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Pietramontecorvino: il borgo della Sedia del Diavolo

Tra i borghi più belli d’Italia figura l’affascinante paesino d Pietramontecorvino, che sorge su uno sperone roccioso, tra le collne delle Daunia. Il centro storico è molto caratteristico, formato da piccole stradine che si arrampicano sulla roccia e sono sovrastate da una torre detta la “Sedia del Diavolo”.
A cura di Stefania Lombardi
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Pietramontecorvino
Pietramontecorvino. Foto di Viaggio Routard

Pietramontecorvino è un suggestivo villaggio situato ad alta quota tra le montagne della Daunia. Il paese, situato in provincia di Foggia, è annoverato tra i "Borghi più belli d'Italia" ed è noto per il suo caratteristico centro medievale.

Cosa vedere nel borgo di Pietramontecorvino

Sedia del Diavolo.
Sedia del Diavolo. Foto di Fiore Silvestro Barbato

Il centro storico di Pietramontecorvino è ricco di attrazioni storiche, soprrattutto grazie alla sua origine bizantina. Il primo pezzo pregiato da ammirare entrati nel borgo è la Torre normanna del XIII secolo. La torre è formata da un torrione quadrangolare merlato, ampio 120 metri quadrati, che si innalza per circa 40 metri. Questa torre è anche conosciuta come la "Sedia del Diavolo", per la forma particolare che hanno assunto i suoi ruderi. Appare, infatti, come una sedia enorme, che sovrasta il borgo. Ai piedi della maestosa torre si dispiega il centro storico che sembra arrampicarsi sulla collina. Una delle zone più caratteristiche ed antiche è il quartiere di Terravecchia, molto suggestivo grazie alle sue piccole stradine che si inseguono, un piccolo labirinto ricco di fascino. Le case sono costruite in tufo ed in parte ricavate scavando direttamente la roccia. Il paese in origine era fortificato, ma di queste costruzioni difensive oggi rimangono solo la porta di Santa Caterina, la Portella e la Porta Alta.

Sempre nel quartiere di Terra vecchia insiste il palazzo Ducale, suddiviso in tre piani. All'interno del palazzo è possibile visitare il salone di rappresentanza, i due cortili ed il giardino. Non vi sono documenti che attestino l’epoca di costruzione di Palazzo Ducale, tuttavia la sua edificazione si fa risalire agli Angioini per via di uno stemma sul soffitto. Da ammirare nel centro di Pietramontecorvino è la Chiesa Madre, risalente al XII secolo. L'edificio religioso presenta un bellissimo portale d'ingresso con loggiati. Anche l'interno è molto affascinate, grazie ai dipinti e agli altari riccamente decorati.

Poco distante dal nucleo storico del borgo si trova un'aerea archeologica molto importante: il sito archeologico di Montecorvino. Qui è dove sorge la torre normanna, citata in precedenza, ed alcuni reperti che testimoniano l'esistenza dell'antico abitato, distrutto nel XII e poi spostato a soli cinque chilometri di distanza. I resti comprendono anche l'antica cattedrale che fu dimora di Sant'Alberto, intorno alla quale sono stati portati alla luce una seconda torretta, una piccola chiesa signorile, delle torri adiancenti all'ingresso della cattedrale, alcune sepolture e fosse granarie.

Uno degli eventi più suggestivi che si svolgono nel borgo è la "processione dei sette chilometri". Questa manifestazione si svolge da circa 100 anni nel giorno di Sant'Alberto, patrono della città. La processione segue la strada che porta dal nuovo abitato di Pietramontecorvino all'antica Montecorvino, per raggiungere la celebre "Sedia del Diavolo". Questo percorso ha origine da una leggenda legata al culto di Sant'Alberto, quando il popolo fu colpito da una tremenda siccità. La leggenda narrà che Sant'Alberto apparve in sogno a delle donne chiedendo di compiere un pellegrinaggio con tutto il popolo fino a Montecorvino. La gente di Pietra partecipò a questo cammino ed al ritorno la pioggia si riversò sul borgo.

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