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Martinica, mica la solita vacanza ai Caraibi…

L’isola delle Antille è un paradiso di spiagge e itinerari naturalistici, ma ci catturano anche la sua storia e le sue tradizioni tutte caraibiche.
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martinica saint pierre

Ritorniamo a esplorare il Mar dei Caraibi e sbarchiamo su una delle isole delle Piccole Antille: Martinica. Una destinazione sicuramente meno battuta, ma non sconosciuta al turismo, che sicuramente di questa parte dell'Atlantico non ha tralasciato niente. E Martinica non può fare eccezione: d'altronde si tratta di uno dei numerosi paradisi naturali che popolano queste acque e che, pur facendo parte di un'area geografica comune, mantiene saldamente una propria cultura che la rende ancora più affascinante al di là delle sue spiagge. E allora scopriamo la nostra prossima destinazione per le vacanze al mare.

SPIAGGE BIANCHE E NERE

martinica les salines

Spiaggia di Les Salines, foto di Valeriano Della Longa

Tagliamo subito la testa al toro e andiamo diretti al punto dell'argomento che ci interessa di più: le spiagge. Immancabilmente anche qui troviamo delle distese di sabbia bianca bagnata dal mare turchese, con la spiaggia del Les Salines a fare la parte del leone. La spiaggia considerata da tutti la più bella si trova nella parte meridionale dell'isola, e ha il non trascurabile pregio di essere poco edificata e priva di grosse strutture turistiche. Il che non vuol dire che non la troverete affollata, in particolar modo nei week-end, ma è talmente grossa che avrete parecchio spazio a disposizione. Ma in fondo c'è solo l'imbarazzo della scelta, e con un po' esplorazione potete trovare spiagge totalmente deserte dove passare la giornata in totale relax e abbandonati dal mondo. Su Cap Chevalier, lato est dell'isola, troverete Anse Michel, Anse Bailene, Anse Grosse Roche, Grand Macabou. Ma se proprio non avete intenzione di rimanere completamente soli vi sono anche altre piccole spiagge dove trovata qualche ristorante o dei piccoli porticcioli.

martinica spiaggia oro

Spiaggia d'orata, foto di Lorenzo

Chi è invece proprio dedito al turismo, e vuole alberghi, negozi di souvenir e ristoranti può andare verso la parte sud dell'isola, nel punto il cui il Mar dei Caraibi incontra l'Oceano Atlantico (e per questo spesso preda delle correnti, per cui attenzione). È anche la zona più battuta dagli amanti del diving e dello snorkeling. I surfisti invece si dirigono verso nord, in spiagge come Anse Bonneville e Anse Charpentier. A nord le spiagge sono di sabbia nera, a causa della loro origine vulcanica.

CULTURA E DIVERTIMENTI

martinica drink

Momento relax in Martinica… foto di Fabrice ROSE

Martinica è un dipartimento d'oltremare francese, e per questo batte bandiera della Francia, usa l'euro come valuta e la lingua ufficiale è il francese. Ma, guardandola oltre il punto di vista amministrativo, l'isola non ha subito pochissimo l'influsso culturale dei parenti d'oltre-oceano. Mantiene invece le radici culturali di un'isola caraibica, legata al mix di tradizioni e razze risalente all'epoca coloniale. Oltre al francese, infatti, si parla il creolo, cioè una lingua che mischia elementi inglesi, francesi, africani e amerindi: in pratica i colonizzatori, gli schiavi e gli indigeni originari abitanti dell'isola. Anche la cucina risente di questo mix di culture, e si basa prevalentemente su piatti a base di pesce, in particolar modo crostacei, e spezie. La musica è di stampo caraibico ma qui si sono originati musica e balli tipici di quest'isola come lo Zouk e il Belè.

martinica carnevale

Il Carnevale di Martinica, foto di Antoine EGRET

Tra le feste dell'isola sicuramente quella più esplosiva è quella del Carnevale, con la parata del Mardi Gras. La musica jazz ricorre nelle festività dell'isola, come quella dell'8 maggio che ricorda l'eruzione del Mont Pelee. Il Martinique Jazz festival si tiene a dicembre negli anni dispari, mentre in quelli pari si tiene il Festival della chitarra. Per gli amanti della vita notturna ci sono locali di musica dal vivo e caffè, mentre le discoteche cominciano la loro frenetica attività dopo mezzanotte. Non mancano naturalmente i casinò.

CITTÀ E LUOGHI DA VISITARE

martinica balata basilica

Piccola Basilica del Sacro Cuore a Balada, foto di Fabrice ROSE

Fort de France, la capitale, è una delle città più grandi dei Caraibi, con quasi 100.000 abitanti. Ha l'aspetto di una piccola metropoli, con alcune vie che ricordano molto i quartieri parigini, ma è attrezzata di tutte le comodità per il turista e non. Offre interessanti esempi di architettura come la Biblioteca Shoelcher e la Cattedrale Saint Louis. Il verde che la circonda ha permesso anche l'istituzione di un parco naturale, La Savane, un tempo giardino del re e poi sito militare. A pochi chilometri da Fort de France possiamo ammirare altri esempi di aree naturali come il parco botanico del Jardin de Balata e il giardino pubblico del Parc Floral. Entrambi si trovano nella cittadina di Balata, che tra l'altro ospita una deliziosa ricostruzione in piccolo della Basilica del Sacro Cuore di Parigi.

martinica fort de france

Aime Cesaire Theater a Fort de France, foto di Steve Bennett

Saint Pierre è l'antica capitale culturale. Città dalla storia travagliata, ha subito prima un'inondazione nel 1780, e poi l'eruzione del vulcano Mont Pelée che l'ha rasa al suolo uccidendone tutti i 30.000 abitanti. L'unico sopravvissuto fu un carcerato di nome Cyparis che si salvò proprio grazie alle robuste mura delle prigione. La città fu ricostruita sulle sue rovine subito dopo, ed è per questo che molti palazzi portano ancora i balconi in ferro battuto e le persiane originali, ma Saint Pierre non è mai più tornata al suo antico splendore. Oggi più che altro è un'importante centro turistico e sito storico che segnala tutte le rovine rimaste tali dai tempi dell'eruzione.

ESCURSIONI

martinica mont pelée

Il Mont Pelée, foto di Laurent

Ovviamente non mancheranno gli itinerari naturalistici per gli amanti del trekking, e la zona del selvaggio nord, con il Parco Regionale del Mont Pelée in primo piano, è la protagonista assoluta. Le escursioni però non si limitano alle bellezze dei giardini botanici (seguite la Route de la Trace) e all'entroterra della foresta pluviale. Un grosso punto di attrazione sono le coltivazione di banane e zucchero, fonti di reddito principale dell'isola; così come le distillerie di rum, famoso in tutto i Caraibi. Tra queste la Distilleria Depaz, che offre una visita gratuita, e la distilleria Saint-James, la marca più antica dell'isola, alla quale è dedicata persino un museo.

martinica palme

Anse Couleuvre, foto di prince de tubal

Martinica è conosciuta fin dai tempi degli amerindi come "l'isola dei fiori" e il perché è presto detto: le numerose varietà di bellissimi fiori tropicali che potrete ammirare lungo il vostro cammino vi lasceranno senza fiato. Un'area floreale molto ricca è il piccolo paese di Fond Saint-Denis, dal quale si può poi accedere alle bellissime cascate di Saut-Gendarme e Saut-Mahaut. Altre escursioni che non potete farvi mancare sono le gite in barca  che vi porteranno nelle isolette circostanti come le Ilets di François, Ilet Chevalier, o le isolette della baia di Robert.

COME ARRIVARE IN MARTINICA

martinica tramonto

Tramonto su l'Anse Mitan, foto di Arnaud Bertrande

Dall'Europa voli giornalieri partono da Parigi, principalmente con l'Air France, e atterrano dopo 8 ore di volo al Martinique Aimé Césaire International Airport. Essendo un paese dell'Unione Europea basta la carta di identità e la valuta è l'euro. I trasporti all'interno dell'isola non sono eccezionali, per cui meglio noleggiare un auto per muoversi in maniera indipendente: sono presenti tutte le maggiori catene internazionali di rent-a-car. Le gite in barca sono molto meglio organizzate, e vengono effettuati collegamenti anche con le altre isole delle Antille vicine.

[In apertura: foto di Laurent]

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