Preventivo per le Isole Canarie: quanto costa mangiare, divertirsi e viaggiare
Clima perfetto e mare da favola: non si può desiderare di più da una vacanza alle Canarie. Le "isole dell'eterna primavera" attirano decine di milioni di turisti tutto l'anno, attratti non solo dalle condizioni atmosferiche ottimali e la temperatura che si aggira costantemente tra i 18° e i 30°; ma anche dall'enorme quantità e varietà di divertimenti che anche la più piccola tra le isole può offrire. Per non parlare della frenetica vita notturna ma si sa, siamo in Spagna, per cui la movida è di casa. Queste e altre ragioni sono anche i motivi per cui molti decidono di trasferirsi sulle isole canarine e viverci per un po', o addirittura per sempre. A questo punto, sia che siamo dei turisti o dei futuri residenti, risulta utile conoscere il costo della vita alle Canarie.
Foto di Juan Ramon Rodriguez Sosa
Un viaggio alle Canarie è alquanto facile da organizzare, poiché essendo meta turistica tutto l'anno le agenzie sono piene di offerte e pacchetti turistici pronti alla bisogna. Naturalmente i mesi dell'alta stagione comportano un aumento dei prezzi, con i classici picchi di luglio e agosto e quelli di dicembre e gennaio. Nonostante ciò la meta risulta economica anche sui cataloghi: un buon pacchetto volo+hotel per due settimane costa all'incirca 1.300€, anche in resort all inclusive. Non tutti però decidono di rivolgersi ai tour operator, e anzi organizzare una vacanza autonomamente può costare molto meno. Il fitto degli appartamenti, anche in centro città come Las Palmas de Gran Canaria, si aggira sui 35€ al giorno totali. Neanche i voli sono molto cari, e per un viaggio di andata e ritorno si possono spendere sui 350€. Ancora di meno però se si ha la fortuna di vivere a pochi chilometri da un aeroporto servito dalla low cost Ryanair: in tal caso, prenotando con un buon anticipo, la cifra sarà di poco superiore ai 100€.
Foto di Till Krech
I prezzi più bassi alle Canarie li riscontriamo invece nello stile di vita. Mangiare ad esempio: un buon pranzo in una zona turistica costa meno di 8€ a testa, e l'aggiunta di una bottiglia di vino di qualità ci costa poco meno del doppio. Se optiamo invece per una cena a base di pesce senza bevande sofisticate spendiamo non più di 20€ a testa. Magari non ci interessa mangiare, bensì bere: la birra al supermercato costa meno di 1 euro, e meno di 2 euro una bottiglia di Coca Cola. E se vogliamo godere della nightlife isolana passando da un bar all'altro a sperimentare drink la spesa non sarà ingente, poiché i cocktail costano mediamente 5€.
Foto di Juan Ramon Rodriguez Sosa
Le Canarie sono anche una zona franca, o più precisamente una Zona Economica Speciale, come stabilito dalla Unione Europea. Il che vuol dire che ci sono beni di consumo che vengono venduti esentasse, e di conseguenza a costi inferiori: benzina, alcol, tabacco, profumi costano meno della metà che da noi. Questo anche per compensare l'aumento dei prezzi generico dovuto all'enorme affluenza turistica che rendono alcuni servizi piuttosto costosi, ma in generale non più che nel resto delle altre zone turistiche della Spagna o delle Baleari. Affittare un auto, ad esempio, ci costa dai 15 ai 20 euro al giorno, ma paghiamo la benzina meno di un euro al litro. Inoltre bisogna considerare che i prezzi sulle varie isole non sono standard, ma variano: Tenerife, ad esempio, è più economica di Gran Canaria nonostante quest'ultima sia molto meno turistica. Ma le differenze sono minime, e alla fine quello che davvero importa è che una vacanza alle isole Canarie ci chiederà davvero poco e ci darà tantissimo.