’ambiente frizzante.
Le spiagge di Saint Barth nella parte settentrionale sono le più autentiche. In questa zona ha sede il Parco Marino, un'area protetta e riserva di tartarughe, coralli e conchiglie. Qui si trova la splendida baia Grand Cul-de-Sac, una laguna incontaminata da cui partire per avvistare le balene. Ma a Saint Barth, anche se le spiagge sono l'attrazione più ricercata, in realtà c'è anche altro da vedere. Come la vivace capitale, Gustavia, fondata nel 1785 dagli svedesi, un tempo un villaggio dei pescatori, oggi una cittadina fatta di case basse con i tetti rossi in stile coloniale, villette, tanto verde e strade ricche di ristoranti, bar pieni di musica e boutique esotiche. Girare per i negozi è come se girare per il mondo, infatti, si va dai prodotti locali alle boutique internazionali di alta moda, fino all'artigianato più esotico. Un posto unico dove ammirare dall'alto tutta la città sono le rovine del forte Gustav, da dove si avvista il porto e i pochi edifici svedesi rimasti, riconoscibili dalle finestre a ghigliottina.
Quando andare nelle Antille francesi
Se il freddo proprio non vi piace una vacanza perfetta in inverno è su una spiaggia selvaggia dove dovrete solo pensare alla vostra tintarella. Le Antille Francesi sono un luogo perfetto dove andare in vacanza quando da noi fa freddo. L'isola di Saint Barth ha un clima tropicale, con temperature che si aggirano tra i 22 °C e i 30 °C. Il caldo non è torrido poiché è temperato dagli alisei. In generale la stagione secca va da gennaio ad aprile e quella più umida da luglio a novembre. Nei mesi estivi ed autunnali le precipitazioni possono essere frequenti, quindi il periodo migliore per andare a Saint Barth è quello che va da gennaio ad aprile.
Hotel a Saint Barth
Essendo la prediletta dei vip di tutto il mondo, Saint Barth oggi è diventata una località lussuosa con resort meravigliosi che raggiungono spesso cifre astronomiche e dove gli hotel con meno di 4 stelle si contano sulle dita di una mano. Ma a ben vedere sull'isola c'è spazio anche per i comuni mortali, basta partire con intelligenza, prenotando il volo con un largo anticipo e scegliendo di viaggiare nella stagione tra aprile ed ottobre quando i prezzi si abbassano notevolmente. Tra gli hotel più celebri dell'isola segnaliamo l'hotel La Banane, che si trova nella baia sabbiosa di Lorient, circondato da splendidi giardini ed arredi minimal chic. Il prezzo di una doppia si aggira intorno ai 385 euro a notte. L'Hotel Le Christopher è uno dei più raffinati con una spa interna. Una notte in doppia costa intorno ai 250 euro. L'Eden Rock è uno dei alberghi più lussuosi di tutti i Caraibi. Si trova su un promontorio roccioso nel cuore della baia di Saint-Jean. Le star per una suite in questo resort spendono fino a 500 euro a notte.
Come arrivare a Saint Barth
L'sola di Saint Barth si può raggiungere dall'aeroporto di Milano, dove questa località è diventata particolarmente famosa grazie alla presenza di MC2 Saint Barth, uno store di abbigliamento da mare nato dall'intuizione di due giovani amici imprenditori di Milano e Bergamo con esperienza nel settore tessile, affascinati dai Caraibi e dal mito dell’isola francese. MC2 si riferisce, infatti, al primo modello di aereo che volava dalla vicina St. Martin a St. Barth. L'aeroporto di Saint Barthélemy è molto piccolo e per questo non può accogliere grandi aerei. Da Milano il collegamento è garantito da Air France che conduce a Guadalupa via Parigi. Le tariffe si aggirano sui 770 euro su un volo di andata e ritorno. In alternativa si può volare da Roma a Saint Martin con KLM, con tariffe da 977 euro. Da Guadalupa e Saint Martin alcune piccole compagnie, tra le quali Air Antilles Express, Air Caraïbes raggiungono Saint-Barth. Da Saint Martin l'isola delle Antille Francesi si può raggiungere pure in barca