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I contrattempi più fastidiosi durante i viaggi: quando la vacanza diventa un incubo

La vacanza dovrebbe essere un momento di svago, evasione e divertimento, ma qualche volta si può tramutare in un incubo sopratutto se si incappa nei fastidiosi contrattempi che possono rovinare il nostro viaggio ed il soggiorno. Ecco gli inconvenienti più comuni in cui possono imbattersi i viaggiatori e come fare per evitarli.
A cura di Stefania Lombardi
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Valige perse, appartamenti inesistenti, voli cancellati, overbooking, queste e molte altre sono le disavventure dei viaggiatori. La vacanza, sognata ed organizzata nei minimi dettagli mesi prima spesso può nascondere fastidiosi contrattempi e brutte sorprese. Arrivare nel luogo prescelto per trascorrere alcuni giorni di relax e spensieratezza e trovarsi davanti un alloggio che è molto diverso da quello indicato dai depliant o addirittura nei casi peggiori non trovarlo, imbattersi in scioperi, ritardi, cancellazioni, valigie rubate o smarrite, può risultare davvero molto seccante. Vediamo quali sono le disavventure più comuni e sopratutto alcuni consigli per avere una vacanza senza intoppi e recuperare il denaro di un viaggio rovinato, così da evitare la beffa oltre al danno.

Dalle stelle alle stalle
Valigia smarrita
Vacanze al mal di pancia
I ladri da vacanza
Ritardi e cancellazioni
Turista fregato

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Dalle stelle alle stalle

Partire per la vacanza tanto sognata e una volta giunti nel luogo prescelto trovarsi davanti ad una sistemazione diversa o a volte addirittura inesistente. Questo è un rischio molto comune nei viaggi prenotati on line e che negli ultimi anni sta aumentando a macchia d'olio. Nei depliant o presso le agenzie di viaggio sono mostrate immagini bellissime dei luoghi di villeggiatura, con alloggi puliti e dotati di ogni comfort, ma qualche volta può capitare che non ci sia corrispondenza tra le foto del catalogo e la realtà, e ne casi più gravi l'alloggio risulta addirittura inesistente. Prima di partire cercate il maggior numero di informazioni possibili sul gestore, affidatevi alle recensioni, se non ce ne sono mettevi in allarme. Recuperate tutti i dati disponibili che potrebbero tornarvi utili nel caso di un reclamo o di una azione legale.

Se la casa non esiste, diventa più complicato recuperare il denaro speso, poichè i falsi gestori di strutture ricettive propongono offerte molto convenienti per poi sparire nel nulla una volta ricevuta la caparra, e i malcapitati viaggiatori scoprono che la struttura non esiste solo all'arrivo sul posto. Quindi un consiglio di fondamentale importanza è verificare che l'indirizzo della struttura sia esistente utilizzando le mappe online, che spesso consentono di visualizzare anche foto del luogo. Se invece il livello della sistemazione è inferiore a quello per cui si era pagato è importante segnalarlo subito, per dare la possibilità all'operatore di rimediare ed eventualmente permettervi di chiedere un rimborso, che può essere richiesto entro dieci giorni lavorativi dalla data del rientro. Importante non accettare di essere risarciti con un semplice buono sconto per un futuro viaggio, poicéè il risarcimento è un vostro diritto e dovete usufruirne ed in più sarete costretti a viaggiare nuovamente con lo stesso tour operator che vi ha truffato, spesso  a condizioni meno vantaggiose.

Situazione diversa è l'overbooking, che succede quando l'albergatore ha venduto più stanze di quelle a sua disposizione e quindi al vostro arrivo vi troverete senza alloggio che è stato già occupato da qualcun altro. In genere dato che la responsabilità e dell'albergatore, questo si mostra sempre disponibile a cercare una soluzione adeguata, infatti per legge è tenuto a procurarvi una camera di livello pari o superiore, senza richiedere alcun sovrapprezzo . Nel caso in cui si rifiutasse dovrete agire per vie legali  per richiedere un risarcimento del danno, quindi è bene munirsi di tutti i documenti necessari che testimoniano l'overbooking.

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[Foto di travelling_artist]

Valigia smarrita

Un altro inconveniente molto comune durante i viaggi in aereo è lo smarrimento della valigia. Capita spesso infatti che ci si imbarchi su un volo e una volta giunti a destinazione, ci accorgiamo che in realtà il nostro bagaglio non ci ha seguiti o ha preso una destinazione diversa dalla nostra. L'attesa davanti al rullo dei bagagli per avvistare la propria valigia diventa un incubo, ed il terrore di dover trascorrere la propria vacanza senza effetti personali diventa realtà dopo aver atteso più di un'ora senza veder arrivare nulla che assomigli al nostro bagaglio. La prima cosa da fare è non andare in panico, la maggior parte delle guide consigliano di recarsi all'ufficio Lost and Found dell'aeroporto, ma in realtà questo richiede un tempo più lungo per ottenere risposte, poiché questo banco è per gli oggetti che avete perso in aeroporto, oppure per le valigie smarrite o rubate in aeroporto. Molto meglio denunciare direttamente il bagaglio non pervenuto tramite la compagnia con cui avete volato. Qui dovrete compilare un modulo chiamato PIR (Property Irregularity Report), dove dovrete indicare tutto il contenuto della vostra valigia. Cercate di scrivere l'esatto contenuto perché servirà a giustificare gli eventuali acquisti di cui chiederete rimborso alla compagnia.

Se il vostro bagaglio non ritorna entro 21 giorni, purtroppo risulta definitivamente perduto, ed a questo punto non parte automaticamente il rimborso, ma è necessario inoltrare una raccomandata a cui allegare una fotocopia del modulo di smarrimento inoltrato all'aeroporto. Il risarcimento massimo che si può ottenere è di 1.167 euro a valigia, mentre per  voli internazionali il risarcimento dipende dal peso del bagaglio, di norma 20 dollari per ogni chilogrammo.

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[Foto di Drnantu]

Vacanza al mal di pancia

Uno dei contrattempi più fastidiosi e comuni durante una vacanza è quello di inciampare in malesseri ed inconvenienti che possono essere molto sgradevoli. Colpi d'aria, eritemi, punture d'insetti mal di pancia e di stomaco possono rovinare le tanto attese ferie. In vacanza, soprattutto se in luoghi molto lontani, siamo più soggetti a disturbi gastro-intestinali, a causa di un'alimentazione più sregolata, qualche eccesso di vino o di bevande fredde, in qualche caso alimenti di provenienza non sicura. Viaggiare informati e sapere cosa poter bere e mangiare all'estero è fondamentale per poter evitare terribili mal di pancia e più sgradevoli contrattempi che potrebbero rovinare la nostra permanenza.

Le regole basilari per salvare la nostra vacanza e tornare a casa sani e salvi sono: bere soltanto da bevande imbottigliate e sigillate, non aggiungere ghiaccio alle bevande, non bere latte o mangiare latticini non pastorizzati, sbucciare sempre frutta e verdura, non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti, non mangiare carni crude, non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti, curare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici, in mancanza di acqua potabile consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante.

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[Foto di vanz]

I ladri da vacanza

Anche se la vacanza è un momento di relax e spensieratezza purtroppo non conviene mai abbassare la guardia, infatti i malviventi si trovano un pò dappertutto e potrete incappare in qualche disavventura anche in vacanza. I turisti senza accorgersene si ritrovano senza borsa, senza valigia, senza oggetti di valore, ma quelli più sfortunati si ritrovano senza portafogli, non solo per i soldi, ma soprattutto per i documenti: problema non da poco in particolare se si è all'estero, poiché ritornare a casa senza documenti sarà molto difficile. Anche stando molto attenti, capita di incappare in queste brutte avventure. Nel caso dei documenti è conveniente portare con se delle fotocopie fatte da casa, in questo modo l'iter sarà più veloce. Dovrete andare in questura a denunciare il furto o lo smarrimento e da qui al consolato portando con voi la denuncia.

Se dalla vostra camera d'albergo manca qualcosa, secondo la legge l'albergatore è responsabile per tutti gli oggetti che il cliente porta in camera. Il risarcimento può arrivare fino a cento volte il prezzo di una notte di soggiorno, il problema è come dimostrare l'entità del furto. Questo è molto difficile, ma un modo è non conservare oggetti di valore, dai gioielli alle macchine fotografiche, nella cassaforte della propria camera, ma meglio meglio affidarli direttamente alle cassette di sicurezza dell'hotel, in modo da farsi lasciare una ricevuta che provi quanto è stato lasciato in custodia.

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[Foto di nromagna]

Ritardi e cancellazioni

A chi non è mai successo di dover aspettare ore ed ore all'aeroporto il proprio volo, osservando inermi la lancetta dell'orologio che scorre, e con il nervosismo e l'irritazione che aumenta, per poi scoprire che il proprio volo è stato improvvisamente cancellato per chissà quale ragione. Partire in ritardo o addirittura il giorno successivo comporta molti danni al viaggiatore, poichè dovrà rinunciare alle attività organizzare nella vacanza, e quindi a dover pianificare tutto da capo, oltre al denaro perso per non aver usufruito dell'alloggio già prenotato. Ma fortunatamente è possibile ottenere un equo risarcimento da parte della compagnia aerea. In caso di aeroporti bloccati per scioperi e maltempo la compagnia deve rimborsare il biglietto entro 7 giorni oppure proporre l'imbarco su un volo alternativo non appena possibile o in un'altra data, la più vicina. Tutto questo non è possibile solo nel caso in cui la cancellazione sia dovuta a circostanze straordinarie o il cliente ne sia stato informato almeno due settimane prima della partenza.

Anche in caso di ritardo si può chiedere un risarcimento del prezzo del biglietto, ma solo se si superano le 5 ore di attesa. Se per poter partire siete costretti ad accettare un posto in classe inferiore a quella da voi prenotato potrete farvi rimborsare una percentuale del biglietto, mentre se sul volo alternativo siete sistemati in classe superiore non dovrete pagare nessun sovrapprezzo.

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[Foto di Ed Yourdon]

Turista fregato

Ci sono luoghi in cui viaggiare da soli o in modo sprovveduto può essere molto pericoloso. Infatti in alcune città fregare il turista è diventata una malsana abitudine, certamente di poche persone spinte dalla povertà, ma che rovinano molto spesso la vacanza ai poveri viaggiatori ingenui. Il turista spennato è proprio un grande classico del turismo.  Ci sono delle località in cui pur di strapparvi un venti euro vi chiederanno di fare il visto, anche se non serve. Quindi bene informasi attentamente prima, poichè se non è obbligatorio potrete tranquillamente non farlo. Le gite turistiche, le spese d'albergo per il Wi-Fi spesso gravitano quando il turista è straniero. Questi raggiri capitano, dalla vacanza low cost al viaggio presso i più grandi hotel di lusso. L’importante è sapere quali sono le spese da tenere d’occhio in viaggio e, nel caso, non farsi rovinare la vacanza.

Inoltre viaggiare portando con se denaro contante, e cose di valore in genere, è sempre un rischio, specialmente in paesi poveri del mondo. I pericoli sono molti ma tra i più comuni ci sono furto, smarrimento, truffa. Per evitare problemi, sempre meglio comprare in valuta estera, senza però fermarsi al primo sportello di cambio ma girare un po' per trovare quello con il cambio migliore. Non cambiare contanti negli aeroporti: fra tutti i cambi, sono i meno convenienti. Controllate bene e con attenzione il resto ricevuto dopo aver acquistato, infatti è facile incappare in banconote false.

[Foto principale di Joi ito]

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