Itinerari di mare tra Abruzzo e Molise in cerca delle Bandiere Blu
Pensavate che il turismo sull'Adriatico fosse solo in Puglia, Veneto e Romagna? La costa tra Abruzzo e Molise presenta un'impressionante sequela di stazione balneari, e quello che più colpisce è l'enorme numero di Bandiere Blu che vengono conferite da anni a queste spiagge. Lo sviluppo turistico ha avuto un forte incremento ed è stato tutto improntato alla qualità dei servizi, e la Foundation for Environmental Education ne ha selezionato tantissime per conferirgli l'onorificenza. Partiamo con il nostro itinerario di mare verso questi lidi, cercando di approdare sulla maggior parte di essi.
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Martinsicuro è il primo centro che incontriamo in cui sventola la Bandiera Blu, assieme alla vicina frazione di Villa Rosa: già dalla fine dell'Ottocento era una nota stazione balneare, frequentata soprattutto da persone facoltose, e per questo la zona residenziale è ricca di ville di pregio. Con un litorale basso e sabbioso non è strano che le acque appaiano così terse e attirino numerosi turisti, che si riversano comunque anche sulle altre località del circondario.
Alba Adriatica è una di queste località, tra le più frequentate della costa abruzzese. La popolazione dei residenti estivi alimenta la vita turistica della città, che ha cominciato a svilupparsi dagli anni '70 puntando su vari eventi e manifestazioni di interesse pubblico. Tra questi, il carnevale estivo che si tiene ogni anno ad agosto. Alba Adriatica è collegata a Martinsicuro grazie a una pista ciclabile lunga 25 km che prosegue addirittura fino a Roseto degli Abruzzi.
Vasto, foto di Carl Ottersen
Tortoreto è da anni al primo posto della classifica dei lidi abruzzesi più frequentati. L'impegno per la tutela delle spiagge e delle acque che gli è valsa la certificazione FEE è stato affiancato da una serie di progetti di salvaguardia ambientale e promozione volti a incentivare il turismo. Scommessa vinta quindi: tra sagre di paese, feste popolari (il Palio del Barone ad agosto) e stabilimenti balneari attrezzati con tutti i comfort la località da giugno a settembre registra un numero sempre più alto di presenze.
Giulianova ha un passato legato all'aristocrazia come Martinsicuro: anche qui, alla fine del XIX secolo, i nobili cominciarono ad edificare le loro ville, e si sviluppava il lungomare. Il secondo dopoguerra ha portato lo sviluppo dell'industria turistica in tutta l'area, con la costruzione di appartamenti e alberghi. Anche qui si può arrivare tramite pista ciclabile: si tratta di un tratto di quella che sarà in futuro la Ciclovia Adriatica, un percorso che attraverserà tutta la costa che per ora è stato realizzato solo a pezzi, ma un giorno dovrà costituirsi in un'unico corridoio.
Roseto degli Abruzzi ha il litorale più esteso delle varie località balneari: ben 10 km di sabbia fine, bagnate da acque azzurre che vengono premiate puntualmente da tredici anni ormai. Conosciuto anche come Lido delle Rose, per l'enorme quantità di fiori che ornavano i balconi delle abitazioni di un tempo. A Roseto si organizza ad agosto il Soundlabs Festival, dove hanno suonato artisti di musica rock e pop di fama internazionale per oltre dieci anni.
Silvi viene definita la "perla dell'Adriatico", una denominazione che spesso ricorre in varie località marine per decretarne l'unicità. E in effetti qua si può trovare la sabbia più bella di tutta questa parte della costa, fine e bianca, e un mare con un fondale che digrada dolcemente per parecchio tempo, adatto alle famiglie con bambini. La Torre di Cerrano è una fortezza cinquecentesca che si trova al confine con Pineto: altra località dove è stata issata la bandiera, chiamata così per la grande pineta fatta piantare agli inizi del Novecento da una famiglia aristocratica.
Ortona sta ricevendo il riconoscimento da pochi anni rispetto alle sue sorelle, segno che lo sviluppo turistico sta incrementando e i lidi diventano sempre più apprezzati. L'interno del paese è un reliquiario della Seconda Guerra Mondiale, che vide un lungo e devastante combattimento all'interno della città. Ma sopravvivono anche più forti testimonianze del passato, come il castello aragonese e varie torri. Inoltre la zona offre numerosi punti panoramici dove poter osservare il panorama sull'Adriatico, come Punta Ferruccio, dove tra l'altro si trova anche una delle spiagge più belle.
Trabocco a Fossacesia, foto di Maria Milantoni
La costa dei trabocchi è così chiamata perché a ogni passo si incontrano queste antiche macchine per la pesca costruite su palafitte. Sono tipiche del litorale abruzzese, ma le troviamo anche in Puglia e in qualche parte del Tirreno col nome di trabucchi. Uno dei comuni dove sono maggiormente visibili è San Vito Chietino. Tra gli altri comuni Rocca San Giovanni, Fossacesia e Vasto. Quest'ultimo è tra i comuni marittimi più frequentati in estate, vincitore del vessillo blu per tantissimi anni. Oltre agli stabilimenti balneari un'altra delle attrattive dei dintorni è l'Acqualand, uno dei parchi acquatici in Italia.
Termoli è una delle sole due località del Molise ad avere ricevuto la bandiera, in una regione che comunque non presenta numerose località attrezzate come stazioni balneari. E forse proprio per questo da queste parti il mare è così bello. Il borgo medievale di Termoli si affaccia sulla spiaggia da un promontorio, ed è molto bella l'immagine della fortificazione murata con il castello aragonese che domina il mare. Il litorale lungo 10 km ha ottenuto fino ad adesso ben 16 Bandiere Blu. Petacciato Marina è l'unico altro lido a piantare lo stendardo blu: la sua spiaggia è avvolta da una bellissima pineta.