47 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sant’Agata Feltria, dove rivivono le fiabe

Sembra sbucata da un libro di favole. E in effetti sant’Agata Feltria ospita la Rocca delle Fiabe, un originale museo per grandi e piccini dove i sogni diventano realtà. Scopriamo tutta la magia di questa cittadina in provincia di Rimini.
A cura di Angela Patrono
47 CONDIVISIONI
Sant'Agata Feltria, veduta panoramica - Foto Wikipedia
Sant'Agata Feltria, veduta panoramica – Foto Wikipedia

Cenerentola, Peter Pan, il Piccolo Principe e tanti altri hanno trovato una dimora ideale a Sant'Agata Feltria. La cittadina arroccata in Alta Val Marecchia ospita infatti un mondo di fiaba e magia nel Castello di Rocca Fregoso. La Rocca delle Fiabe è un'attrazione unica e originale, un museo interattivo dove rivivere le favole più amate insieme ai loro protagonisti. La stessa Sant'Agata Feltria è un luogo magico, tra chiese e musei dal sapore antico, una rassegna ispirata al Medioevo, un delizioso evento natalizio e una ricca tradizione gastronomica. Situata in provincia di Rimini, la cittadina è stata dichiarata comune onorario della provincia di Genova per via delle affinità storiche, economiche e culturali con il capoluogo ligure. Ecco cosa la rende speciale.

Cosa vedere a Sant'Agata Feltria

Sant'Agata Feltria - Foto Wikipedia
Sant'Agata Feltria – Foto Wikipedia

Vero simbolo del paese è la Rocca Fregoso, posta sullo strapiombo naturale del Sasso del Lupo. Il primo nucleo, costituito da una torre poligonale, venne edificato intorno all'Anno Mille dalla famiglia dei Cavalca e ampliata circa un secolo dopo dalla contessa Aldruda Frangipane. Nel 1474 fu restaurata da Francesco di Giorgio Martini su  commissione di Federico di Montefeltro. Divenuta poi residenza dei Fregoso, nel XVI secolo fu abbellita con gli affreschi della cappella esagonale. Dal 1974 è adibita a museo permanente e oggi ospita la Rocca delle Fiabe, un progetto unico in Italia. L'allestimento permanente nasce per sensibilizzare grandi e piccini sui valori positivi espressi dalle fiabe, cercando nel contempo di mantenere vivo il senso di meraviglia. La curatela scientifica è di Antonio Faeti, bolognese ma originario di Sant’Agata Feltria, pedagogista e studioso che ha incentrato la sua ricerca sui temi della fiaba e del fiabesco. L'intento era quello di creare un luogo interattivo dove questa forma narrativa potesse esprimersi liberamente e trasmettere un messaggio profondo al visitatore: inevitabile, quindi, che la scelta cadesse su Rocca Fregoso, un castello ricco di storia e magia.

Il salone del ballo di Cenerentola nella Rocca delle Fiabe
Il salone del ballo di Cenerentola nella Rocca delle Fiabe

Musica, tecnologia, statue e installazioni multimediali accompagnano il visitatore in un ambiente "dove tutto è possibile", come recita lo slogan del progetto. La sala introduttiva contiene quattro videoproiettori che mostrano le interpretazioni iconografiche degli illustratori di ogni tempo. Al primo piano è sviluppato il tema del "Viaggiatore incantato" attraverso suggestivi oggetti, immagini e filmati. Il tema è quello dell'evasione in mondi immaginari attraverso la fantasia. Assieme al Piccolo Principe e Corto Maltese sorvoleremo universi fuori dalla realtà, per poi approdare nella piratesca Isola del Tesoro. Al secondo piano, all'interno di due sale, "Scarpe scarpine e scarpette" si dipana il tema della fanciulle perseguitate. Nella prima sala osserviamo la povera Cenerentola soffrire per la sua condizione. Ma il lieto fine è alle porte e la ragazza ottiene il suo riscatto nel salone del ballo: Cenerentola ormai principessa danza con il suo principe tra colori, arie e profumi, mentre all'interno di una teca è custodita la preziosa scarpetta, dono della collezione Ferragamo. "Il solitario castellano", monarca arroccato nella sua avidità e nel suo egoismo, è il protagonista della successiva area tematica. Attualmente è in preparazione la quarta stanza, “Fanciulli nella foresta", dedicata a personaggi come Mowgli e Peter Pan. Di grande interesse anche la biblioteca virtuale, che permetterà di sfogliare un vero libro di fiabe, e il "Nido della Narrazione" per vivere il momento magico dell'ascolto della fiaba. Il museo ospita un fornitissimo bookshop con oggetti a tema, oltre a un angolo riposo e ristoro. Rocca delle Fiabe è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Sant'Agata Feltria custodisce tanti altri tesori nel suo centro storico. Da vedere la Collegiata di Sant'Agata, la Chiesa di San Francesco della Rosa, la Chiesa e il convento di San Girolamo, la Chiesa e il convento dei Cappuccini e la Chiesa e il convento delle Clarisse, oltre al Santuario della Madonna del Soccorso. Tra le architetture civili spicca Palazzo Fregoso, costruito nel 1605, che ospita al suo interno il Teatro "Angelo Mariani". Da segnalare il Museo delle Arti Rurali, nato nel 2008 e dedicato ai mestieri della civiltà contadina.

Interessante il "Percorso delle Fontane" che si snoda all'interno del centro storico. La Fontana della Chiocciola, composta da oltre 300.000 tessere di mosaico policrome e dorate, è nata da un'idea del poeta Tonino Guerra ed esprime l'idea della lentezza e della costanza. Completano il percorso La Luna nel Pozzo in Piazza Fabri, ricavata in una piccola grotta del muro del castello, e Le Impronte della Memoria in via Benucci, originata da un antico abbeveratorio e realizzata  come un variopinto tappeto dalle suggestioni orientali. Le tre fontane sono opera dell'artista ravennate Marco Bravura.

Eventi a Sant'Agata Feltria

Dal 15 al 22 luglio 2017 si terrà la rassegna "Storie del Medioevo", rievocazione storica con musici, sbandieratori, attività ludiche per bambini, spettacoli di musici e sbandieratori, stand gastronomici. A ottobre si tiene la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, dove sono esposte specialità gastronomiche a base di tartufo e formaggio di fossa. L'ultima domenica di novembre e durante il mese di dicembre si svolge "Il paese del Natale", manifestazione natalizia con numerosi espositori da tutta Italia, tra musica, gastronomia e artigianato. Al suono di zampogne sarà possibile fare il giro dei mercatini natalizi, mentre i piccoli visitatori adoreranno la “Casa di Babbo Natale e degli Elfi” con tanto di slitta e due renne provenienti dalla Lapponia. Segno che a Sant'Agata Feltria la fiaba non finisce mai.

47 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views