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Panicale e Tavernelle: il fascino autentico dell’Umbria

Il borgo di Panicale e la sua frazione Tavernelle sono due gioielli medievali da non perdere. Immersi nel verde a sud del Lago Trasimeno, conservano straordinari monumenti e opere d’arte.
A cura di Angela Patrono
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Tavernelle - Foto maxpixel
Tavernelle – Foto maxpixel

Panicale sorge ai piedi del monte Petrarvella, a sud del Lago Trasimeno. Come una terrazza naturale, il borgo domina il lago e le sue tre isole. La natura domina sovrana, incastonando Panicale nel verde di oliveti, vigneti e boschi di leccio. Di origine etrusca, questo paese in provincia di Perugia ha conservato tutte le caratteristiche di un centro medievale, con la cinta muraria e i due accessi al castello: Porta Perugina e Porta Fiorentina. La struttura si sviluppa ad anelli concentrici, fino a raggiungere la sommità del colle. Per la sua atmosfera unica e suggestiva, Panicale è inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.

Panicale, Chiesa di San Michele Arcangelo in Piazza Umberto I - Foto Wikimedia Commons
Panicale, Chiesa di San Michele Arcangelo in Piazza Umberto I – Foto Wikimedia Commons

Legata fin dal XIII secolo alla Signoria di Perugia, durante il Rinascimento la cittadina visse un periodo prospero che attirò numerosi artisti, tra cui Pietro Vannucci detto il Perugino. Gli appassionati di arte non resteranno delusi: qui si trovano capolavori pittorici come il Martirio di San Sebastiano del Perugino, situato nella bellissima chiesa di San Sebastiano insieme alla Madonna in Trono attribuita al giovane Raffaello. La città ha dato i natali ad un altro celebre pittore, Masolino da Panicale, presente nel borgo con un'Annunciazione (XV secolo). Un'altra splendida opera d'arte è la fontana del Quattrocento in Piazza Umberto I. Tra le architetture di rilievo si segnalano la Chiesa della Madonna della Sbarra,  la Chiesa di Sant'Agostino, la Collegiata di San Michele Arcangelo e il Teatro Cesare Caporali (XVIII secolo). Tra i palazzi storici, da non perdere il Palazzo del Podestà (XIII – XIV secolo), la Casa di Boldrino Paneri, l'Antica Posta di Braccio, Palazzo Pretorio e Palazzo Landi, che al suo interno ospita la Pinacoteca.

Tavernelle - Foto maxpixel
Tavernelle – Foto maxpixel

A breve distanza da Panicale sorge Tavernelle, una frazione popolosa e attiva. Tra i monumenti più importanti figurano la Chiesa di San Rocco, il Palazzo dell'Orologio, la Chiesa di San Luigi Gonzaga, il santuario della Madonna di Mongiovino con pianta a croce greca il cui progetto originale, attribuito al Bramante, risale al 1513. Un altro notevole luogo di culto è il Santuario della Madonna delle Grondici (XV secolo) con il dipinto – ritenuto miracoloso – di Gregorio Gregori detto Il Teutonico. Tra le opere più recenti, spicca la Fontana del Leone ad opera dello scultore Gerolamo Ricotti (1897-1987). Significativa anche la Campana della Pace (2005), in ricordo dei Caduti e Dispersi di tutte le Guerre. A Tavernelle si trova anche l'outlet di abbigliamento più piccolo del mondo, il Mery Mode, situato all'interno del centro commerciale naturale Tavernelle. Attraverso un pratico sito web, i turisti possono prenotare un entusiasmante shopping tour tra i negozi del centro: tra i servizi offerti, personal shopper e wedding planner. Tra gli eventi organizzati ogni anno figura anche il "Tavernelle Rock Fest", rassegna musicale dedicata alla musica più adrenalinica. Di grande interesse il "Palio dello n'sù contro lo n'giù", con due fazioni contrapposte, rappresentate dai rioni di Tavernelle, che si sfidano in dieci prove di abilità, dal tiro alla fune alla corsa coi sacchi.

Come arrivare a Panicale

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi (SI), in seguito per raggiungere Panicale si può utilizzare un servizio di taxi o bus. Se viaggiate in macchina, l'uscita autostradale più accessibile è quella compresa tra Chiusi e Chianciano Terme. Prendete la direzione per il Lago Trasimeno e raggiungete la splendida città di Chiusi, nota per gli scavi etruschi. Proseguite seguendo le indicazioni per Castiglione del Lago. Percorsi 5 km, superato il borgo di Moiano, si arriva al bivio che conduce a Panicale, accompagnati da splendide vedute del Lago Trasimeno.

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