Nel 2015 volare in Italia costa meno
Con i prezzi degli aerei alle stelle finalmente arriva una buona notizia: partire dall'Italia è più economico che negli altri paesi. Questo annuncio positivo arriva da una recente ricerca di Skyscanner sull'andamento dei prezzi dei voli dall'Italia, che ha rilevato un calo medio dell’11% dal 2011 al 2015. Il motore di ricerca di viaggi ha analizzato i milioni di voli prenotati dall'Italia nel primo semestre da 4 anni ad oggi. Lo studio in particolare ha evidenziato che la riduzione più importante si è avuta con i voli verso il Sud America che sono calati del 16% rispetto al 2011, con Rio de Janeiro tra le destinazioni di lungo raggio più convenienti. Seguono i voli per Asia, Oceania e Nord America. L'Asia, inoltre, è la regione con il maggior calo nell'ultimo biennio (-19%). Guardando all'Europa i voli verso la Spagna sono saliti, mentre sono scesi significativamente quelli verso la Grecia che costano il 27% in meno.
Anche i prezzi dei voli interni hanno subito una notevole diminuzione. In generale per i voli domestici in Italia si spende circa il 10 % in meno rispetto a cinque anni fa. In particolare le tariffe aeree per Roma e Firenze si sono abbassate rispettivamente del 21% e 19%, mentre le tariffe per Venezia e Bari sono quelle con la riduzione più contenuta, solo del 3% e 5%, passando per il risparmio medio del 12% nella tratta Milano–Roma. Questa diminuzione è dovuta principalmente alla sovracapacità ed all'aumento della domanda, che rende i prezzi più competitivi. A questo si aggiunge la concorrenza tra le compagnie aeree che va a scontrarsi anche con l'alta velocità, il momento economico che il mercato sta attraversando, l'incidenza del costo del carburante e delle tasse aeroportuali. L'insieme di tutti questi fattori che compongono il prezzo del biglietto aereo ha favorito questa diminuzione delle tariffe che rende molto conveniente volare in Italia.