Le località più belle dei Pirenei: non solo sci
[Foto di m.caimary]
I Pirenei, la gigantesca catena montuosa che divide la Spagna dalla Francia, è un territorio che incanta con le sue bellezze naturali e paesaggistiche. E' un'area di 450 Chilometri che partono dal Mediterraneo ed arrivano al Golfo di Biscaglia e all’Oceano Atlantico, con circa cinquanta cime che superano i 3000 metri d’altezza. Una barriera naturale in cui regnano acqua, boschi e valli incantate, e dove vi attendono tante emozioni ed esperienze avventurose. Le zone di alta montagna racchiudono alcuni dei paesaggi più belli del mondo e questo insieme allo sport praticato in alta quota, rappresentano un modo eccezionale di godere a fondo questo ambiente di natura estrema e selvaggia. I Pirenei sono un territorio molto vitale e brioso che si presta ad essere vissuto con intensità, è una delle catene montuose più suggestive e affascinanti di tutta Europa, e costituisce una valida alternativa al complesso delle Dolomiti. Se siete amanti del contatto con la natura e volete vivere un turismo attivo, i Pirenei sono il posto giusto per le vostre vacanze in montagna.
[Foto di David Baun]
I Pirenei Spagnoli
Il versante spagnolo dei Pirenei comprende le splendide catene montuose della Navarra, dell'Aragona e della Catalogna, in un'area di circa 15.000 chilometri quadrati. I Pirenei in Catalogna sono più sviluppati e ricchi rispetto alla parte della catena montuosa che insiste negli altri due territori di Aragona e Navarra, si tratta di uno scenario fatto di villaggi fortificati medievali, monasteri isolati, greggi di pecore e bestiame al pascolo. Oggi queste valli sono abitate da un piccolo numero di allevatori e da agricoltori e le lingue parlate sono il basco nelle Navarra del Nord, il castigliano nei Pirenei centrali ed il catalano nella zona orientale. Quest'ultima zona è la più famosa di tutti i Pirenei per la pratica di sport invernali. Si possono praticare tutte le principali discipline invernali, in uno splendido scenario circondati da 2000 metri di montagne innevate, partendo dallo sci alpino allo snowboard, il freerider e le scalate su ghiaccio. Da non perdere, per i più coraggiosi, anche gli spettacolari eliski ed elisnow, che consistono nel salire a bordo di un elicottero fino alla sommità di un colle e poi scendere lungo ripidi fuori pista a stretto contatto con la natura. Quando poi la neve sparisce, gran parte delle stazioni sciistiche si trasformano in centri di turismo attivo, anch'essi adibiti per la pratica di vari sport, come il rafting, il torrentismo, l'hydrospeed e il canotaggio nei canyon e nelle rapide dei torrenti pirenaici.
Ma i Pirenei Spagnoli non sono solo sport, vi sono tante località in cui ci si potrà concedere un meritato riposo durante una vacanza in Spagna. Sono tante le stazioni termali, con piscine, saune, massaggi, fanghi, inalazioni e altre tecniche consentono di combattere lo stress, l'artrosi e problemi respiratori, circolatori, dermatologici, digestivi o di altro tipo. Racchiusi nelle alte vette ed immersi in spazi verdi, questi centri sono il luogo ideale per il riposo e la rigenerazione. Vediamo quali sono le zone più belle dei Pirenei Spagnoli dove soggiornare sia in estate che in inverno.
– Cerler. E' una delle più importanti stazioni sciistiche dell'Aragona, e possiede la più alta cima per sciare che raggiunge i 2630 metri di altezza nella mitica zona del Gallinero. Gli sciatori troveranno a Cerler una stazione alpina con piste perfettamente preparate per tutti i livelli. A Cerler, inoltre, c’è spazio anche per le ultime tendenze, infatti, è stato creato uno snowpark con impianto di risalita, un boardercross e una zona per la misurazione della velocità. queste sono le piste preferite dai più giovani e dai più avventurosi.
– Formigal. Questa località è il fiore all'occhiello dei Pirenei aragonesi, uno dei comprensori sciistici più belli e più famosi della Spagna, oltre che il più grande in assoluto con i suoi 137 chilometri di piste. Tra le numerose peculiarità di Formigal, spiccano senza dubbio quella di poter sciare sotto le stelle nella zona illuminata del Furco e quella di fare passeggiate notturne a bordo di una motoslitta o addirittura a bordo di una slitta trainata da cani.
[Foto di Bianca]
– Jaca. Nota cittadina spagnola briosa e cosmopolita, situata nel cuore dell’Aragona. Jaca o Chaca per i suoi abitanti è famosa per essere una delle tappe più affascinanti del Cammino de Santiago de Compostela. Con il passare del tempo, al passaggio dei pellegrini si sono aggiunte le visite dei turisti e Jaca è diventata un’ambita meta per i soggiorni invernali, grazie alle splendide piste da sci che si trovano a circa 15 Chilometri dal centro, e che le hanno valso la candidatura a possibile meta dei Giochi Olimpici Invernali del 2014. La città accoglie numerosi visitatori anche nella bella stagione, attratti dal suo ricco patrimonio artistico e dalle tradizionali feste popolari. La principale festività che si celebra a Jaca è la festa del 1 maggio, in memoria dello scontro tra il Conte Aznar e i musulmani. Nel corso di una settimana si susseguono suggestive sfilate con abiti d’epoca, spettacoli e riproduzioni delle battaglie. Dedicato al medioevo è il Mercado Medieval: lungo le vie cittadine si dispongono gli artigiani di Jaca, pronti a svolgere il loro lavoro in diretta, sotto gli occhi ammirati dei passanti. Ogni due anni, nel mese di agosto, si svolge poi il Festival Folklorico de los Pireneos, mentre nello stesso mese ma una volta ogni anno si ripete il Festival del Camino de Santiago.
– Valle d'Aran. Si tratta di una delle zone più caratteristiche della Catalogna a livello paesaggistico e culturale. Per la sua posizione, nord- occidentale, è una regione un pò appartata e rappresenta un autentico paradiso naturale che ha una propria identità, con una propria lingua, una storia e delle tradizioni molto particolari. Questa zona ubicata a grande altitudine è costituita da valli, montagne, prati e zone acquifere percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo tramite numerosi percorsi. È possibile anche praticare rafting o canoa sui fiumi che scorrono nella zona. L'ideale è alloggiare in una delle poche città di questa regione, quali Viella, Bossòst o Naut Arán. Se invece si desidera soggiornare in un villaggio tipico della zona e poco abitato, Vilamós, Arres o Canejan sono una buona alternativa. La Val d'Aran offre ogni tipo di attività, sia in estate che in inverno, con importanti piste da sci e di pattinaggio su ghiaccio.
– Candanchu. E' una stazione sciistica che si trova nei Pirenei aragonesi in Provincia di Huesca. Le piste coprono un dislivello che va dai 1530 metri ai 2200 metri di altezza, inoltre in questa località oltre lo sci potrete godere di uno splendido paesaggio naturale e di una squisita gastronomia.
[Foto di Mikel Ortega]
– Ribes de Freser. Un centro turistico di primo piano grazie principalmente alle sue celebri stazioni termali con acque medicinali. Nel 1931, qui è stato inaugurato il treno a cremagliera che, dopo una ripida salita di 13 Chilometri, consente di raggiungere il Santuario di Núria, lungo il corso del fiume Freser. Si tratta dell'unico modo per salire fin lassù senza doversi cimentare in una avventurosa scalata, dato che la strada termina nella località di Queralbs, a 6 Chilometri dal complesso religioso che sorge nei pressi di un lago artificiale dove svetta il monte più alto dei Pirenei orientali con i suoi 2.913 m di altezza.
– Andorra. Situata proprio al confine tra Francia e Spagna. Andorra è un principato retto da due co-principi: il vescovo della diocesi spagnola di Urgell e il presidente della Repubblica francese. I suoi punti di forza sono i prezzi più bassi d’Europa, i meravigliosi parchi termali, un'ottima cucina e le immancabili piste da sci. In estate questa località è ideale per concedersi lunghe camminate nelle zone più elevate del principato.
– Girona. La graziosa cittadina di Girosa si trova tra la Costa Brava ed i Pirenei, una posizione che la rende uno dei posti migliori per andare in vacanza tutto l'anno. Conosciuta anche con l'appellativo di Città dei Quattro Fiumi, Girona conserva un patrimonio storico non indifferente vista la presenza di edifici medioevali, arabi, romani ed ebraiche. Ci sono delle grandi pianure fertili ideali per il turismo rurale, oltre a molti campeggi e itinerari da fare a piedi o in bicicletta. Con una sola ora di auto si possono raggiungere le località sciistiche dei Pirenei, dove si può sciare e fare snowboard quasi tutto l'anno.
[Foto di Ricard Gabbarus]
– Beget. Un paesino quasi irreale, da fiaba, un pò difficile da scoprire se non si conosce l'esistenza. Un'ottimo luogo per isolarsi dal mondo, qui infatti non prendono i cellulari e l’unico telefono pubblico in paese si trova dentro il ristorante dell'Hostal El Forn. Durante il soggiorno in questo gioiello naturale si può godere di una pace totale, negli chalet di fronte ad un ruscello che, con il suo lento scorrere, concilia dei sogni e pensieri fantastici. In questo paese non ci sono negozi, tranne uno solo, di artigianato locale, due ristoranti, e chiaramente nessuna vita notturna, tranne ad agosto per qualche giorno, la Fiesta Mayor con concerti e danze tradizionali. C’è l’atelier di un pittore e, soprattutto, una chiesa romanica con un bel campanile, tenuta egregiamente dall'amministrazione locale. Le case, tutte costruite in pietra e fiorite di gerani coloratissimi, sono estremamente curate nei minimi dettagli, nei giardini coi prati all'inglese, davanti agli strapiombi verdi. E' un piccolo paradiso nel nulla, dove si diventa presto tutti amici e si riscopre una dimensione dimenticata, quella delle interminabili partite a carte davanti ad una birra fresca, oppure quella delle lunghe passeggiate.
– Roncisvalle. Si tratta di un piccolo comune che fa parte della Comunidad Autonoma de Navarra e della provincia di Pamplona. Costituisce una delle tappe fondamentali del Cammino Frances, e questo ha comportato l'apertura di diverse strutture ricettive, bar, ristoranti e un punto di accoglienza per i pellegrini. Roncisvalles va visitata per i molti monumenti religiosi presenti e per la storia che la investe in ogni suo angolo. Arrivando dalla strada tutta curve che si prende a Pamplona ci si trova davanti la Collegiata con tutta la sua maestosità, altre attrazioni della zona sono la Capilla de Santiago e la Capilla de Sancti Spiritus, conosciuta anche come Silo de Carlomagno. Per chi avesse la fortuna di trovarsi a Roncesvalles la sera potrà ascoltare nella Iglesia di Maria dedicata ai pellegrini, spesso fatta in diverse lingue e con benedizione per un buon cammino. Eppure questo luogo è carico di storia e magia, dove poter scappare per respirare un po’ di aria buona e stare lontani dagli stress quotidiani. E magari decidere di partire con i migliaia di pellegrini verso Santiago de Compostela.
[Foto di Gerard]
La parte francese dei Pirenei
Rimanendo sempre in tema di località sciistiche, il versante francese presenta anch'esso una serie di centri di primo livello per strutture, qualità della neve e bellezza paesaggistica. Tanti turisti da ogni parte d’Europa decidono di trascorrere ogni anno le loro settimane bianche proprio in questi luoghi, sia per le piste che per le terme caratterizzate da acque benefiche utili per risolvere problemi di reumatismi e vie respiratorie. L’atmosfera dei paesi francesi è diversa rispetto a quella che abbiamo incontrato durante il nostro tour nei villaggi spagnoli. Nella zona Francese il viaggio è molto variegato, si passa da strade che attraversano boschi, a strade in alta quota in mezzo al nulla, a graziosi paesini dove riposarsi, e non è inusuale viaggiare per chilometri senza che si incontri nessuno.
La regione più ricca di cose da vedere nel versante francese dei Pirenei è la zona Midi- Pyrenees, che si estende dalla parte centrale della catena montuosa fino alle regioni centrali della Francia. Il periodo migliore per visitare la regione Midi-Pyrenees è l'estate, ideale se siete amanti delle escursioni e passeggiate sulle montagne. Anche l'inverno però attira parecchi appassionati della neve che qui trovano piste da sci e snowbord e molti impianti di risalita. Nel nord della regione le condizioni migliori si trovano a primavera e all'inizio dell'autunno, con temperature molto gradevoli. L'autunno è molto spettacolare per i colori che decorano la vegetazione e tutto il paesaggio. Vediamo quali sono le località più affascinanti.
[Foto di Jerome Bon]
– Pau. E' una località medievale molto pittoresca, situata nell'antica regione dell'Aquitania. E' stata in passato, come nel presente ammirata da grandi artisti ed aristocratici che trascorrevano qui momenti di piacevole riposo, o si rifugiavano alla ricerca di ispirazione. L'incontro tra mare e montagne ne fa un luogo turistico molto apprezzato e questo grazie anche alla sua posizione di confine, ed è un importante punto di passaggio per località molto note come Lourdes, distante soli 25 Chilometri. Il soggiorno a Pau diventa particolarmente piacevole durante i suoi eventi e festival stagionali, come nel mese di novembre con il Festival del Film di Pau ed il Carnevale Birnés e l'Eté à Pau, due degli eventi principali dell'anno.
– Cauterets. Cittadina rinomata per le sue piste da sci, oltre che per i suoi eleganti centri termali. Gli impianti di risalita sono complessivamente 18, uniti a 20 piste di diversa difficoltà che si sviluppano all'ombra del massiccio del Vignemale e dello splendido ghiacciaio d'Ossoue. Nel comprensorio di Cauterets si trova anche uno dei Freestyle Park migliori di tutta la Francia. Alle porte del villaggio di Cauterets, molti sentieri in mezzo alla natura offrono ai visitatori la possibilità di ritrovarsi tra paesaggi splendidi, dove le verdi e folte foreste si alternano a torrenti, cascate e laghi molto pittoreschi.
– Bagnères-de-Bigorre. In questa località gli sport invernali ed il benessere richiamano tanti turisti durante l'intero anno. La cittadina fa parte del dipartimento degli Alti Pirenei, ed è particolarmente ricca di monumenti e rinomata anche per le sue acque rigeneranti. Per i divertimenti invernali ci sono cento chilometri di piste ed oltre 69 tracciati differenti, che partono dalla zona de La Mongie e si sviluppano lungo l’intero colle del Tourmalet. Per raggiungere la vetta più alta bastano 15 minuti a bordo di una funivia. Quassù le terrazze panoramiche regalano una visuale incredibile su tutte le vette dei Pirenei, dal Mediterraneo all'Atlantico. Spostandosi nel centro storico di Bagnères si possono scoprire altri gioielli imperdibili, come le stradine caratteristiche, i palazzi dallo stile architettonico elegante e tante fontane.
– Oust. Nella Francia Meridionale, si trova il villaggio di Oust, che costituisce una vera oasi di serenità e pace, dove si vive di gioie della pesca, passeggiate nella natura ed escursioni in montagna. La presenza delle alte montagne nei dintorni rende il paesino ancora più affascinante, unito ad una città che vive di tradizioni e ancora legata all'artigianato ed all'agricoltura; ed è questa bellezza che costituisce la principale ragione per la quale i turisti scelgono di venire a passare le loro vacanze qui.
[Foto di Will_cylist]
– Il circo di Garvanie. Uno spazio a parte lo merita sicuramente Gavarnie ed il suo meraviglioso circo. Il Circo di Gavarnie, dichiarato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO, ha la forma di un’enorme muraglia circolare con pareti alte ben 1.700 metri ed una circonferenza complessiva di 14 chilometri. E’circondato da alcune delle montagne più alte di tutti i Pirenei, il Mont Perdu, il Pic du Marboré ed il Taillon, e nel suo centro sgorgano le spettacolari cascate di Gavarnie, le più alte d'Europa con un salto di ben 413 metri. Gavarnie è una grande arena naturale, potremmo dire un meraviglioso regalo della natura.
– Lourdes. Tra i luoghi di culto più mistici del mondo c'è sicuramente Lourdes, un piccolo villaggio trasformato e travolto da uno sviluppo turistico enorme. Molti credenti arrivano in questa località per visitare l'umile casa di Rue des Petits-Fosses dove visse Bernadette. Sulla grotta del miracolo, dove apparve la Madonna, fu costruita una chiesa, ed è stata posta una statua della Vergine per ricordare il miracoloso avvenimento. Oltre alla Basilica del Rosario, costruita nel 1889 in memoria di Bernadette, nel 1958 fu consacrata una chiesa sotterranea. Al di fuori delle basiliche si trovano le zone delle piscine, dove la sorgente miracolosa viene raccolta e dove migliaia di fedeli e soprattutto ammalati vengono a bagnarsi per devozione e per la fama di essere acque dalle proprietà terapeutiche.
– Superbagnères. Nella regione montuosa del Midi-Pirenei, Superbagnères è una meta sciistica rinomata che attira visitatori da tutta Europa. Ai piedi della località sorge Bagnères-de-Luchon, cittadina nota per le sue acque benefiche. Le piste di Superbagnères sono 28, e comprendono piste facili, 7 di media difficoltà e 6 difficili, dette nere. Non mancano i fun park per gli snowboarder, in cui sbizzarrirsi in evoluzioni e salti, i percorsi escursionistici e i punti di ristoro, in cui gustare una pietanza calda mentre ci si riposa. A Superbagnères lo sport è sempre protagonista in tutti i mesi dell'anno, in inverno per i suoi grandi impianti sciistici ed in estate con suoi paesaggi, i sentieri e i punti panoramici, da raggiungere a piedi, in mountain bike o a cavallo.
– Mont Louis. Cittadina situata nel dipartimento dei Pirenei Orientali nella regione della Linguadoca-Rossiglione. Si tratta di una città fortificata costruita nel 1679, ed oggi inserita nella lista del Patrimonio mondiale Unesco. Il suo nome deriva da Luigi XIV di Francia, infatti fu assegnato in suo onore. A Mont Luis è interessante visitare il forno solare per la cottura delle ceramiche, installato nel 1953, costituito da un enorme specchio concavo parabolico che concentra i raggi del sole generando fino a 6000 gradi.
[Foto di Adam Flower]
– Bugarash. Fino a pochi giorni fa nessuno aveva mai sentito parlare di questo piccolo paese nei Pirenei. Ma avvicinandosi la presunta data della fine del mondo secondo i Maya, questo piccolo borgo è salito alla ribalta come unico luogo del mondo che si salverà dalla catastrofe. Molti americani avrebbero già prenotato il volo aereo per fine 2012. Secondo diverse teorie, la cima di Bugarach, a 1.231 metri sopra il livello del mare, sarebbe una delle montagne sacre del pianeta, e quindi una dei luoghi che si salverebbero al momento della fine del mondo. Le leggende su questo paesino sono tantissime, alcuni pensano che in questa regione di castelli vanno ricercati il santo Graal ed il tesoro dei Templari. Diversi grandi scrittori, come Giulio Verne e Victor Hugo, vi si sarebbero recati in cerca di ispirazione e persino l'indovino Nostradamus visse parte della sua vita qui.
– Villafranche. E' uno dei più bei borghi medioevali della Francia situata nel cuore dei Pirenei Orientali, diventata, durante l'epoca del Re Sole, una piccola città – fortezza. Il piccolo borgo, infatti, è così compresso dentro la propria cinta muraria che sembra autosufficiente e di disporre di tutto ciò di cui ha bisogno al suo interno. Le mura e la chiesa sono tra le attrazioni del villaggio e passeggiare per le sue strade è un autentico viaggio nel passato medievale. Il villaggio offre varie attività turistiche come il treno giallo, il Fort Libéria, grotte e caverne, e il Monastero di Canigó.