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In giro per Trastevere: il quartiere più genuino di Roma

Er core de Roma, Trastevere è uno dei luoghi più affascinanti della capitale, un susseguirsi di vicoli dal sapore antico con incantevoli piazze, che aprono meravigliosi scorci. Trastevere è il posto che dovete visitare se amate l’arte e la cultura, se vi piace vedere tanta gente o se avete voglia di respirare l’aria del borgo che rappresenta la romanità nell’immaginario collettivo.
A cura di Stefania Lombardi
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Cosa vedere | Dove e cosa mangiare | Trastevere di notte |
Le feste  dei Trasteverini | Come arrivare a Trastevere in metro e in bus

Tra tutti i quartieri di Roma, Trastevere è senza dubbio il più colorito ed affascinante, dove si respira l'anima autentica dei romani. Movimentato di sera, grazie ai locali della movida romana, e incantevole di giorno per gli scorci che si aprono inaspettati tra una via di sanpietrini e l’altra. Il quartiere è ricco di locali tipici e mercati nei suoi stretti vicoli che si svincolano intorno alla piazza principale di Santa Maria in Trastevere. Durante il giorno sembra quasi di essere in un borgo medievale, tra tante bellezze archeologiche, piuttosto che in città: botteghe artigiane, negozietti, mercati, e tanta gente che si ferma a chiacchierare per strada. La sera il quartiere si trasforma, e Trastevere diventa una delle mete preferite per passare le serate. I turisti durante una visita in Italia non possono esimersi da visitare la sua capitale e soprattutto uno dei quartieri simbolo della romanità.

vicolo di trastevere
Un vicolo di Trastevere (Foto è di mozzercork).

Trastevere deriva il suo nome dal latino trans Tiberim, ossia al di là del Tevere, dal momento che la città ebbe origine e sviluppo sulla sponda opposta del fiume. Nell'antica Roma questa era la zona riservata alla comunità siriaca e dopo a quella ebraica. Fu inclusa fra le regiones urbane dall'imperatore Augusto e in seguito, durante il Medioevo, la popolazione di Roma diminuì e la zona divenne deserta. Trastevere rientrò a far parte del contesto urbano due secoli dopo, quando la sua superficie si era ripopolata. Oggi è uno dei luoghi preferiti dalla movida romana: di notte si popola di giovani che si danno appuntamento in piazza Trilussa, per bere una birra presa nei pub che popolano gli stretti vicoli di Trastevere.

Cosa vedere

trastevere
Parli di Trastevere… non puoi non far vedere il Tevere (Foto di Fabio).

Una passeggiata nel quartiere di Trastevere può essere senza dubbio piacevole, si vive un'atmosfera unica percorrendo i vicoli stretti e caratteristici della zona, a ritmo dei tacchi che calpestano i sanpietrini, attraversando mercatini, tra il profumo dei prodotti tipici e delle trattorie che popolano il rione. Si può anche godere del panorama di tutta Roma salendo sul vicino colle Gianicolo, sulla sua terrazza per assistere alla cerimonia del colpo di cannone che segna il mezzogiorno, oppure dedicarsi allo shopping nei negozi di alta moda o nelle piccole botteghe di artigiani.

La visita a Trastevere non può che iniziare dalla famosa Basilica di Santa Maria, uno dei gioielli medievali di Roma, che si trova nella piazza omonima, una delle più belle della città. Il momento ideale per visitarla è al tramonto, per godere appieno dei giochi di luce offerti dal mosaico della facciata della chiesa. L’interno di questo simbolo della cristianità non è da meno: abside luminoso, tre navate in cui si susseguono gli stucchi e gli affreschi di numerose cappelle. Fuori, al centro della piazza, c'è quella che viene considerata la fontana più antica di Roma. Restaurata numerose volte, è alimentata dall'Acqua Paola, che si narra dissetò i trasteverini dopo secoli in cui la rete idrica era assente. La piazza, come l'intero quartiere, è divenuta uno dei punti di riferimento per vita notturna sia dei romani che dei turisti e un luogo d'incontro senza distinzione d'età o di nazionalità. Continuando per via della Paglia, si incontra un altro meraviglioso scorcio, piazza di Sant'Egidio, che è anche la sede del museo di Roma in Trastevere, dedicato agli aspetti folcloristici della città.

Poco distante da S. Egidio si giunge a S. Maria della Scala, un’altra delle chiese romane che devono la loro origine a un’immagine miracolosa della Vergine attorno alla quale è sorto l’edificio. Poco distante si incontra piazza San Calisto, dove si diramano le vie ricche di locali e ristoranti, che riportano al più ampio e moderno Viale Trastevere. Di nuovo verso il fiume si passa per Piazza Sonnino, dove si trovano la Chiesa di San Crisogono e la Chiesa di Sant’Agata, fino alla suggestiva Piazza Gioacchino Belli, poeta romanesco. Ma non prima di aver ammirato la chiesa di San Francesco a Ripa, dove alloggiò il santo umbro, la quale ospita la stupenda scultura di Gianlorenzo Bernini della Beata Ludovica Albertoni.

Piazza Trilussa affaccia direttamente sul Lungotevere Raffaello Sanzio, in corrispondenza di Ponte Sisto, luogo famoso per gli amanti del cinema. Bellissima è la fontana commissionata da Paolo V Borghese, proprio accanto al monumento commemorativo che da il nome alla piazza. Lo stato del degrado purtroppo rende difficile apprezzare al meglio la vista che si gode dai gradini della grande scalinatala che è diventata punto d’incontro serale per ragazzi e turisti. A piazza Piscinula, infine, si trova Casa Mattei, un elegante complesso di abitazioni trecentesche realizzate per la nobile famiglia romana e restaurate nel ventennio fascista, e qui abitò anche il poeta Trilussa.

Durante una passeggiata per Trastevere ci sono naturalmente tante altre cose cose da vedere, e il miglior modo per visitare il quartiere è girovagare senza meta, perdendosi nei vicoli e nelle stradine in cui convivono attici mozzafiato e panni stesi ad asciugare al sole, vecchi trasteverini e  nuovi residenti provenienti da ogni parte del mondo. Anche se il caos del traffico si fa sentire, è comunque una delle città più affascinanti e vive del mondo.

Dove e cosa mangiare

mangiare a Trastevere
All'imbrunire si comincia a pensare al cibo (Foto di Michel Jelijs).

Mangiare a Trastevere è davvero sentirsi  casa, poca formalità, tanta disponibilità e consigli sempre attenti su cosa scegliere dai menu. I ristoranti qui aprono un po' prima rispetto ad altre parti di Roma, così da raccogliere i turisti che hanno poco tempo, ed i prezzi delle trattorie sono molto buoni. Meglio evitare i menu spudoratamente turistici, ma scegliere le fantastiche ricette romane: bucatini all’amatriciana, spaghetti cacio e pepe, rigatoni con la pajata, spaghetti alla carbonara, gnocchi alla romana e penne all’arrabbiata, abbacchio, trippa, animelle, il tutto accompagnato dal vino bagnato dal vino dei castelli romani, come il Frascati, Albano e Velletri. Un pasto decisamente poco leggero, ma quando si visita Roma è meglio lasciare a casa i buoni propositi di dieta. Quando poi la calura fa accendere la sete, nel quartiere spuntano come funghi i chioschi, dove vengono servite le grattachecche che rinfrescano i romani e i turisti in giro per la città. Si prepara con ghiaccio grattato con aggiunta di sciroppo di frutta a piacere, il tutto accompagnato dalla simpatia dei gestori.

Il rione è pieno di ristoranti e trattorie. Come consiglia il noto sito TripAdvisor, uno dei locali più tradizionali è la Tana de’ Noantri, mentre una cucina più fantasiosa la si trova a Piazza San Calisto nella taverna Cave Canem. Decisamente "rustico" è il Cencio – La Parolaccia (Vicolo del Cinque, 3), in cui il cliente è invitato a ridere anche di sé grazie allo spettacolo che si prende bonariamente gioco di tutti. Così – giusto pe' capisse – il video in apertura è un estratto di uno spettacolo del Cencio (originale versione di "Tanto pe' canta' ").

Se cercate un'atmosfera più da pub e bere buona birra c’è il Ma Che Sete Venuti a Fà, e per lo spuntino di mezzanotte a Roma Trastevere le scelte non mancano, come il gustoso kebab all’italiana di Fame Nera ed il caratteristico take away a Via San Francesco a Ripa. Un ristorante low cost in pieno centro, è La Scaletta, non si tratta di un locale grandissimo ma è molto caratteristico con i suoi muri in pietra, tavoli in legno e le tovaglie a quadri. Per un antipasto, un primo e un dolce più bevande in media si spende intorno ai 15 euro a persona. Uno dei migliori ristoranti con un buon rapporto qualità prezzo.

Trastevere di notte

trastevere di notte
Trastevere di notte (Foto di Alissa Walker).

Oltre ai ristoranti e trattorie a cui abbiamo appena accennato, il dopo cena di Trastevere è ancora più animato e vivace. Vale la pena di esplorare questo quartiere sia di giorno, alla ricerca di viuzze che improvvisamente si aprono su scorci incantevoli, sia di notte quando ogni piazzetta si anima con tavolini, musicisti e piccoli chioschi dove si vendono oggetti di artigianato trasformando questo posto uno dei centri più briosi della movida notturna romana. Centinaia di persone popolano il rione di notte spostandosi  da un locale all'altro o sedute sui gradini delle chiese e dei palazzi a chiacchierare fino all'alba. Spesso le strade sono animate da spettacoli di artisti di strada che si esibiscono nelle piazzette di Trastevere e, in alcuni periodi, si trovano mercatini di oggetti artigianali con oggetti veramente sfiziosi ed originali.

La sera si accendono le insegne, si riempiono le strade, si liberano nell'aria i profumi della cucina tipica romana, e le vie del quartiere, soprattutto nella bella stagione, diventano fiumi brulicanti di passanti. Uno dei locali più famosi è più affollati è Freni e Frizioni che si trova vicino a Piazza Trilussa, caratteristico luogo di ritrovo in cui ogni arredo è il frutto di un'originale e creativa opera di riconversione di oggetti riciclati. Ogni sera, verso le 19.30 prende il via un gustosissimo ed economico aperitivo che segna l'inizio della serata. Quando poi la notte volge al termine, i romani non dimenticano di lasciarsi andare ad una delle loro abitudini preferite: mangiare un cornetto, in una delle cornetterie ancora aperte, accompagnato da un cappuccino caldo sulla via del ritorno.

Le feste dei Trasteverini

Festa de' Noantri.

La festa per eccellenza dei Trasteverini è la Festa de ‘ Noantri, è una celebrazione in onore della Madonna del Carmine. Durante la festa si rende omaggio alla statua raffigurante la Vergine per ricordare il suo miracoloso ritrovamento, nel 1535, nei pressi della foce del Tevere, dopo una furiosa tempesta.  Il giorno della Festa, cade ogni anno il sabato successivo al 16 luglio, e la statua della Vergine, ricoperta di gioielli ed abiti preziosi donati dai fedeli, viene portata in processione per le vie del rione dalla Chiesa di Sant'Agata, dove è custodita, fino alla Basilica di San Crisogono dove rimarrà esposta fino al lunedì successivo, quando con una processione inversa sarà riportata a Sant'Agata.

Tra fine giugno e settembre viene organizzata ogni anno l'isola del Cinema, un festival di cinematografia che si tiene all'aperto, nell'Isola Tiberina, in mezzo al Tevere, tra il centro storico e il quartiere di Trastevere. In occasione del festival vengono proiettati film italiani e stranieri, il tutto accompagnato da numerose bancarelle sul Lungo Tevere. Ad agosto, invece la fontana del Gianicolo diventa il palcoscenico magico dove vengono decantati versi e canti della tradizione romana. Durante l'estate questo luogo si trasforma in un palco naturale per la Fontanone Estate, una festa di poesie, danza, musica e teatro, con eventi vari che si susseguono nel corso della giornata.

Come arrivare a Trastevere in metro e bus

Per arrivare a Trastevere in metro basta prendere la linea B e scendere alla fermata Colosseo, proseguire a piedi per 850 metri fino alla fermata Piazza Venezia e prendere la Linea 8 (Piazza Venezia-Casaletto) e scendere alla fermata Belli. Alla fermata bisognerà proseguire a piedi per 400 metri fino ad arrivare nella zona  centrale del quartiere, cioè nei pressi di Piazza Santa Maria in Trastevere. Altrimenti scendere a Piramide con la linea B e prendere l'autobus 3B in direzione Stazione Trastevere fino a Trastevere/Min. Pubblica Istruzione. Alla fermata bisognerà proseguire per circa 650 metri per arrivare nella zona centrale del quartiere. Se vi trovate alla stazione Termini prendete il bus della linea H e dopo 5 fermate scendete alla fermata Sonnino – San Gallicano e con pochi passi a piedi arriverete in piazza di Sant'Egidio, nel centro del quartiere. In alternativa se provenite da Roma Ostiense è conveniente recarsi alla fermata Ostiense – Matteucci e prendere il bus della linea 23, dopo 9 fermate scendere alla fermata Vallati – Pettinari e dopo 400 metri si giunge sempre alla centrale piazza Sant'Egidio. Quindi è evidente che per raggiungere Trastevere bisognerà utilizzare, oltre alla linea ferroviaria o metropolitana, anche i mezzi pubblici su gomma che a volte sono dipendenti dal traffico della città. Da ricordare che le corse sia di metro che pullman vanno dalle 5 e 30 del mattino fino alle 23 e 30. Nei week end invece le ultime corse sono all'una 1 e 30 di notte.

Diversamente si può scegliere di utilizzare il taxi, di sicuro mezzo più veloce, ma più caro. Se partite da Roma Termini il prezzo è intorno ai 30 euro, più l'eventuale supplemento notturno, che comprende le corse tra le 22:30 e le 06:00, con un aumento di 3,00 euro. Partire con la propria auto indubbiamente sarà più confortevole, potendo decide a mostro piacimento gli orari e le soste. Però bisogna tener presente che Trastevere essendo ormai una meta turistica di Roma, subisce le limitazioni al traffico, con le cosiddette ztl, come le altre zone centrali di Roma. Di contro però la città è dotata di molti parcheggi, la maggior parte con una tariffa oraria, ma ne sono rimasti alcuni ancora gratuiti. Uno di questi si trova nella piazzetta antistante al deposito Atac, altri parcheggi gratuiti si trovano a Piazza San Pietro In Montorio, da dove in soli dieci minuti a piedi si giunge in centro.

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