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Il simbolo di Ischia: il Castello Aragonese

Simbolo dell’isola verde, il Castello Aragonese, è una bellissima fortificazione testimone della storia di Ischia nel mondo. Tra misteri e leggende, l’affascinante rocca è una meta imperdibile per chi visita la rinomatissima isola del benessere nel golfo di Napoli e ama scoprire luoghi pieni di reminiscenze del tempo che fu.
A cura di Stefania Lombardi
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Castello Aragonese (Ischia)
Castello Aragonese (Ischia). Foto di Luca Scognamillo

Ci troviamo nel centro della splendida Isola d'Ischia, da anni meta indiscussa di turisti da ogni parte del mondo. Il Castello Aragonese è uno dei luoghi più visitati ed apprezzati dell'isola partenopea. Esso è situato ad Ischia Ponte, arroccato su un isolotto creatosi 300.000 anni fa in seguito ad un'eruzione vulcanica. Il borgo stesso di Ischia Ponte è tra i più suggestivi dell'isola e regala un paesaggio magico da ammirare alla luce del tramonto.

Il Castello Araonese di Ischia

Castello Aragonese Ischia
Castello Aragonese Ischia. Foto di Abxbay

Costruito nel 400 A.C., il  Castello Aragonese fu conosciuto per secoli come Castrum Gironis (Castello di Girone), dal nome del tiranno siracusano che ne ordinò la costruzione. Il Castello ha subito negli anni varie dominazioni fino a quella borbonica ospitando diversi signori, ognuno con le proprie tradizioni, che hanno lasciato le loro tracce tra gli edifici racchiusi tra le mura. Il Castello Aragonese ha avuto un importanza fondamentale anche per la popolazione rappresentando un rifugio sicuro durante le scorribande ed i saccheggi dei pirati che infestavano il Mare Nostrum. Il Castello Aragonese è il simbolo di Ischia ed è da sempre testimone della sua grande storia. La rocca fortificata è una tappa obbligata per chi visita l'isola verde ed ama scoprire luoghi pieni di reminiscenze del tempo che fu.

Il Castello Aragonese, posizionato nel bel mezzo del mare, è collegato all’isola di Ischia con un percorso in muratura lungo più di 200 metri. L'ingresso si trova in cima allo scoglio e si raggiunge attraversando una galleria scavata nella roccia. Questo incredibile passaggio è stato realizzato per la maggior parte a mano alla fine del ‘400 su ordine del re Alfonso V d'Aragona, il quale contribuì in modo decisivo all'aspetto attuale di questa straordinaria fortificazione.

Il luogo è immerso da un'atmosfera di sacralità. Sono tante, infatti, le chiese e i monasteri che si possono visitare al suo interno. Una delle più grandi è la Chiesa dell'Immacolata, la cui suggestiva cupola domina il Castello. Natistante si trova una terrazza dalla quale si gode di una magnifica vista sul borgo di Ischia Ponte. Una storia suggestiva è legata proprio alla Chiesa dell’Immacolata, con il suo Cimitero delle Clarisse. Il questo luogo le suore non venivano seppellite, ma "conservate" mettendole sedute sopra a dei sedili detti scolatoi. In questa posizione le suore si decomponevano curate dalle altre sorelle. Rilasciavano i propri liquidi all'interno degli scolatoi.

Da non perdere anche la Cattedrale dell’Assunta, semidistrutta, che custodisce importanti stucchi barocchi con decorazioni trecentesche riportate alla luce surante gli accurati lavori di restauro. Nella parte sottostante c'è la Cripta dove sono emersi affreschi appartenti alla scuola giottesca. E per finire, non si può perdere lo spettacolare paesaggio che si ammira dal Terrazzo degli Ulivi. Da questo luogo unico la vista è spettacolare e si arriva ad ammirare Gaeta fino a Capri, perdendosi nell'incantevole blu del mare del Golfo.

Per raggiungere Ischia Ponte ed ammirare il Castello Aragone possono essere utilizzati gli autobus di linea che conducono al borgo. Arrivati ad Ischia Ponte si può decidere se proseguire in cima a piedi oppure salendo in ascensore. L'ingresso al Castello Aragonese di Ischia è a pagamento.

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